Home » Formula 1 » La livrea della Formula 1: strumento di marketing e comunicazione

La livrea della Formula 1: strumento di marketing e comunicazione

La livrea in Formula 1 è in uso fin dagli anni ’60. Prima, le monoposto vestivano i colori nazionali di appartenenza delle scuderie.

Tuttavia, a causa dei costi crescenti che richiede gareggiare nella massima categoria del motorsport, è cresciuta di conseguenza l’importanza degli sponsor. I team, quindi, hanno iniziato a mostrare i loghi degli sponsor sulle livree delle monoposto.

Fonte: Twitter Scuderia Ferrari

Le livree sono diverse ogni stagione, a seconda delle esigenze e dei contratti stipulati con gli sponsor. Molte squadre sono solite mantenere sempre una base simile, come l’iconico rosso della Scuderia Ferrari che è rimasto uguale nel tempo.

L’attivazione della sponsorizzazione in Formula 1

La sponsorizzazione nello sport è un accordo che viene stipulato tra due parti che prevede l’investimento di denaro da parte dello sponsor per finanziare un evento, un campionato, una squadra o un atleta, i quali vengono comunemente definiti sponsee.

Un accordo avrà successo se entrambi i soggetti coinvolti raggiungono rispettivamente i propri obiettivi. Per lo sponsor gli obiettivi possono riguardare l’aumento delle vendite, il generare brand awareness o la fidelizzazione dei clienti. Per lo sponsorizzato, invece, riguardano il miglioramento delle prestazioni in pista e fuori della pista. Ciò può voler significare, per esempio, il miglioramento dell’infrastruttura tecnologica a supporto del team.

Una sponsorizzazione di successo richiede una pianificazione strategica, che riguarda il business, il marketing e la comunicazione, coinvolgendo anche i piloti.

I piloti sono essenziali perché rappresentano il marchio sia in pista sia fuori dalla pista. Questo significa non solo l’apposizione del logo sulle livree, sulle tute e sui caschi, ma anche l’impegno in attività per i social media e la partecipazione agli eventi.

La principale forma di comunicazione e marketing per un brand che decide di entrare come sponsor in Formula 1 è l’esposizione del proprio logo sulle livree delle monoposto. Tutto ciò genera un’importante copertura televisiva, soprattutto se i piloti sono coinvolti in duelli, sorpassi e se stanno lottando per il podio o per la vittoria.

La livrea delle monoposto di Formula 1: una pedina di marketing

Le livree delle auto da corsa sono diventate nel tempo un potente strumento di marketing, soprattutto se il logo è posizionato in modo da essere visibile agli occhi dell’utente.

Un aspetto importante delle sponsorizzazione è come i team comunicano al pubblico un nuovo sponsor. In particolare, la Williams ha confermato la presenza di Duracell come uno dei main sponsor per la stagione 2023, inserendo il logo del brand decorando una parte dell’auto a forma di pila.

Inoltre, non si possono non menzionare le livree speciali dei team, come la McLaren che in occasione del Gran Premio di Monaco 2021 per celebrare la storica sponsorship con Gulf ha decorato la monoposto con i colori blu e arancio della compagnia petrolifera.

La livrea della McLaren MCL35 utilizzata al GP di Monaco nel 2021

La livrea è il vestito della monoposto ed è ciò che la rende accattivante e interessante agli occhi delle persone. Proprio per questo motivo è fondamentale che le scuderie scelgano nel modo giusto i propri sponsor in modo da essere credibili agli occhi dei tifosi.

Ad oggi, la maniera più evidente per un brand di essere conosciuto e farsi strada in Formula 1, è quello di vedere il proprio logo posizionato sulla livrea. Le monoposto sono l’esempio dell’eccellenza tecnologica, trasmettono potenza, rischio e passione. Sono portatrici di valori che in qualche modo diventano anche delle aziende che decidono di investire in questa categoria, consapevoli di generare a loro volta gli stessi sentimenti nelle persone.

Chiara Russo

Grandissima appassionata di motori. Il mio sogno? Poter fare della mia passione un lavoro

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto