È stata presentata a Monza, in occasione del penultimo appuntamento della stagione, la nuova generazione di monoposto Dallara. Le vetture, che prenderanno il via dal prossimo 2024, segnano un cambiamento profondo rispetto al ciclo appena conclusosi in Formula 2.
“La filosofia progettuale della nuova monoposto è quella di dare ai giovani piloti che aspirano a correre in Formula 1 la migliore preparazione. Vogliamo fornire loro un’auto quanto più simile possibile ad una F1 in termini di sicurezza, aspetto, sistemi, prestazioni, sostenibilità e accessibilità.
Il tutto a costi ragionevoli.”
Si legge nel comunicato stampa diramato nel momento della presentazione della nuova Dallara che sostituisce, definitivamente, il modello in uso dal 2018. L’intento della Federazione è quello di avvicinare le nuove leve alla F1, sia dal punto di vista regolamentare quanto dal punto di vista tecnico-progettuale.
È dunque l’inizio di una nuova era per la Formula 2.
Una rivoluzione alla quale molte Academy non sono rimaste indifferenti, favorendo così l’approdo dei propri pupilli per avvicinarli a grandi passi al mondo della F1.
Per alcuni volti, già noti grazie ai larghi successi conseguiti nelle categorie minori, quella del rinnovo generazionale è un’occasione da non perdere. Per altri, invece, la sfida assume i contorni di un vero e proprio salto nel vuoto.
Ma chi sono questi nuovi talenti?
Scopriamoli insieme!
Andrea Kimi Antonelli
Bolognese, classe 2006, quello di Kimi Antonelli è certamente uno dei nomi più chiacchierati del momento.
Dopo la conquista del titolo in FRECA, il passaggio del pilota emiliano alla F2 è divenuto un’ingombrante fonte di dibattito tra gli addetti ai lavori. La decisione di Toto Wolff di bypassare la F3 ha raccolto tanta incredulità ma Kimi, già dal debutto nei test post-stagionali, ha messo subito tutti d’accordo.
Si seda allora lo scetticismo creatosi attorno al salto di categoria, così come il timore di vedere un talento bruciarsi in una lotta impari contro avversari più rodati.
Saldamente nella top ten in tutt’e tre le giornate di test, addirittura secondo alla prima uscita sulla nuova monoposto, Kimi ha dimostrato di essere della partita.
E assieme ad Oliver Bearman, unico pilota FDA della griglia, completa per il prossimo anno una delle line up più attese in termini di prospettive future.
Gabriel Bortoleto
Neocampione di Formula 3, Gabriel Bortoleto affianca Kush Maini per il team Invicta Virtuosi Racing.
Sempre davanti al compagno di squadra, tranne per l’ultimo giorno dove è preceduto di appena ventidue millesimi, il brasiliano conferma l’ottimo momento di forma dopo una stagione letteralmente dominata.
Per Maini, non brillantissimo alla sua prima esperienza da rookie, si prospetta un confronto interno particolarmente stimolante.
Zak O’ Sullivan
Vicecampione di Formula 3, dopo l’ottima stagione in rimonta, anche l’inglese della Williams Driver Academy stacca il pass per un sedile in F2.
Ad O’ Sullivan va la monoposto del campione uscente Théo Pourchaire, alfiere al fianco di Victor Martins del team che quest’anno ha conquistato tutto quel che in F2 si poteva vincere: classifica piloti, classifica riservata ai rookie e classifica costruttori.
Una sfida non indifferente per la quale risulterà fondamentale la costanza di rendimento di entrambi i piloti – virtù su cui tanto Martins quanto O’ Sullivan dovranno lavorare.
Yas Marina è stato il circuito delle prime volte per l’inglese della Williams. Di quelle certamente impossibili da dimenticare!
O’ Sullivan è salito infatti prima su una F1, nel corso della prima sessione di libere, e solo successivamente sulla monoposto di F2.
Un unicum senza uguali nella storia recente del Circus.
Franco Colapinto
Anch’egli membro della Williams Driver Academy, l’argentino completa assieme a Dennis Hauger la line up del team MP Motorsport.
Reduce da due successi e cinque podi in F3, Colapinto è stato scelto per sostituire Jehan Daruvala già dall’ultimo appuntamento della stagione.
Sempre a Yas Marina, il pilota argentino ha ottenuto la possibilità di scendere in pista con la Williams FW45 durante i test post-stagionali assieme ad O’ Sullivan.
Dopo Logan Sargeant, si infoltisce il vivaio giovani della scuderia di Grove!
Paul Aron
Estone, classe 2004, Aron è stato confermato al fianco di Amaury Cordeel per il team Hitech Pulse-Eight.
Dopo una stagione d’esordio in F3 conclusasi al terzo posto assoluto e la partecipazione al GP di Macau, Aron lascia Prema per approdare nella categoria cadetta.
Formula 2 in cui ha debuttato già dal weekend di Yas Marina, ma senza più il sostegno della Mercedes-AMG F1 Junior Team dal quale Aron si è recentemente separato.
Rafael Villagómez
Solo venticinquesimo alla sua terza stagione in F3, senza mai brillare nella categoria, Villagómez è la grande incognita della nuova stagione.
Nel team VAR trova Enzo Fittipaldi, suo coetaneo, che nella categoria ha già accumulato un paio d’anni di esperienza.
Ritomo Miyata
Vincitore uscente della Super Formula, dove si è imposto su Liam Lawson, Miyata è il terzo pilota ad approdare in F2 da campione in carica. Come lui, anche Gabriel Bortoleto e Kimi Antonelli.
Nel team Rodin Carlin, il pilota giapponese troverà Zane Maloney.
Pepe Martì
Anche il pupillo di Fernando Alonso, dopo due anni in Formula 3, riceve la promozione nella categoria cadetta dove correrà sempre con il team Campos Racing.
Spagnolo su auto spagnola, dopo tre vittorie in F3 di cui una Montecarlo e una a Barcellona, da Martì ci si aspetta il salto di qualità che non è riuscito a concretizzare nella passata stagione.
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