in questi pochi secondi durante il quale Jules Bianchi si è sentito più vicino al sogno di una vita. L’immaginarsi campioni, anche con solo due punti in mano, almeno per poco, almeno per gioco.
Autore: Giulia De Ieso
Studentessa al quinto anno di liceo classico, scrivo e parlo di motori che siano a due o a quattro ruote.
Stasera lo ricorderemo ancora così: mentre passeggia per il paddock, serio, con il suo cappellino rosso e con gli occhi azzurri rivolti verso il cielo, calcolando la velocità per raggiungere l’infinito.
Se la Mercedes a fine stagione abbandonerà la Formula E, è fresca di pochi giorni la notizia che, l’anno prossimo, sarà proprio lo storico team inglese McLaren ad entrare nella categoria elettrica del motorsport.
E stasera ai semafori, a pochi secondi dall’inizio di un’altra corsa, nel 40esimo anno senza di lui, insieme grideremo: Salut Gilles!
1 maggio 1994: Cannavò l’ha definita “La più grande celebrazione della morte in diretta”. Un omaggio ad Ayrton Senna, a 28 anni dalla scomparsa.
Ma quanto è dura rimanere a galla? Mentre George Russell tira fuori il meglio della W13, Lewis Hamilton lotta nelle retrovie.
Vince Verstappen su Red Bul, seguito dal compagno di box Sergio Perez: è doppietta Red Bull! Terzo, a sorpresa, Lando Norris con la McLaren. Disastro Ferrari: al suo gp di casa, vede il ritiro di Carlos Sainz al primo giro…
Caro Michael, torniamo ad Imola 2006: là un cerchio si chiuse, tra le grida dei Tifosi e il ricordo di chi non c’è più.
A Giorgio Terruzzi bastano pochi minuti per farci riscoprire le emozioni di questo sport.
Tremate, Imola sarà un inferno Rosso. Tutta la città si sta preparando in vita del GP in programma il prossimo fine settimana.