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FDA in F1

Di Chiara Vulduraro

Schumacher & co. in F1

Jackpot per la FDA


La notizia è di poche ore fa: tre piloti della Ferrari Driver Academy prenderanno parte a una sessione di prove libere in Formula 1. Il primo porterà il ritorno di un grande cognome in questo sport: Mick Schumacher correrà nel venerdì del Nurburgring con Alfa Romeo. Nello stesso giorno, il 9 ottobre 2020, Callum Ilott guiderà per la Haas. A seguire – prosegue il comunicato Ferrari uscito in data 29 Settembre 2020 – sarà il turno di RobertShwartzman, che prenderà parte ai test di Abu Dhabi, sebbene non sia ancora stato specificato su quale vettura.

Le Prove Libere in Formula 1

Ma in cosa consiste questa sessione? Le Prove Libere di Formula 1, generalmente svolte di venerdì e nella mattinata del sabato, servono a piloti e ingegneri per raccogliere il maggior numero di informazionipossibili, riguardo al tracciato dove si gareggerà la domenica seguente.
Secondo il regolamento 2020 ogni pilota che intende partecipare alla gara deve prendere parte almeno alla sessione di prove del secondo giorno, ovvero quella del sabato. Ecco qui il motivo per cui i giovani pilotini prendono generalmente parte a quelle del venerdì, proprio come accadrà in questo caso. Ovviamente per farlo servono le necessarie autorizzazioni, concesse dalla F.I.A. (Federazione Internazionale dell’Automobile), delle quali i tre sono già in possesso.

Nuove possibilità per i piloti

La possibilità di provare una monoposto di Formula 1 è data molto di frequente ai piloti della categoria immediatamente precedente, proprio per permettere loro di prendere confidenza con la macchina, in vista di un eventuale passaggio alla massima categoria.

Durante il 2019 ad aver corso nelle Prove Libere di Formula 1, sempre per Alfa Romeo, erano stati Juan Manuel Correa e Tatiana Calderon. Il primo è attualmente in riabilitazione dopo l’incidente che lo vide protagonista una settimana dopo a Spa-Franchorchamps. La seconda, oltre ad essere Test Driver Alfa Romeo, è attualmente impegnata nel campionato di Superformula ed ha inoltre preso parte alla gara delle 24 ore di Le Mans, avvenuta due settimane fa.
Sempre Mick Schumcher e Callum Ilott avevano quell’anno preso parte ai Rookie Tests, il primo in Bahrain e il secondo a Barcellona.
Andando a ritroso troviamo Antonio Giovinazzi, attuale pilota titolare, che nel 2018 aveva affiancato Charles Leclerc nella prima sessione di Prove Libere del Gran Premio di Germania.
Proprio il monegasco aveva effettuato nel 2017 con l’Alfa Romeo – al tempo Sauber – numerosi test: in Brasile, in Messico, in Malesia.
Sempre Leclerc aveva effettuato i primi giri in Formula 1 nel 2016 con la Haas mentre l’anno successivo, con questo stesso team, lo aveva fatto Antonio Giovinazzi.

Alcune curiosità sul Nürburgring

Il circuito del Nürburgring è la sede del Gran Premio dell’Eifel 2020, èconsiderato solo un lontano parente del vecchio Ring che misurava 23 chilometri che, non a caso, si era meritato l’appellativo di “Inferno Verde”. L’ultima edizione del GP di Germania disputata al Nürburgring risale al 2013 e a vincere fu la Red Bull guidata da Sebastian Vettel.

Alla scoperta dei tre piloti targati Ferrari Driver Academy


Conosciamo meglioi due ragazzi dell’Academy che scenderanno sul circuito tedescoinsieme ai grandi.

Il primo di cui parleremo è Mick Schumacher: figlio d’arte del grande Michael Schumacher, il ragazzo comincerà a gareggiare nei kart nel 2008. Piccola curiosità, il tedesco porterà a termine le sue prime garesotto lo pseudonimo di ‘Mick Betsch’, cognome da nubile della madre Corinna.

