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La rivalsa dei sognatori

La storia di Gianluca Petecof, dal pensiero di abbandonare all’esser campione

Ci sono voluti tre anni a bordo di una monoposto perchéGianluca Petecof vincesse il titolo di campione della Formula Regional: due di questi li ha trascorsi a competere tra Formula 4 italiana e Formula 4 ADACmentre il 2020 lo ha passato nel campionato europeo.

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La carriera di Gianluca non è mai stata semplice fin dagli esordi: partecipava a più competizioni possibili e nel frattempo doveva fare i conti con i problemi economici, che non gli garantivano un futuro nel motorsport.

Il biennio 2018-2019 in questo senso è stato il periodo in cui si è dovuto dare ancora di più da fare per ottenere finanziamenti: doveva si gareggiare, ma allo stesso tempo impegnarsi al massimo per raggiungere i risultati migliori.
Sono proprio i problemi economici a non avergli potuto permettere di partecipare ad i test di metà stagione della Regional e per qualche settimana non sapeva se sarebbe riuscito a concludere il campionato.
Alla fine, però, ha raggiunto il suo obiettivo: probabilmente lo vedremo ancora su una monoposto il prossimo anno, anche grazie agli sponsor che ha ottenuto ad agosto.

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Lui è sempre stato molto costante nei miglioramenti delle prestazioni ed anno dopo anno ha portato a casa sempre più trofei: nel 2018 si era classificato soltanto quarto nel campionato italiano di Formula 4 e decimo in quello tedesco, ma nel 2019 si era migliorato ed era arrivato a fine stagione con ben quattro vittorie ed otto podi conquistando il secondo posto nella formula italiana ed un quinto posto nella ADAC.

Anche nei kart aveva dimostrato di saperci fare, partecipando più volte al Florida Winter Tour-Rotax Mini Max fino ad ottenere il primo posto nel 2014. Stessa cosa accadde nel 2017 in cui si era piazzato sesto nel campionato mondiale CIK-FIA.
Tutto questo però gli costò enormi sacrifici: dovette abbandonare il Brasile e trasferirsi a Miami, per poi essere promosso in Formula 4 e allontanarsi definitivamente dal padre, che lo aveva iniziato al motorsport, e dal resto della famiglia.

?Gianluca Petecof on Instagram
È riuscito comunque a sentirsi a casa anche qui, in Italia: nel 2018 debuttò nelle monoposto non soltanto con la scuderia più ambita, la Prema Powerteam, ma anche con la Ferrari Driver Academy, che dopo un campus svoltosi nel dicembre del 2017 decise di far entrare Gianluca nell’accademia.

Lì conobbe i piloti che hanno fatto carriera e che vediamo nelle altre categorie: da Enzo Fittipaldi, con cui si era battuto parecchie volte nel suo primo anno in Formula 4, a Mick Schumacher, fino a Callum Ilott, Marcus Armstrong e Arthur Leclerc, con cui forma un duo inseparabile nelle challenge della Prema ma anche nella vita reale, infatti i due piloti si sono sfidati fino all’ultima gara per il titolo della Regional.

Non ci troviamo difronte ad un pilota qualunque quindi; lo stesso Sebastian Vettel, idolo del brasiliano, ha dato una nota di merito a Gianluca, ad un evento della Shell nel 2017, nella settimana del GP brasiliano.

Mi ricordo quando gareggiavo nei kart contro parecchi brasiliani. Non sono brasiliano e quindi non sono un esperto, ma spero che uno di loro emerga, come quello che ho qui accanto, speriamo che abbia la chance di arrivare in Formula 1! aveva detto il pilota tedesco.

?Divulgação

Non solo Sebastian e Gianluca hanno condiviso una carriera molto simile, ma anche gli stili di guida non differiscono molto, a detta sempre del pilota tedesco.

Chissà che il brasiliano riesca a raggiungere nelle categorie maggiori i suoi compagni di accademia e il proprio idolo in Formula 1, perché, in fondo, il titolo appena vinto è solo uno dei tanti obiettivi che Gianluca si era prefissato di raggiungere.

Emma Vasile

Emma Letizia Vasile

Seguo da pochi anni il Motorsport, ma sono sempre stata appassionata di motori e informatica, per questo mi occupo della gestione web di Mult1formula e di tutti gli aspetti tecnici del team!Sono Emma, ho vent'anni e studio Tecnologie Forestali e Ambientali all'Università degli Studi di Padova.

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