Corvette campioni del mondo con Ben Keating, Nico Varrone e Nicky Catsburg
La qualifica
Il sabato, durante la qualifica è stata la Hypercar di Toyota numero 7 ad ottenere il tempo più veloce, mentre la sua gemella parte terza; seconda la Ferrari #50 e sesta la #51.
In classe LMP2 la vettura #41 segna il tempo più veloce, TEAM WRT parte il pole position con il suo equipaggio composto da Andarde, Kubica e Deletraz. Le vetture di Prem, alla loro gara di casa, partono settima (la numero 63) e decima (la numero 9).
In GTE AM guadagnano la pole position le tre ragazze di Iron Dames grazie al giro di Sarah Bovy, proprio come lo scorso anno.
In gara arriva immediatamente un contatto tra Toyota e Ferrari
Buona partenza per le due Toyota, ma anche per le Ferrari, felicità che dura però poco per due di queste vetture che si toccano in prima variante con un testa coda da parte della Ferrari #51, successivamente arriveranno 10secondi di stop&go per la Toyota numero 8 di Buemi.
Decisamente una giornata difficile per Sebastien Buemi che, dopo il contatto con la Ferrari, urta una GTE AM mandandola a muro. La Aston Martin #777 causa molti detriti in pista e la prima Safety car è costretta ad uscire per permettere di rimuoverli. Questo contatto porterà alla #8 un altro stop&go, questa volta più pesante: 1 minuto.
Alla ripartenza vediamo subito una battaglia Toyota – Peugeot – Ferrari per la prima posizione che fa capire quanto il BOP abbia cambiato le carte in tavola.
A poco meno di 4 ore dalla fine un altro incidente causa una seconda Safety car, questa volta in LMP2. La vettura di Vector Sport #10 al momento dell’incidente, avvenuto con una delle vetture Prema, era condotta dal pilota francese Aubry.
Iniziano poi i primi problemi per le Hypercar: la Porsche del team Jota si ferma proprio in mezzo al tracciato all’uscita della prima variante, dopo qualche secondo la #38 riesce a ripartire.
Ad 1 ora e 40 minuti dalla fine arrivano i problemi per un’altra Porsche: quella di Proton competition. La Hypercar #99, che proprio in questa gara era al suo debutto, è costretta a ritirarsi. Rientra così in pista la Safety car.
Ottima sicuramente la gara della Corvette che si è concentrata per ottenere un risultato che la mantenesse in cima alla classifica del campionato, la vettura americana riesce così a guadagnarsi il titolo mondiale 2023.
A Monza Corvette vince il campionato: l’equipaggio della #33 è campione del mondo
La gara la vince una Porsche, la numero #77 di Dempsey – Proton Racing ma a festeggiare in grande sono Ben Keating, Nico Varrone e Nicky Catsburg vincono il campionato a bordo della Corvette gialla nella classe GTE Am con ben due gare di anticipo.
Arriva il primo podio per Peugeot
Arriva a Monza, un anno dopo il debutto, il primo podio per la Peugeot, ottenuto con la #93 che conclude la gara al terzo posto. Ferrari conclude seconda con la #50, dietro alla Toyota #7 di Gazoo Racing.
Il BOP, che l’aveva penalizzata, ha permesso alla Ferrari di concludere con un secondo posto per la 50 ma ha reso più competitiva la vettura francese. Per la gemella Rossa 51, invece, la strategia è stata rovinata da una Safety Car ed ha concluso in quinta posizione ed ha concluso quinta nella classifica finale.
LMP2: vince JOTA, per Prema gara di casa da dimenticare
In LMP2 abbiamo assistito a molte battaglie entusiasmanti ma, ad ottenere la vittoria è stata la vettura di JOTA #28 con Fittipaldi, Rasmussen e Heinemeier Hansson. Seconda l’Alpine ELF Team numero 36, terza la Oreca Gibson-07 numero 41di Team WRT che era partita davanti a tutti.
Grande gara anche per la #23 di United Autosports che ha perso il podio proprio all’ultimo giro.
Per le vetture del team di Grisignano di Zocco la gara di casa è stata difficile, le due vetture terminano in settima e non posizione.
Corvette si è presa la vittoria in GTE Am, ma chi sarà a guadagnarsi quella nelle altre categorie? Adesso si va in pausa estiva, ma il 10 settembre si torna in azione a Fuji per la gara Diu casa di Toyota, l’ultima tappa prima del gran finale in Bahrein.