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Alpine F1: una lunga crescita verso il successo

di Riccardo Formenti

Nell‘ultimo weekend di gara in Brasile, l’Alpine è riuscita a conquistare un doppio podio bellissimo e importantissimo che l’ha portata a superare in classifica sia la Haas che la Racing Bulls. Ma come si è arrivati a questo successo? In questo approfondimento concentreremo l’attenzione sulla crescita del team francese, nonostante le difficoltà della prima parte di campionato, sulle prestazioni dei piloti e anche i loro pareri sulla crescita della scuderia e l’attuale auto.

6 Mesi difficili

La prima parte della stagione, prima della triple header che inizia con il GP degli USA, per l’Alpine è stata molto complicata, infatti la competitività dell’auto, rispetto al 2023, è calata drasticamente, soprattutto a causa dell’eccesivo peso e alla poca deportanza dell’auto. Inoltre, è emerso anche che l’auto avesse una power unit meno potente rispetto alle auto di centro gruppo come Haas o Racing Bulls, circa 15 o 20 cavalli di deficit. Infatti, la scuderia francese riesce a conquistare il primo punto solo a Miami, nel sesto round stagionale, grazie ad Esteban Ocon. Successivamente inizia un periodo di alti e bassi, che confermano che l’auto sia difficile da bilanciare nell’assetto. In questi sei mesi, il team transalpino non ha portato aggiornamenti e ha chiuso la prima parte della stagione, dopo il GP di Singapore, in penultima posizione in classifica, davanti solo alla Sauber, in completa difficoltà e senza alcun punto conquistato.

Il successo in Brasile

L’Alpine arriva in Brasile con un solo punto conquistato nei due precedenti GP. Nel GP brasiliano è presente anche la Sprint Race. Nella gara del sabato, Pierre mantiene la settima posizione. Qualifiche, piove incessantemente, molti sbagliano, mentre Ocon dimostra la sua bravura sul bagnato e conquista la quarta posizione in griglia. Poche ore dopo inizia la gara, piena di colpi di scena e molta, in alcuni momenti anche troppa, pioggia. Proprio la pioggia causa una Safety Car e subito dopo una bandiera rossa a causa di un incidente per aquaplaning di Colapinto. Questo permette a Esteban e Pierre, che ancora non erano rientrati nei box per il pit-stop, di cambiare le gomme da fermi, rimanendo in prima e terza posizione. Forse un po’ di fortuna, ma sicuramente una strategia impeccabile. Alla ripartenza, Ocon viene superato solo da Verstappen, ma non sbaglia nulla e conclude secondo. Gasly lotta fino all’ultimo per difendersi dagli attacchi per la terza posizione da Russell e riesce a concludere sul podio, regalando così, insieme al proprio compagno, un doppio podio bellissimo e importantissimo per la squadra, che supera in un solo colpo sia Haas che Racing Bulls, conquistando il sesto posto in classifica costruttori.

Le parole dei piloti

Questo podio non è stato significativo solo per il Team, ma anche per i piloti, Esteban e Pierre. Da piccoli erano amici, ora sono rivali. Questo podio però è servito anche per migliorare i rapporti tre i due. Ocon intervistato post-gara da F1 TV dice questo:” Tutto questo è stato incredibile, siamo stati in testa alla classifica nonostante di solito lottiamo per entrare in TOP 10″. Gasly invece dice ai giornalisti di F1 TV: “Sono felicissimo e molto fiero del Team, questo podio è merito loro”.

Esteban Ocon e Pierre Gasly 2024
Credits: Twitter Alpine F1

Riccardo Formenti

Fin da piccolo sono stato circondato da auto di ogni genere, vivendo vicino al circuito di Monza. Mi piace parlare di tutti gli sport, in particolare di motorsport e calcio.

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