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Ferrari, Red Bull, McLaren e Mercedes: la corsa al titolo

di Aurora Loffredo

La Formula 1, così come le monoposto, si sta avviando ad una vera e propria rivoluzione, che vedrà, nel 2026, l’introduzione di vetture agili a discapito delle attuali monoposto a effetto suolo. Un campionato così emozionante, soprattutto dal punto di vista dei costruttori, hanno fatto crescere la curiosità per l’anno prossimo. Il sogno è, infatti, quello di assistere ad un mondiale combattuto ed accesso, che faccia rivivere emozioni che sono andate scemando, lasciando strada al dominio indiscusso di Max Verstappen. In Italia, invece, il sogno è ovviamente quello di rivedere la Ferrari lottare e vincere il titolo, soprattutto con l’approdo di Lewis Hamilton. La notizia dell’approdo, da un lato, ha esaltato gran parte dei tifosi, dall’altro non è riuscita a convincere molti altri tifosi che vedono in lui ancora un “nemico”, un “avversario” e non un alleato.

Ferrari 677

Proprio partendo dalla Ferrari, Frederic Vasseur, durante l’intervista del pranzo di Natale ha dichiarato che la Ferrari 677 avrà meno dell’1% delle componenti della SF-24. Stando alle dichiarazioni di Motorsport, la sospensione seguirà lo schema pull-rod, già adottato da McLaren e Red Bull. In più, cambierà il telaio e molto probabilmente anche le posizioni dei piloti potrebbe essere modificata a favore di una rimodulata distribuzione dei pesi. Stando alle dichiarazioni di Autoracer, invece, le superfici aerodinamiche del fondo saranno diverse dalla prima iterazione spec 25 presentata a Las Vegas. Altre indiscrezioni sottolineano invece un cambio più corto che favorisca la sospensione posteriore pull-rod per migliorare la trazione e rendere la vettura più competitiva in qualifica.

Ferrari
Salvatore Asero

RB21

Per la Red Bull, che quest’anno è andata incontro a diversi problemi tanto da perdere il titolo costruttori, la situazione sarà completamente diversa a partire dal 2025. Max Verstappen, già durante l’appena conclusasi stagione, aveva affermato che i problemi della vettura erano stati individuati, ma che solo con la nuova monoposto si sarebbero risolti. Con il passaggio di Newey in Aston Martin, si apre un nuovo ciclo per la Red Bull, che ha comunque come obiettivo il quinto titolo consecutivo per il pilota olandese. Stando alle indiscrezioni, come sottolineato anche da Motorsport, la Red Bull sembra stia puntando sull’idea di Enrico Balbo, il capo aerodinamico, di un sistema di raffreddamento della Power Unit meno aggressivo di quello portato in pista quest’anno.

McLaren

Per quanto riguarda la McLaren, non vi sono molte indiscrezioni. Zak Brown, l’amministratore delegato, in un’intervista a Motorsport, ha dichiarato che il team non fosse compiacente del passo della monoposto e che l’obiettivo per il prossimo anno è di perseguire delle nuove idee sul design, ma soprattutto di cambiare quella che è la mentalità. Da un lato, infatti, la McLaren ha deciso di non modificare solo le componenti della vettura che non fossero soddisfacenti o abbastanza veloci, bensì di portare sulla monoposto cose che saranno considerate “un rischio coraggioso”.

Dall’altro, invece, Brown ha sottolineato come nessuno si aspettasse di vincere il titolo. L’obiettivo di quest’anno, infatti, era quello di “essere bravi quanto loro”. Tuttavia, dall’anno prossimo, stando alle parole dello statunitense, il mindset sarà “battiamo tutti”. A pronunciarsi è stato anche Andrea Stella, il team principal, che ha scherzosamente affermato, ai microfoni di Sky, che gli piacerebbe rendere la stagione un po’ più noiosa l’anno prossimo, migliorando la prestazione e rendendo le gare meno tese.

Mercedes

Tra le quattro papabili contendenti al titolo al prossimo anno, la Mercedes, quest’anno, è stata la più inconsistente, come ribadito sia da Hamilton che da Russell. L’obiettivo del team è migliorare la prestazione, in particolar modo nelle curve lente, e ritrovare quell’assetto vincente che ha consentito alla Mercedes di vincere ben 7 titoli consecutivi. Per accelerare il processo, James Allison ha già chiamato Simone Resta a lavorare sulla vettura, nonostante dovesse lavorare sulla vettura del 2026.

Chi la spunterà?

Il 2025 si preannuncia come un anno di transizione, carico di aspettative, rivoluzioni tecniche e grandi ambizioni. La Ferrari, con l’arrivo di un campione del calibro di Lewis Hamilton, sogna di riportare in alto il Cavallino Rampante, facendo rivivere ai tifosi la magia di un mondiale combattuto. Ma la competizione non starà a guardare: Red Bull, McLaren e Mercedes sono pronte a giocarsi il tutto per tutto per dominare una Formula 1 che si appresta a cambiare volto.

Riuscirà la Ferrari a spezzare l’incantesimo ed a tornare sul trono della Formula 1? La Red Bull riuscirà a trovare la sua stabilità? La McLaren riporterà a casa il titolo piloti che manca dai tempi di Hamilton? O la Mercedes, con una coppia giovanissima, ripeterà ciò che ha fatto negli anni d’oro? Solo il tempo potrà dirlo, ma una cosa è certa: il 2025 sarà una stagione da vivere con il fiato sospeso.

Aurora Loffredo

Appassionata di Motorsport, e in generale di sport, ho iniziato a scrivere per Multiformula ad agosto del 2020. Oltre allo sport, mi piace molto la lettura e la musica.

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