Quest’anno gli iscritti al Fuji Speedway sono 36, tra loro non vedremo Glickenhaus che, proprio come aveva fatto lo scorso anno, non prenderà parte alla tappa asiatica a causa del ridotto budget e, sempre come nel 2022, resta in bilico anche la tappa in Bahrain.
Toyota è sicuramente pronta a prendere il via sul tracciato di casa, tracciato che l’ha vista vincitrice per ogni sua edizione disputata dal 2012, ad eccezione del 2015 e dei due anni nei quali non è stata disputatala 6 ore giapponese a causa della pandemia.
Due gare alla fine ma il campionato è ancora aperto
La squadra giapponese si sta ancora leccando le ferite dopo Le Mans, successive alla vittoria della Ferrari anche se già a Monza, con la modifica del BOP, erano tornati sul gradino più alto del podio.
Infatti, già nella tappa italiano, avevamo visto come il BOP pubblicato dalla FIA dopo Le Mans fosse penalizzante per Ferrari con 12kw di potenza in meno e 5kg di peso aggiunti. Purtroppo, per Ferrari, e per fortuna, per Toyota, il Balance of Performance resterà così per tutte e due le tappe rimaste del Campionato del Mondo Endurance.
La classifica, dopo 5 round su 7 totali, vede come leader la Toyota con 152 punti a capo della classifica costruttori Hypercar, seguita da Ferrari che conta 126 punti; un grosso distacco invece quello di Cadillac che conta solo 72 punti dalle due case delle LMH. Nella classifica piloti, in cima, troviamo l’equipaggio di Toyota formato da Hartley, Hirakawa e Buemi, seguito da quello della vettura gemella. Terzi Ferrari con Pier Guidi, Giovinazzi, Calado, quarto l’equipaggio della Ferrari numero 51 con 92 punti di distacco ed una grande grinta; proprio questo weekend la Rossa compirà il suo debutto in Asia.
Quest’anno la casa giapponese arriva al Fuji con una lotta al titolo interna: al momento la vettura nº8 è in vetta alla classifica ma la nº7 a Monza ha recuperato i punti persi a Le Mans, e a separare le due vetture della quadra ora sono solo 23 punti.
In GTE Am è Ben Keating insieme a Nick Catsburg e Nicolas Varrone a dominare la classifica e, con 145 punti contro i 67 dei secondi classificati, il campionato piloti si era già chiuso a Monza con i festeggiamenti della Corvette.
WRT: in corsa per il titolo a Fuji
Il GTE Am il campionato si è chiuso a Monza, ma nelle altre due categorie il titolo è ancora aperto. WRT, grazie alla costanza dei suoi piloti Robert Kubica, Louis Deletraz e Rui Andrade: il trio, infatti, ha finito tutte le gare fino ad oggi sul podio, eccetto Sebring che è stata conclusa con un quarto posto.
Al momento i punti che separano il trio di WRT da Inter Europol (vincitori di Le Mans 2023) sono solamente 10.
Il ritorno di Stoffel Vandoorne nel WEC con Peugeot
La pausa estiva è giunta al termine ma, proprio durante questa, è arrivato un infortunio per Nico Müller. Non è stato l’incidente a Portland durante la gara di Formula E ad infortunare il pilota svizzero, bensì un incidente durante un allenamento che gli ha causato un infortunio alla clavicola sinistra.
Il pilota della Peugeot ha tranquillizzato i fans dicendo di essere in fase di riabilitazione ma, parlandone con i medici e la squadra, ha deciso di non prendere parte al round giapponese per riprendersi al 100%.
E proprio per questo torna un volto già visto nel WEC in LMP1 e in LMP2: Stoffel Vandoorne. Il ragazzo belga, pilota di riserva e test driver della Peugeot 9X8, è pronto al suo ritorno nell’Endurance ed è felice di farlo proprio a Fuji, un luogo che per lui è come una seconda casa.
“Amo il Giappone, ho corso lì per molti anni, ho vissuto a Gotemba, vicino alla pista, quindi mi sento a casa”
Il campione del Mondo Formula E 2022 ha la sua occasione di dimostrare ciò che sa fare con la LMH nº94 francese ed aprirsi una possibilità per un sedile nel 2024.
Le condizioni metereologiche di Fuji non spaventano Peugeot: la casa francese si sente sicura in quanto in passato hanno dimostrato che la vettura sa comportarsi bene in condizioni difficili, Vandoorne anche ha commentato le condizioni metereologiche sempre un’incognita su questo tracciato ma non sembrano spaventarlo.