Home » Formula 1 » Lawrence Stroll: da imprenditore nel mondo del fashion a presidente esecutivo di un team di Formula 1.

Lawrence Stroll: da imprenditore nel mondo del fashion a presidente esecutivo di un team di Formula 1.

Lawrence Stroll, all’anagrafe Lawrence Sheldon Stulovitch, è una figura di spicco nel mondo della Formula 1, prima semplice investitore dell’inglese Williams, ora presidente esecutivo di Racing Point e, dal prossimo anno, di Aston Martin F1 Team.

Ma com’ è arrivato l’imprenditore canadese nel mondo del Motorsport?



Lawrence, nato a Montréal nel 1959 in una famiglia di origini ebree, ad oggi possiede un patrimonio netto valutato 2.6 miliardi di dollari e secondo Forbes occupa la posizione 804 nella lista dei miliardari più ricchi. Si sa poco del suo passato e della sua infanzia ma ciò che incuriosisce di lui non è la sua ricchezza, bensì il fatto che sia un self-made man, un imprenditore di successo. Stroll ha iniziato nel mondo della moda, importando in Canada i marchi Pierre Cardin e Ralph Lauren, controllando il retail di questi brand in tutto il territorio nazionale. Successivamente, insieme al suo socio Silas Chou, ha portato in Nordamerica Tommy Hilfiger e Michael Kors. Il suo patrimonio deriva dalla vendita delle sue azioni, avvenuta nel 2013, per focalizzarsi sulla sua più grande passione: le corse.


Lawrence possiede una grande collezione di macchine, sopratutto Ferrari, una delle quali comprata proprio nel 2013 per 27.5 milioni di dollari. Stroll è anche proprietario del circuito di Mont-Tremblant e di una concessionaria Ferrari, entrambi situati nella regione franco-canadese del Québec.

Il figlio Lance è arrivato in Formula 1 nel 2017 e si calcola che il padre abbia investito su di lui oltre 80 milioni di dollari, spesi per test privati, tecnici personali e un simulatore ad hoc. Lance ha vinto il titolo di campione mondiale di Formula 4 italiana nel 2014 e di Formula 3 europea nel 2016 con la scuderia veneta Prema Powerteam, team di cui il padre aveva acquistato un importante pacchetto azionario.

Approdato in Williams nel 2017, per prepararsi alla sua prima stagione Lance ha usufruito di un simulatore costruito su misura per lui che nemmeno i piloti Felipe Massa e Valtteri Bottas potevano usare.

Nel 2018 Lawrence Stroll rileva il team Sahara Force India, di proprietà dell’indiano Vijay Mallya, per 90 milioni di sterline facendosi anche carico dei 15 milioni di debiti societari preesistenti. Il team viene rinominato Racing Point Force India F1 Team a metà stagione, passando poi a SportPesa Racing Point nel 2019 (con motore denominato BWT Mercedes) e BWT Racing Point nel 2020. La squadra viene dunque completamente rinnovata ed è interessante notare la scelta strategica del nome e del logo della scuderia, palesemente costruito per facilitare le relazioni con eventuali sponsor. Il “punto” stilizzato e la parola Racing passano facilmente in secondo piano, agevolando la visibilità dei title sponsor come BWT.





Possedere una scuderia di mid-grid a Lawrence non basta e inizia a pianificare un’ascesa verso il successo non da poco.

Ad inizio 2020 Aston Martin annuncia un rafforzamento di capitale per 550 milioni di sterline, aumento volto ad incrementare la situazione finanziaria e la liquidità dell’azienda, con lo scopo di rilanciare la società. Il 31 gennaio 2020 Stroll finalizza l’acquisto del 16,7% del capitale azionario di Aston Martin per 217 milioni di euro, primo passo di una ricapitalizzazione che prevede l’arrivo di altri 378 milioni di euro, portando la sua partecipazione al 20% a seguito dell’ultima trance di acquisto. Stroll è a capo di una cordata di imprenditori, fra cui anche il Team Principal di Mercedes-AMG Petronas Motorsport, Toto Wolff, e il pilota tedesco Sebastian Vettel, entrambi fiduciosi nel progetto della storica casa inglese che si trovava in difficoltà da qualche anno. L’investitore canadese diventa quindi presidente esecutivo di Aston Martin, marchio che diventerà title sponsor della Racing Point nel 2021, riportando quindi la casa inglese nel mondo della Formula 1 che continuerà però ad usare i motori Mercedes. Aston Martin è stato per 4 anni title sponsor del team Red Bull, abbandonando il team austriaco dal prossimo anno per concentrarsi sul proprio operato.


Il progetto di Lawrence Stroll si allarga, ingaggiando l’ormai quasi ex-pilota Ferrari Sebastian Vettel, che correrà accanto al figlio Lance Stroll nella prossima stagione. Un motore competitivo, un nuovo team, un nome prestigioso, nuovi piloti e soprattutto nuovi flussi di cassa che finanzieranno la squadra inglese nelle prossimi anni. Avrà successo? Non ne abbiamo la certezza ma il fiuto per gli affari di Stroll non ha mai sbagliato in 61 anni di vita e siamo certi che stia per iniziare una nuova era nel mondo della Formula 1.



Martina Spinello 

Martina Spinello

Laureata in Economia e in Entrepreneurship and Innovation all'Università degli Studi di Padova, seguo la Formula 1 da quando Schumi vinceva i mondiali con la Rossa.Affascinata dall'aspetto economico e politico che sta dietro al Motorsport, scrivo per Multiformula articoli riguardanti le dinamiche che muovono il Circus.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto