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Formula E| De Vries campione del mondo a Berlino

Un finale di stagione entusiasmante e imprevedibile

Con i due Berlin E-Prix nel Tempelhof Airport, la settima stagione di Formula E si è conclusa fragorosamente. Le aspettative sono state rispettate e nettamente superate. Tutti i piloti si sono dimostrati altamente competitivi e ne è risultato un campionato imprevedibile e molto combattuto.

Grazie al nuovo status concesso al campionato, il vincitore del titolo,  Nyck De Vries è il primo campione del mondo di Formula E. Grazie alle sue prestazioni e a quelle di Vandoorne, Mercedes vince il titolo costruttori nel suo secondo anno in Formula E.

Riviviamo assieme i colpi di scena e le emozioni delle due gare del weekend, decisive per il titolo!

Round 14 del Berlin E-Prix

La prima fila del Round 14 del Berlin E-Prix è dominata dal team Ds Techeetah con Vergne in pole position, affiancato da Da Costa. In terza posizione ritroviamo l’esperto Lucas Di Grassi, che precede il pilota svizzero Edoardo Mortara. Nelle retrovie troviamo le due Mercedes, deludenti in qualifica a causa delle alte temperature berlinesi : De Vries parte diciannovesimo e Vandoorne ventiduesimo.

Berlin E-Prix
Crediti foto: dall’account @DS_Performance di Twitter

Allo spegnimento dei semafori, le due monoposto della DS partono molto bene senza infastidirsi. Anche Di Grassi e Mortara difendono con successo le loro posizioni. Il primo riesce ad incollarsi subito a Da Costa e incomincia a studiarlo per trovare un varco.

Dopo circa dieci minuti i primi due colpi di scena: si ritirano Wehrlein e  Sam Bird. La Jaguar dell’inglese si ferma poco prima del rettilineo e questo causa l’ingresso della safety car. Alla ripartenza, Di Grassi sbaglia linea e rischia di farsi superare da Mortara, ma con esperienza difende la posizione.

A metà gara, Rast inizia una fragorosa rimonta dalla metà dello schieramento con la sua Audi molto competitiva. Sfruttando al meglio l’extra power, in pochi giri entra in top 5, avvicinandosi al compagno di squadra. Improvvisamente, il leader della corsa, Vergne ha un crollo di prestazione e in breve tempo subisce il doppio sorpasso delle due Audi di Di Grassi e Rast.

La classifica viene di nuovo stravolta quando Di Grassi, prendendo l’attack mode, perde due posizioni e permette a Nato di diventare secondo. In questo momento le due Rokit Venturi guidano la gara, ma Di Grassi è molto vicino. I primi 3 hanno fatto il vuoto dietro di loro. Gli altri piloti, infatti, sono distanziati di quasi 4 secondi. In breve tempo, Di Grassi ancora in Attack Mode compie dei sorpassi magistrali e si prende di forza la prima posizione.

Nel finale di gara, mentre le due Mercedes sono ancora molto indietro, Di Grassi e Mortara sono vicinissimi, ma il brasiliano non lascia alcuno spazio. Al termine del giro addizionale, Lucas di Grassi passa per primo sulla linea del traguardo, precedendo di pochissimi millesimi il suo avversario.
Grazie a questa sontuosa vittoria, il pilota Audi ritorna in corsa per il titolo!

Lucas Di Grassi vince il Round 14 del Berlin E-Prix
Crediti foto: dall’account Twitter di @SkySport
Round 15 del Berlin E-Prix: la resa dei conti

La griglia di partenza di questa gara decisiva vede partire dalla pole Vandoorne, in grande ripresa dopo il sabato da incubo. Dalla terza posizione, parte Mitch Evans, uno dei super favoriti per la vittoria del titolo. Qualche posizione più indietro dalla decima posizione è pronto a scattare Mortara, anche lui in corsa per la vittoria iridata. Il leader della classifica dei piloti parte solo tredicesimo.

Allo spegnimento dei semafori, avviene il primo clamoroso colpo di scena: la Jaguar di Evans non parte dallo schieramento. I piloti attorno a lui lo schivano, ma purtroppo Mortara non riesce ad evitarlo. La collisione è fortissima e causa danni gravi alle due monoposto. Fortunatamente, Evans e Mortara stanno bene e riescono ad abbandonare le vetture, abbandonando così anche il loro sogno iridato. La bandiera rossa viene sventolata e si procede alla rimozione dei veicoli.

Crediti foto: dall’account Twitter di @VincentJBruins

Alla ripartenza, un altro colpo di scena: Dennis con la sua BMW sbaglia completamente la staccata e va a muro. La gara così perde un altro contendente al titolo e De Vries vede una strada in discesa. Fortunatamente la vettura si trova in un’ampia via di fuga e la bandiera gialla è più che sufficiente.

Quando la gara diventa nuovamente verde, Nato è il primo a sfruttare l’attack mode. Vandoorne sembra gestire la gara, quasi a voler ricompattare il gruppo, aspettando l’arrivo di De Vries. Di punto in bianco, però, il pilota Mercedes perde due posizioni e lascia strada libera a Nato che prende la testa della corsa. Qualche posizione più indietro, De Vries risale facilmente la classifica.

Con Frijns e Di Grassi molto lontani e in grande difficoltà, il giovane olandese incomincia a sognare il titolo! Anche le due DS sono deludenti e non riescono a sopravanzare, come da aspettative. Nel frattempo, Nato conserva saldamente la sua prima posizione.

Quando mancano solo 15 minuti, un Di Grassi nervoso e in difficoltà esegue un sorpasso troppo aggressivo su Da Costa. Il contatto è inevitabile e il pilota del team DS Techeetah si ritrova al muro, impossibilitato a riprendere la gara. Questa manovra sconsiderata costerà a Di Grassi un drive through, che lo relegherà in ultima posizione. La vettura DS si trova in un punto pericoloso e la safety car è costretta a rientrare.

Frijns non riesce a ritrovare il passo per risalire velocemente. Per vincere il titolo dovrebbe arrivare sesto, ma questo è assolutamente fuori dalla sua portata.

Mancano solo 10 minuti. De Vries si trova ai piedi del podio e decide di provare a prendersi la terza posizione. In questo modo, si ritrova in un gruppetto di 4 piloti in grande bagarre e rischia di essere coinvolto in un incidente. Dopo qualche minuto, si ripresenta un’ altra bagarre e ancora una volta De Vries si trova nel mezzo. Rischia, infatti, un contatto con Wehrlein, ma per fortuna riesce ad evitarlo.

Al termine della gara, Nato si aggiudica la sua prima vittoria in Formula E. Dietro di lui, salgono sul podio Rowland e Vandoorne. De Vries arriva solo ottavo ma gli basta per vincere il titolo di campione del mondo. Le interviste post gare ci mostrano un ragazzo che fatica a trattenere le lacrime per l’impresa appena compiuta.
Ora spera che questo risultato non passi inosservato ai piani alti della F1.

Crediti foto: dall’account Twitter @FIAFormulaE

Carlotta Ulgelmo

Impiegata Commerciale in un'azienda che organizza fiere tecniche B2B. Nel tempo libero amo guardare serie tv, viaggiare e colorare Mandala.

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