Nel 2014, dopo aver raggiunto la seconda posizione nei campionati nazionali e internazionali in cui ha gareggiato, comincia la sua scalata verso la classe regina provando una F4 del team Jenzer. Fino a che, nel 2015, ottiene il suo primo contratto per guidare una posto con la Van Amersfoort Racing terminando il campionato in quinta posizione.

Nel 2016 passa ufficialmente in Prema, scuderia dove corre tutt’ora, dove si mette in mostra in tutti i campionati in cui corre, fino alla vittoria della F3 Europea, nel 2018, con 8 vittorie e14 podi.

Nel 2019 viene annunciata la sua entrata nella Ferrari Driver Academy e il suo passaggio in F2 al fianco di Sean Gelael. La scorsa stagione il tedesco riesce ad archiviare una sola vittoria in Ungheria mentre nel 2020 lo troviamo alla guida del campionato a discapito di Callum Ilott.

Il ragazzo scenderà in pista conl’ Alfa Romeo Racing C39 appartenente all’italiano Antonio Giovinazzi.

Callum Ilott inizia la sua carriera nel 2008 fino a che non vince il campionato europeo CIK-FIA classe KF, passando poi alle monoposto.

Il 2015 sarà una stagione lunga per il pilota inglese perché, dopo il suo esordio nella Formula Toyota, farà il suo esordio anche nella F3 Europea con il team Carlin collezionando 7 vittorie e 17 podi durante i suoi due anni di permanenza in questa competizione.

Nel 2017, viene reclutato in GP3 dal team ART Grand Prix per sostituire il campione uscente Rusell, terminando poi terzo in classifica generale. Nello stesso anno verrà annunciato come nuovo acquisto del programma giovani della Ferrari.

Nel 2019 arriva a tempo pieno nella massima categoria di quelle propedeutiche come pilota del team Charouz Racing System per poi passare nel 2020 al team UNI-Virtuosi con cui vince la prima gara della stagione e la prima della sua carriera in F2, secondo nella classifica generale.

L’inglese, invece, guiderà la VF-20 del team Haas.

Ultimo, ma non per importanza, troviamo il russo Robert Shwartzman che purtroppo vedremo in azione solo nel weekend di Abu Dhabi.

Come i suoi colleghi, il russo comincia la sua carriera nei kart all’età di quattro anni fino al 2013, con la vittoria della WSK Final Cup nel 2013.

Dopo aver corso sei gare nel 2014, l’anno dopo comincia a correre a tempo pieno con le monoposto nel campionato di F4, terminando al terzo posto nella classifica generale dietro al duo della Prema.

Dopo due ottimi anni nella Formula Renault, nel 2018 passa in Formula Toyota con la M2 Competition, con un’ottima regolarità, riesce a vincere il campionato davanti ai suoi compagni di squadra Richard Verschoor e Marcus Armstrong. Nello stesso anno farà il suo esordio in F3 europea con il suo attuale team. Shwartzman ottiene la sua prima vittoria nella terza gara del Red Bull Ring e con la seconda nell’ultimo round sorpassa in classifca Armstrong arrivando fra i primi tre già da esordiente e vincendo il titolo di miglior rookie della stagione.

Talento ormai affermato, l’anno seguente fa il salto di qualità approdando nella nuovissima FIA F3 come pilota del team Prema dove chiude al primo posto con 212 punti, seguito dai compagni di squadra Armstrong e Daruvala.

Nel 2020 fa il salto definitivo che lo porterà a correre nella classe regina di quelle propedeutiche, la F2. Si troverà al comando per buona parte del campionato con la prima vittoria al Red Bull Ring nel secondo round del campionato, una serie di problemi però lo hanno portato a perdere punti soprattutto nelle due gare italiane a Monza e al Mugello. Adesso lo troviamo in quinta posizione, lontano dai due contendenti e compagni di FDA Callum Ilott e Mick Schumacher.

Nel comunicato uscito qualche ora fa, però, non specifica con che auto correrà il russo nelle prove libere del GP più sfarzoso ma anche ultimo della stagione. 

 Sara e Chiara

Sara del Mistero

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