Questo weekend tornano in pista i ragazzi di Formula 3 per il loro terzo round stagionale! Ci ritroviamo tutti a Barcellona, sul circuito di Montmeló.
Iniziava proprio lì, l’8 Maggio dello scorso anno, la terza edizione del campionato di Formula 3. Un campionato abbastanza diverso da quello che stiamo vivendo adesso. Avevamo, infatti, due round in meno e un format che prevedeva tre gare ogni weekend.
Mentre attendete l’arrivo di Venerdì per rivedere la Formula 3 nel Gran Premio di Spagna, mettetevi comodi che ripercorriamo insieme quello che è successo lo scorso anno.
Qualifiche.
La Formula 3 si trova in Spagna per la prima sessione di qualifica della stagione che inizia in modo abbastanza caotico: vediamo subito Hauger e Collet che quasi si toccano nei giri di warm up.
Nel resto della sessione fila tutto liscio e sembra che Jack Doohan abbia già la pole in mano. All’ultimo, però, Dennis Hauger (Prema Racing) gliela soffia via per 6 millesimi di secondo.
Piccola delusione per Arthur Leclerc, pilota sul quale c’erano delle alte aspettative, che riesce ad accaparrarsi solamente la quindicesima posizione.
Race 1.
Inizia la prima gara della stagione con griglia invertita tra i primi 12 e purtroppo continua la delusione per Leclerc che si ritira a metà gara dopo una foratura.
Nel frattempo, tra le prime posizioni si crea una lotta molto interessante. Dopo il primo giro troviamo Edgar in cima alla classifica, seguito da Smolyar, Collet, Novalak e Sargeant. Poco tempo dopo vediamo Smolyar al comando. Al decimo giro Collet con DRS tenta il sorpasso su Edgar, che non riesce a difendersi e perde la posizione anche su Novalak. Solo quattro giri dopo, il pilota del team Trident effettua un ottimo sorpasso ai danni di Caio Collet. Nell’ultima parte di gara, Novalak recupera moltissimo su Smolyar ma una bandiera gialla blocca la sua rincorsa: Rasmussen è finito nella ghiaia. E termina così la prima gara della stagione con una grandissima vittoria di Alexander Smolyar (ART Grand Prix)!
Race 2.
È pomeriggio a Barcellona e sono passate solo poche ore dalla fine della prima sprint race della stagione. Le posizione in griglia di partenza sono quelle della classifica finale della Gara 1 con griglia invertita per i primi dodici. Vediamo quindi posizionato nella prima casella il brasiliano, Enzo Fittipaldi.
Mentre nella mattinata eravamo riusciti ad evitare incidenti, nel pomeriggio, invece, ne vediamo subito uno. In curva 2 abbiamo un contatto tra Novalak e Smolyar che provoca una foratura a quest’ultimo. Il russo perde il controllo della macchina e finisce contro Sargeant e lo trascina con se nella ghiaia. Poco dopo esce la safety car e entrambe le macchine si ritirano.
Al quattordicesimo giro, poi, abbiamo la seconda safety car della stagione: un contatto tra il leader, Schumacher, e Fittipaldi porta al ritiro di entrambi.
Alla ripertenza vediamo Nannini in testa, subito seguito da Hauger che al penultimo giro prova l’attacco. La gara non finisce bene per nessuno dei due perché abbiamo ancora una volta un incidente tra i due leader (Alexa, play Déjà Vu by Olivia Rodrigo).
La seconda gara della stagione termina con Olli Caldwell (Prema Racing) sul gradino più alto, seguito da Victor Martins (MP Motorsport) e Frederik Vesti (ART Grand Prix).
Race 3.
Siamo arrivati all’ultima gara del weekend e finalmente vediamo partire Hauger dalla prima casella in griglia. Il pilota della Prema effettua un’ottima partenza che gli permette di rimanere in testa per tutta la durata della gara. La vittoria gli era sfuggita di mano alla fine della seconda sprint race, ma ha guidato benissimo in questa gara.
Finisce, quindi, questo weekend di gara per la Formula 3 in Spagna con la prima vittoria stagionale per Dennis Hauger (Prema Racing). Sul secondo gradino vediamo Jack Doohan (Trident), seguito poi da Matteo Nannini (HWA Racelab).
Ormai manca pochissimo all’inzio del terzo round del campionato e quest’anno i ragazzi di Formula 3 non avranno su di loro la pressione che provoca il primo weekend stagionale. Cosa succedera? Non ci resta che aspettare per scoprirlo!
