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Formula E: un E-Prix di São Paulo sensazionale

Questo sabato 7 dicembre, nella caleidoscopica São Paulo, in Brasile, è finalmente ritornato il campionato mondiale di Formula E. L’attesa di questa undicesima stagione di Formula E è stata ripagata con una gara piena di colpi di scena, che ha tenuto tutti i suoi spettatori col fiato sospeso. 

La delusione Jaguar durante le qualifiche

È stato il campione Formula E 2023/2024 Pascal Wehrlein a conquistare la pole position nell’Anhembi Sambadrome di São Paulo. A ottenere il secondo posto è stato Rowland, che ha perso millisecondi vitali a causa di un errore nelle ultime curve; a completare la top 3, infine, è stato Dennis. Partenza di stagione deludente invece per la Jaguar TCS Racing; Mitch Evans, infatti, non ha potuto registrare alcun tempo in qualifica a causa di un guasto tecnico. Nick Cassidy, invece, è stato tagliato fuori con il primo gruppo.

Un’ascesa fino alla vetta Formula E São Paulo

Il risvolto più memorabile in gara è stato regalato al pubblico da Mitch Evans. Il neozelandese, infatti, è risalito dall’ultima posizione in griglia fino alla prima, conquistando la prima vittoria della stagione. Fin dallo spegnimento dei semafori, infatti, Evans aveva dimostrato un passo gara straordinario, salendo di diverse posizioni in tempo record. Nel corso della gara, ci sono state due bandiere rosse a causare la sua temporanea sospensione. La prima, è stata sventolata a causa di un problema tecnico di Dennis; la ripartenza, da fermi, vedeva le prime tre posizioni occupate da Da Costa, Rowland e Wehrlein. Sia Cassidy, sia Evans, però, avevano ancora un attack mode da poter utilizzare. Al giro 30, infine, una collisione tra Cassidy e Wehrlein ha provocato l’istituzione della seconda bandiera rossa. Alla ripartenza, Evans si è ritrovato a ricoprire la prima posizione, che è riuscito a mantenere fino alla bandiera a scacchi. Il secondo a superare il traguardo è stato Antonio Félix Da Costa, a bordo della TAG Heuer Porsche. A completare il podio, infine, è stato Barnard, che è così diventato il più giovane pilota della storia della categoria a salire sul podio

Gen3 Evo, la vera svolta della tappa brasiliana

La faccenda sulla bocca di tutti di questo weekend è stata sicuramente l’introduzione della Gen3 Evo. La rivoluzione della Gen3, con il suo attack mode a trazione integrale, ha infatti reso le vetture ancora più veloci e potenti, come si era visto già dalle prove libere, quando le monoposto hanno superato più volte i 260 km/h. I piloti della Jaguar hanno sfruttato particolarmente la nuova modalità di attack mode, che ha contribuito alla loro rimonta dopo delle classifiche deludenti. L’utilizzo ottimale dell’attack mode di Evans gli ha dato l’opportunità di vincere la gara. Con la Gen3, l’attack mode non era egualmente efficace, e non sembrava garantire più potenza effettiva alla vettura rispetto alla Race mode. Con la Gen3 Evo, però, la differenza è più che notevole, grazie soprattutto alla nuova trazione integrale e agli pneumatici Hankook più morbidi, che offrono ancora più aderenza.

Formula E São Paulo
fiaformulae.com

C’è un mese di attesa per la prossima tappa della Formula E, in Messico, l’11 gennaio 2025. Tuttavia, se le premesse sono queste, c’è da aspettarsi una stagione a dir poco impressionante.

Emma Pierri

Studentessa di Comunicazione che passa i weekend a soffrire per 20 macchine che girano e rigirano in tondo.

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