È successo di tutto al Gran Premio di Austria, dalla vittoria inaspettata alle polemiche. Ma nessuno ha parlato del weekend perfetto di Haas e quello da dimenticare di Aston Martin. Performance che hanno infuocato il centro e le retrovie, in tutti i sensi!
Un weekend perfetto per Haas
Dopo anni difficili, questo 2024 sembra rappresentare una svolta per Haas, dal cambio di team principal alle performance, che sono finalmente costanti. Il weekend austriaco è stato ben oltre le aspettative, con entrambi i piloti tra i primi 10, rispettivamente P6 Hulkenberg e P8 Magnussen, un doppio piazzamento che mancava da Melbourne. Ben 12 punti conquistati, e una prestazione che lo scorso anno sembrava un miraggio, visto che in un solo Gran Premio sono riusciti ad eguagliare i punti conquistati in tutta la stagione 2023. Menzione speciale a Nico Hulkenberg, che ha chiuso la gara in sesta posizione, riuscendo a difendersi da Checo Perez, a bordo di una monoposto nettamente più competitiva.
Prestazione che, in ottica campionato costruttori, sorride ad Haas poiché segna il controsorpasso su Alpine. Il team americano attualmente si trova in settima piazza, a soli 11 punti da Racing Bulls.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Nico Hulkenberg ha affermato: “È stata una gara davvero incredibile, soprattutto verso la fine. Tenere dietro Perez negli ultimi due giri è stato faticoso. Lasciandolo passare in curva 3 sono riuscito a utilizzare il DRS, riportandomi così davanti. Sono molto felice, perché questi punti preziosi significano molto per la squadra. Non me lo aspettavo, ma abbiamo effettuato una prestazione straordinaria, e penso che ora sia chiaro che possiamo essere competitivi e lottare con i team di centro gruppo su tutti i circuiti. Questa è davvero un’ottima notizia”.
Soddisfatto ma con la testa già a Silverstone, invece è Kevin Magnussen: “È stato un fine settimana tranquillo con due sessioni di qualifica senza traffico, due buoni pit-stop in gara e la strategia è stata azzeccata, perciò non avrei potuto chiedere di più. Siamo però consapevoli che il tracciato di Silverstone è ostico, ma il risultato ottenuto ci porta al settimo posto nella classifica Costruttori e questo mi rende molto felice per la squadra”.
Tutto da rifare in casa Aston Martin
Buio totale per Aston Martin, che delude ancora una volta in Austria. Sin dal venerdì la vettura e le dichiarazioni dei piloti, non promettevano grandi risultati. Quello che abbiamo visto è la replica del GP di Spagna, entrambe le monoposto fuori dai punti, con Lance Stroll e Fernando Alonso piazzati rispettivamente al tredicesimo e al diciottesimo.
La delusione nelle dichiarazioni
Weekend da dimenticare per lo spagnolo che guarda con speranza a Silverstone, come si capisce dalle sue parole: “È stata una giornata difficile per noi, come ci aspettavamo. Non avevamo il ritmo, quindi abbiamo provato diverse strategie per variare il passo. Poi abbiamo avuto un contatto con Zhou quando ho bloccato alla curva 3. La penalità non ha cambiato la nostra situazione, non ha cambiato il nostro risultato perché eravamo già fuori dai punti. La prossima settimana abbiamo la gara di casa a Silverstone e il team sta facendo tutto il possibile per migliorare la situazione”.
Deluso e amareggiato dalla mancanza di performance sono le dichiarazioni di Lance Stroll: “Sono rimasto coinvolto in un contatto nel primo giro della gara, ma sono riuscito a evitare danni, da quel momento in poi, il mio pomeriggio è stato principalmente dedicato alla gestione delle gomme per far funzionare la strategia a due soste. Ho effettuato alcuni sorpassi, ma ci mancava il ritmo per incidere molto sulle nostre posizioni finali. È stato un weekend difficile; siamo in una serie di gare che non si adattano alla nostra vettura, quindi c’è molto lavoro da fare“.
Il campionato è ancora lungo e chissà quali altri colpi di scena ci riserverà. Riuscirà Haas a confermare le prestazioni? Saranno in grado in casa Aston Martin di ricucire il gap con i top team? Tanti interrogativi ma solo la pista saprà darci le risposte.
