Una lotta fino all’ultimo giro. Con il fiato sospeso fino alla bandiera a scacchi, ieri abbiamo visto Théo Pourchaire vincere il titolo piloti della settima edizione del campionato di Formula 2. In una stagione durante la quale non era semplice prevedere il vincitore, è stato il pilota dell’ART Grand Prix ad uscirne in testa e coronare così il suo sogno.
Un sogno che sembrava non realizzarsi mai per il francese. La scorsa stagione per lui non c’erano molte speranze contro un Felipe Drugovich che continuava a dominare la categoria. Pourchaire però non si è mai arreso, rimanendo un contendente per il titolo piloti fino alla penultima gara. Ma, a quanto pare, non era ancora il suo momento.
“Non è stata una stagione semplice quella dello scorso anno” afferma il neo campione, “ho comunque terminato il campionato in seconda posizione, ma quest’anno volevo vincerlo. Ho lavorato davvero molto già da quest’inverno.”
Théo Pourchaire: conosciamo meglio il neo campione
I primi campionati e le prime vittorie
Théo Pourchaire nasce in Francia, il 20 Agosto 2003. Appassionato di motorsport fin dall’infanzia, riceve il suo primo kart quando aveva tre anni. Ma all’inizio era solo un hobby. All’età nove anni invece sono iniziate le prime gare ed i primi campionati. E, con le vittorie che continuava a portare a casa, quello che era solo un passatempo ha iniziato a trasformarsi in una possibilità di carriera.
Nel 2018 debutta sulle monoposto nel campionato francese di Formula 4. Quel sogno di guidare una delle macchine che ha visto sfrecciare al Gran Premio di Monaco da bambino, si avvicinava sempre di più.
L’anno successivo passa alla Formula 4 ADAC ed entra a far parte della Sauber Academy. Vince il campionato tedesco dopo un’accesa lotta con Dennis Hauger e Arthur Leclerc, guadagnandosi così un posto in Formula 3.
La sua stagione nel 2020 ha un inizio un po’ frastagliato, ma Pourchaire dimostra il suo talento già dal secondo round. Vince gara 2 al Red Bull Ring e diventa così il più giovane pilota a vincere una gara di Formula 3. Termina la stagione in seconda posizione, a soli tre punti di distacco dal campione Oscar Piastri.
L’arrivo in Formula 2
Approda in Formula 2 già sul finale della stagione del 2020 con il team BWT HWA Racelab e partecipa ai test post-stagionali con il team ART Grand Prix. Nel gennaio 2021 viene poi confermata la sua presenza con il team francese per la stagione. Conquista una magnifica pole position con quasi mezzo secondo di vantaggio a Monaco, diventando il pole sitter più giovane in assoluto della categoria. Due giorni dopo trionfa nella feature race diventa il più giovane vincitore della Formula 2, rubando il record a Lando Norris.
La stagione però poi non termina nel migliore dei modi: si rompe il braccio e anche se non salta nessuna gara, fatica un po’ ad ottenere buoni risultati. Finisce il campionato in quinta posizione, guadagnandosi anche una bella vittoria a Monza.
Il 2022 per Théo Pourchaire è una stagione un po’ sfortunata, soprattutto sul finale. Troppi problemi sulla sua monoposto e troppi errori anche da parte sua. Riesce comunque a battere il compagno di squadra e rookie Frederik Vesti, ma non può fare nulla contro il dominio assoluto di Felipe Drugovich.
Quest’anno decide così di riprovarci con un solo obiettivo: vincere il campionato.
Ripercorriamo la stagione appena conclusa
La lotta al titolo inizia già in Bahrain
Dopo il mega finale di stagione del 2021 che ha visto coronare campione Oscar Piastri, ancora una volta siamo arrivati all’ultimo round per determinare il vincitore del titolo di Formula 2. E questa volta sono due vecchi compagni di squadra i contendenti al titolo: Frederik Vesti e Théo Pourchaire.
“È stato molto bello” afferma Vesti, “ricordo che l’anno scorso speravo di avere la possibilità di lottare con lui quando eravamo compagni di squadra, ma nei weekend in cui io andavo bene, lui era dietro e viceversa”.
Quest’anno, invece, sono stati quasi inseparabili in classifica piloti. All’inizio è stato il pilota della Prema Racing a dover inseguire Pourchaire, che ha avuto uno spettacolare inizio di stagione. Dal Gran Premio di Monaco, però, la situazione si è ribaltata.
I due più di una volta si sono trovati a condividere il podio, anche se le battaglie in pista tra di loro non sono state tante. Vesti racconta: “Quest’anno non abbiamo avuto grandi battaglie, ma ovviamente nella lotta al titolo continuiamo a scambiarci. È molto tirata, sento quasi che ogni volta che sono sul podio, Théo si trova subito dietro di me”.
Gli ultimi round stagionali
Sul circuito di Spa-Francorchamps, i due si scambiano nuovamente posizione in classifica e Pourchaire torna leader del campionato. Nel round successivo di Zandvoort nulla cambia, con entrambi i piloti che portano a casa un DNF nella Feature Race e zero o pochi punti nella Sprint Race.
A Monza, invece, Théo Pourchaire allunga la sua leadership in campionato. La vittoria della sprint race da parte di Frederik Vesti (con Pourchaire arrivato quarto), infatti, non basta. Il DNF della domenica per il pilota Mercedes pesa troppo sulla classifica. La terza posizione di Pourchaire nella feature race gli permette quindi di arrivare all’ultimo round stagionale con ben 25 punti di vantaggio.
Gran Premio di Abu Dhabi
Sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi entrambi i piloti sono consapevoli che devono dare il meglio. Purtroppo però, come spesso abbiamo visto durante questa stagione, nessuno dei due è riuscito ad ottenere il miglior risultato. Vesti si qualifica in nona posizione mentre Pourchaire, dopo un problema con la sua monoposto e qualche errore da parte sua, agguanta una misera quattordicesima posizione.
La sprint race del sabato viene vinta da un magnifico Frederik Vesti e riaccende le sue speranze per la vittoria del titolo piloti. Durante la feature race il danese ci prova con unghie e denti, lasciando tutti i fan con il fiato sospeso fino all’ultimo minuto. Si pensava ci fosse per lui una possibilità quando Pourchaire è stato investigato, ma la penalità non è mai arrivata. La gara di ieri è terminata con Vesti in terza posizione e il pilota francese in quinta.
Théo Pourchaire realizza quindi il suo sogno: è campione di Formula 2!
“To be honest, I am so proud of myself, so proud of my team, so proud of everybody that worked with me that helped me to achieve this goal. I mean I am the new Formula 2 Champion; it is crazy to say it, it’s unbelievable.”
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