Una sfida tra leggende oltre i confini del tempo
Tutti, almeno una volta, abbiamo immaginato di vedere i più grandi miti della Formula 1 gareggiare uno contro l’altro. Cosa succederebbe se questo sogno si avverasse?
Monza è la patria della velocità, il tempio della Formula 1, il tracciato perfetto per una sfida che abbatte i confini della storia. In pista sono schierati Senna, Lauda, Schumacher, poi si può vedere Fangio e Hamilton…insomma, ci sono proprio tutti.
La prima fila è occupata da Prost e Vettel, ma dietro di loro un agguerrito Niki Lauda è pronto a scattare dalla terza casella.
I semafori si spengono uno dopo l’altro, mentre l’unico rumore che si sente è quello dei motori delle monoposto. I piloti si lanciano in avanti. Vettel scatta verso Prost, facendosi subito vedere negli specchietti retrovisori dell’avversario e poco dopo, prendendosi la prima posizione. A metà griglia la battaglia per la quarta posizione infuria: Schumacher, Fangio e Stewart si sorpassano a vicenda ad ogni curva, nel tentativo di raggiungere il gruppo compatto formato da Lauda, Prost e Vettel.
Anche Hamilton e Senna combattono senza sosta, cercando di avvicinarci a Schumacher. Pare questo Gran Premio sarà uno tra i più combattuti! Ogni pilota ha i propri punti di forza e i propri talloni d’Achille, ma ognuno di loro è stato coronato campione del mondo almeno una volta. Chiunque vincerà dovrà riuscire a battere le altre leggende della Formula 1.
Vettel cerca di guadagnare qualche secondo, per distaccarsi da Prost, ma quest’ultimo non pare intenzionato a lasciar scappare il tedesco. Vettel però non è l’unica preoccupazione del pilota in seconda posizione, dietro di lui infatti si sta avvicinando con una rapidità impressionante Niki Lauda! La gara è divisa ora in tre blocchi: il primo vede Vettel, Prost e Lauda in lotta per la prima posizione, dietro a questo ci sono Senna e Schumacher, seguiti da Hamilton e Fangio.
Steward è stato costretto al ritiro per un problema idraulico, seguito poco dopo da Alonso, anche lui vittima di un inconveniente tecnico.
Il primo a rientrare ai box è Button e uno dopo l’altro tutte le monoposto sostano per cambiare le gomme. Ora è Prost ad essere in cima alla classifica, con Lauda secondo e Vettel slittato in terza posizione a causa di un ritardo ai box. Hamilton si avvicina a questo gruppo, ma non riesce a concentrarsi alla lotta per il terzo posto: Schumacher è dietro di lui e non sembra allontanarsi. Tentare di non farsi sorpassare da Schumacher costringerà Hamilton ad abbandonare l’idea di salire sul podio e ad accontentarsi di una quarta posizione.
Lauda con una manovra impeccabile, un suo tratto caratteristico, supera Prost a 10 giri dalla fine. Il francese pare essere in difficoltà, tanto che viene sorpassato anche da Vettel. Fortunatamente, Hamilton ha molti secondi di distacco da lui, perciò riuscirà a tenere il terzo posto fino alla fine del la gara, ma cosa sarà successo? Si ipotizza un crollo di prestazione dovuto all’usura delle gomme, in effetti, erano molto consumate.
È quindi Lauda, con magistrale abilità e strategia a conquistare la vittoria di questo Gran Premio epico. Dopo di lui Vettel e infine Prost, salgono sul podio per festeggiare con lo champagne quella che è stata una vera e propria sfida tra leggende.
