1981: Villeneuve tra grinta e costanza ottiene il bis dopo Montecarlo

La Formula 1 approda in Spagna, nel circuito di Jarama, che ospita la settima tappa della stagione 1981 in cui Villeneuve tenta il bis!
A conquistare le prime vittorie del campionato sono Alan Jones e Carlos Reutemann della Williams e Nelson Piquet della Brabham-Ford Cosworth.
L’atmosfera in Spagna però è diversa, è magica. Tre settimane prima Gilles Villeneuve ha vinto a Montecarlo, regalando alla Ferrari la vittoria dopo un anno e mezzo di attesa.
Le aspettative a Jarama sono quindi alte, ma Villeneuve parte sesto sulla griglia di partenza e il suo compagno di squadra Pironi è tredicesimo.
In pole position troviamo Jacques Laffite mentre dalla seconda e dalla terza posizione partono le due Williams seguite da John Watson della Ligier-Matra, Alain Prost della Renault e Giacomelli dell’Alfa Romeo.
Allo spegnimento dei semafori Jones conquista subito la prima posizione, seguito da Reutemann e da Villeneuve, che risale velocemente da sesto a terzo. Il canadese però non perde tempo e sorpassa presto anche Reutemann. L’obiettivo è quello di raggiungere Jones che è alla guida del gruppo e che continua ad allungare, aumentando sempre più il distacco da Villeneuve.
Il primo colpo di scena della corsa arriva al 12° giro, Alan Jones va lungo ed esce di strada. Alla fine riesce a rimettersi in pista ma perde diverse posizioni.
In questo modo Gilles Villeneuve si ritrova ad essere leader del gran premio, ma deve fare i conti con Reutemann, che gli sta attaccato.
La prima parte della gara vede infatti come protagonista il duello tra i due piloti in prima e seconda posizione. Il duello rimane sempre sotto il controllo del numero 27 della Ferrari, innegabile è infatti la precisione e la concentrazione con cui guida per tenere dietro la Williams e gestire i doppiaggi sulle altre monoposto.
La gara si anima anche dietro: Prost, che è in terza posizione, è costretto al ritiro dopo un cedimento dei freni, seguito da Piquet, in quinta posizione che alcuni giri dopo esce di strada.
Questi cambiamenti innescano una lotta tra Watson e Laffite per contendersi il terzo posto.

Nella seconda fase del gran premio a dominare la scena è sempre la Ferrari 126 CK turbo compressore di Villeneuve. La monoposto è veloce ed è sfruttata dal pilota soprattutto sul rettilineo del traguardo, dove il motore ha più potenza.
Reutemann si mantiene al ridosso di Villeneuve ma non riesce mai a sorpassarlo, inoltre l’argentino deve guardarsi le spalle da Laffite e Watson.
A diciotto giri dalla fine Reutemann perde la seconda e poi la terza posizione a favore di Laffite e Watson.
I due vanno alla rincorsa del leader Gilles Villeneuve, il quale fino ad ora non ha commesso alcun errore, nonostante la fatica e la tensione mantiene la calma, l’obiettivo è la vittoria!
A Reutemann rimane da difendere il quarto posto, che è minacciato dall’arrivo di De Angelis con la sua Lotus.
Ormai mancano pochi giri alla fine della gara, ma il gruppo dei primi cinque è molto compatto: Villeneuve, Laffite, Watson, Reutemann e De Angelis, tutte le monoposto sono comprese in meno di 2 secondi e possono puntare alla prima posizione.
A tagliare per primo il traguardo è Gilles Villeneuve, seguito da Laffite e Watson.
Il trionfo in Spagna rappresenta la sesta e ultima vittoria di Villeneuve, perseguita con grinta e costanza, una gara che dimostra la maturità acquisita con il tempo del pilota.

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