Home » Formula 2 » Formula 2: Bearman domina il weekend in Azerbaijan

Formula 2: Bearman domina il weekend in Azerbaijan

È il weekend di Oliver Bearman.
Dopo un inizio di stagione avvilente, che non riflette il reale talento del pilota inglese, il team Prema e la Ferrari Driver Academy tornano prepotentemente in corsa per il mondiale.
In una Feature Race a tratti monotona per l’eccessiva correttezza dei ventidue in pista, a Bearman sfugge soltanto il giro veloce per coronare un weekend perfetto.
Una cavalcata tirannica a cui persino Théo Pourchaire, terzo al traguardo, deve arrendersi.   
Segue, sul secondo gradino del podio, un ritrovato Enzo Fittipaldi, autore sul finale di un gran sorpasso ai danni del francese della ART Gran Prix, nuovo leader del campionato.


AZER-BEAR-JAN!

A Baku, dove l’iniziale si riempie del talento cristallino di Bearman, è subito bagarre tra il pilota della FDA e un arrembante Pourchaire.
Dopo una partenza prudente che vede il gruppo sfilare a posizioni congelate, approfittando della zona DRS del rettilineo principale, il francese prende subito la leadership della corsa. Sei chilometri più tardi, però, al quarto passaggio sul traguardo è Bearman a restituirgli il sorpasso grazie alla maggiore velocità offertagli dal sistema DRS.

Giro 3/29: Pourchaire sorpassa Bearman
(crediti: Twitter)
Giro 4/29: Bearman riprende la testa della corsa
(crediti: Twitter)

Riottenuto il comando della gara, a suon di giri veloci, l’inglese riesce in poco tempo a staccare la monoposto numero cinque. Non potendo più beneficiare dell’effetto scia, Pourchaire si vede così costretto a guardarsi dal rientro furioso di Fittipaldi, a sua volta tallonato da Martins.
Mentre Bearman procede indisturbato, sul finale Pourchaire deve cedere al maggior slancio della Rodin Carlin. Fittipaldi, autore di un sorpasso da incorniciare, si prende meritatamente la seconda posizione che restituisce morale al team britannico in vista del proseguo della stagione.
Per il francese, il terzo gradino del podio è una sconfitta comunque indolore vista la ritrovata leadership nella classifica mondiale.


Iwasa: il grande sconfitto di Baku

Dopo la strabiliante prestazione nel weekend australiano, culminata col doppio podio nella Feature Race, il team DAMS si ritrova a fare i conti con un inspiegabile crollo di performance.
In un tracciato veloce, almeno sulla carta favorevole alla scuderia francese, DAMS esce dalla trasferta azera con zero punti.
Non paga la strategia differenziata del pilota giapponese che, per una infrazione in regime di VSC, si vede costretto a scontare una penalità di cinque secondi. Dopo il guasto e conseguente ritiro nella Sprint, Iwasa chiude la Feature Race alle spalle del compagno di squadra, Arthur Leclerc, anch’egli autore di una prestazione anonima.

Benché abbiano perduto la leadership in entrambe le classifiche, i transalpini possono comunque ritenersi fortunati. Gli errori e le occasioni sprecate dai rivali non allontanano Iwasa dalla testa del mondiale, ora terzo con un ritardo di sette punti da Pourchaire. Situazione analoga anche in ottica costruttori che vede DAMS scivolare alle spalle di Prema e ART GP per soli dieci punti.
Quello azero è certamente un weekend da dimenticare per i francesi ma che, tutto sommato, poteva dimostrarsi molto più severo.

Benavides: ma che fai?

Unico episodio da segnalare in una gara altrimenti lineare è la VSC innescata al giro dieci da Brad Benavides.
Dopo l’errore in qualifica, lo statunitense conclude il weekend così come lo aveva iniziato: contro le barriere. A salvarlo da un lungo non basta nemmeno la via di fuga dove il pilota della PHM Racing tenta frettolosamente di girarsi finendo però contro il muro.
Una leggerezza che accende nuove ombre sul futuro di Benavides in F2 e che vede il suo team, l’unico, ancora a quota zero punti nella classifica costruttori.   

La Formula 2 ritorna fra tre settimane, a Imola, in un weekend assolutamente da non perdere.
L’appuntamento, all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, è doppio perché oltre alla F2, ritroveremo finalmente anche la Formula 3.
In un campionato senza un vero e proprio leader, saranno le curve del tracciato emiliano ad indicare un nuovo pretendente al titolo?

Marika Taroni

Biologa nutrizionista, amante dello sport, dei motori e dell'adrenalina su pista.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto