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Formula E| Mitch Evans domina a Jakarta e sogna il titolo

Siamo al Round 9 con il Jakarta E-prix. La Formula E arriva per la prima volta in Indonesia in questo circuito di 2,3 km e 18 curve, di recente creazione. La temperatura ha raggiunto i 30 gradi con il 69% di umidità, mentre l’asfalto tocca i 42 gradi . Questi dati ci portano a pensare che la gestione dell’energia e la strategia saranno due importanti chiavi di lettura in questo caldo sabato indonesiano.

Sulla griglia di partenza, la prima fila è dorata con le due DS Techeetah con Vergne in pole affiancato da Da Costa. Evans e Mortara sono pronti a scattare dalla seconda fila.

La partenza: ottimo Vergne, ritiro per Rowland

Allo spegnimento dei semafori, Vergne mantiene la leadership. Evans non vuole perdere tempo e cerca subito di superare Da Costa che con esperienza copre la traiettoria. Nel primo giro, troviamo un Lotterer subito aggressivo su De Vries e si verifica il contatto tra le due monoposto.

Passano solo 3 minuti quando viene sventolata la prima bandiera gialla: Rowland è fermo a bordo pista. Solo dopo qualche minuto si scopre la causa del suo ritiro: la sua monoposto ha perso il pneumatico anteriore sinistro, probabilmente non fissato dal team nel box. La procedura di recupero della gomma è lenta e la safety car fa il suo ingresso. Questa interruzione porterà all’aggiunta di 1 minuto e 30 secondi , al termine dei 45 minuti regolamentari.

La ripartenza: i primi attack Mode, Vandoorne si riavvicina alla top 5

In ripartenza del Jakarta e-prix, un bloccaggio di Da Costa favorisce Evans che sale in seconda posizione, mentre Vergne rimane primo. Alcuni piloti incominciano ad attivare il loro Attack Mode. Tra questi troviamo anche l’italiano Giovinazzi che recupera due posizioni. Avvio molto positivo per il pilota del team Dragon. Oggi potrebbe portare a casa un buon risultato per il team ma soprattutto per il morale del pilota. Preoccupa, però, il suo livello di energia, il più basso della line-up di 3 punti percentuali.

Anche le due DS Techeetah decidono di attivare subito l’Attack Mode nello stesso momento di gara. Evans viene costretto ad attivarlo per difendersi, grazie ad una buona lettura del team al box delle dinamiche di gara. Vandoorne è distaccato dalla top5, ma grazie al boost riesce a chiudere il gap, avvicinandosi al gruppo di testa.

La gara procede senza colpi di scena, contatti o ingressi di safety car.

Ultime fasi di gara: Evans molto veloce, De Vries si ritira, livello dell’energia ai minimi
Crediti foto: @FIAFormulaE

Mancano solo 15 minuti quando Vergne, ancora leader, incomincia ad avvertire la pressione di Evans, autore di una gara impeccabile fino a questo momento. Il pilota del team Jaguar si avvicina rapidamente sfruttando il suo secondo Attack Mode . A metà classifica, De Vries è costretto al ritiro : viene colpito di nuovo da un recidivo Lotterer e riporta una foratura. La direzione gara deciderà di punire questa azione con 5 secondi di penalità per il pilota tedesco del team Porsche.

Dopo qualche minuto di studio e con una guida molto precisa e redditizia, Evans supera Vergne grazie ad un sorpasso molto pulito sull’avversario.

Come prevedibile, il caldo e l’umidità hanno influito molto sulla batteria e a pochi minuti dalla fine, tutti i piloti si ritrovano agli stremi con la loro energia. I primi 3 sono molto vicini e nessuno può permettersi di rallentare troppo per recuperare energia. Evans rimane lucido e guida in modo impeccabile, impedendo a Vergne di sopravanzare. Mortara osserva poco dietro e aspetta un errore dai due, che però non arriva. Vandoorne è vicinissimo a Da Costa, ma per risparmiare energia non tenta il sorpasso, accontentandosi del quinto posto. Allo scadere del tempo regolamentare, Giovinazzi è costretto al ritiro per aver esaurito la sua energia. Per recuperare posizioni, non ha badato a salvare energia e poi non è riuscito a recuperare l’energia persa con il lift and coast.

Il podio del Jakarta e-prix

Grazie ad una seconda metà di gara perfetta, Mitch Evans vince il Jakarta E-prix davanti a un solido Jean Eric Vergne e a un ottimo Mortara. Con questo secondo posto, Vergne si avvicina al leader di classifica Vandoorne con un gap minimo di soli 5 minuti. Mortara lo segue di soli due punti, mentre Evans è separato da Vandoorne di 12 punti. Si prospetta un’interessantissima lotta a 4 per il titolo.

Dopo questa prestazione, i pretendenti al titolo dovranno tenere d’occhio Evans che sta dimostrando una qualità di guida e una gestione della gara veramente impressionante.

classifica del Jakarta e-prix
Crediti foto: @FIAFormulaE

Carlotta Ulgelmo

Impiegata Commerciale in un'azienda che organizza fiere tecniche B2B. Nel tempo libero amo guardare serie tv, viaggiare e colorare Mandala.

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