Molti di voi sicuramente hanno notato il doodle di oggi, 16 novembre: Google ha deciso di omaggiare Eliška Junková, pilota automobilistica cecoslovacca, nata esattamente 120 anni fa.
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Quindi perché è importante? Perché viene ricordata?Chi segue il motorsport sa che ci sono pochissime donne che lo praticano ed ella è stata la prima donna a vincere una competizione automobilistica ed a ottenere la patente di guida in Repubblica Ceca, quindi non una persona qualunque!
Nasce il 16 Novembre 1900 a Olomouc ed era la sesta di otto figli. Già dimostrava grandi capacità, infatti, fu assunta nella banca di credito di Praga, perché conosceva numerose lingue. Viaggiò moltissimo nel corso della sua vita ed arricchì il suo patrimonio culturale finché si fermò a Parigi, dove suo marito la assecondò nella sua passione per l’automobilismo.
Era innamorata delle auto sportive dell’epoca, specie della Bugatti. Quando la coppia tornò a Praga, Eliška prese lezioni di guida clandestine e l’anno successivo aveva già il ruolo di meccanico per il marito, che aveva iniziato a competere.
In seguito alla Prima Guerra Mondiale il marito non poté più gareggiare per una ferita alla mano e lei prese il suo posto potendo finalmente realizzare il suo sogno.
Si guadagnò ben presto l’appellativo di “Regina del Volante” vincendo una gara dopo l’altra e stringendo un’amicizia con Ettore Bugatti.
Raggiunse l’apice del successo gareggiando nella Targa Florio, una delle più antiche corse automobilistiche e la più antica d’Italia. La stampa l’acclamava chiamandola “Signora dell’automobilismo” ed il pubblico l’amava, diventando un simbolo per tutte le donne e per l’automobilismo.
Emma Vasile
