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Building Success: parte 1

 I progetti per i giovani piloti

Oggi come non mai le stelle del futuro della Formula 1 vengono scelte all’interno di progetti organizzati dalle scuderie stesse che selezionano giovani provenienti da ogni parte del mondo e li preparano all’approdo nella categoria regina delle monoposto. Stiamo parlando delle “academy” o “junior team”, progetti che educano i piloti in pista con test, sessioni al simulatore e allenamenti, ma anche al di fuori della pista per formare a 360 gradi coloro che faranno il futuro della Formula 1.

Nella prima parte della rubrica parleremo dei progetti di Ferrari, Mercedes e Williams trattando la loro storia e il loro impatto in Formula 1.

FERRARI DRIVER ACADEMY

Il progetto giovani che negli ultimi anni ha attirato sempre di più l’occhio degli appassionati di motorsport è quello organizzato dal cavallino di Maranello. Potete trovare la storia dell’academy cliccando qui.

From: @ferraridriveracademy on Instagram

Attualmente i piloti del progetto sono: Marcus Armstrong, Dino Beganovic, Callum Ilott, Arthur Leclerc, Mick Schumacher, Robert Shwartzman e James Wharton. A questi cinque piloti si aggiunge il nuovo membro arrivato a gennaio: Maya Weug, prima donna a far parte dell’academy e che nella stagione 2021 farà il debutto nelle monoposto nella Formula 4. Maya è il pilota scelto al termine del progetto “Rising Stars” di cui abbiamo parlato qui.

Il primo pilota del progetto è stato Jules Bianchi, mentre il primo ad aver raggiunto la Formula 1 e ad aver conquistato un podio è stato il messicano Sergio Perez. Da qui una lunga pausa di 6 anni ha visto l’assenza di piloti dal vivaio FDA in Formula 1 fino all’arrivo di Charles Leclerc. Il pilota monegasco è il primo ad essere entrato nel team del cavallino in Formula 1, dopo un solo anno nella categoria regina con Sauber.

Nella stagione 2021 due piloti provenienti dal progetto avranno un posto in Formula 1: Mick Schumacher e Callum Ilott. Il pilota tedesco correrà per la Haas (motorizzata Ferrari), mentre il pilota inglese sarà test driver per Ferrari.

Per molti il mancato approdo come pilota titolare in Formula 1 di Ilott è considerato un fallimento del progetto. Il pilota stesso ha, però, affermato che sta lavorando per trovare un posto in Formula 1 nel 2022.

La FDA nei vari anni non ha mai mancato di fornire esperienze su macchine di Formula 1 ai propri giovani piloti. A Novembre 2020 Shwartzman ha debuttato sulla SF71H a Fiorano, mentre lo scorso mese è toccato ad Armstrong e Alesi.

MERCEDES JUNIOR PROGRAMME

Anche la scuderia migliore degli ultimi anni in Formula 1 gestisce un proprio progetto giovani nato dall’uomo chiave del dominio mercedes: Toto Wolff. Nel 2014 l’ex pilota austriaco apre il progetto chiamato “Mercedes Junior Programme” e il primo membro è Pascal Wehrlein. Il pilota tedesco viene ingaggiato come pilota di riserva per il team di Formula 1.

From: @mercedesamg on Instagram

I membri attuali del team sono il pilota di kart Andrea Kimi Antonelli, il pilota di Formula Renault Paul Aron, il pilota di Formula 1 George Russell e il nuovo arrivato Frederik Vesti che correrà a sua seconda stagione in Formula 3 nel 2021.

Il pilota più brillante è George Russell: entrato nel progetto nel 2017, conquista lo stesso anno la GP3 e l’anno successivo la Formula 2. Nel 2018 debutta in Formula 1 a bordo della Williams e nonostante le grandi difficoltà della vettura ha dimostrato costantemente di essere uno dei giovani più promettenti. Il pilota inglese ha ottenuto una grande opportunità al Gran Premio di Sakhir dove ha sostituito Lewis Hamilton con Mercedes.

Al momento nessun pilota del progetto Mercedes è sbarcato da pilota titolare nel team in Formula 1. Nelle prossime stagioni vedremo se il progetto si amplierà e se Mercedes porterà i suoi giovani nel team migliore dell’attuale Formula 1.

WILLIAMS DRIVER ACADEMY

Il progetto della scuderia inglese si chiama Williams Driver Academy e ad oggi ha portato tre piloti in Formula 1 nel proprio team. 

Il progetto nasce nel 2008 e il primo membro è Nico Hülkenberg che è sbarcato nel 2010 in Formula 1 con Williams. Gli altri due membri dell’academy che sono sbarcati in Formula 1 sono Valtteri Bottas e Nicholas Latifi.

Il pilota finlandese ha fatto il proprio debutto in Formula 1 nel 2013 e grazie ai nove podi conquistati durante le sue cinque stagioni in Williams è riuscito a diventare pilota Mercedes. 

L’ultimo membro della Williams Driver Academy ad essere approdato in Formula 1 è il canadese Latifi. Al suo primo anno all’interno dell’academy conquistato il secondo posto in Formula 2 e ottiene la promozione al team di Formula 1. Come unico rookie, il pilota canadese non è riuscito a stupire come aveva fatto Albon la stagione precedente, complici le scarse prestazioni della sua vettura che non permette a chi la guida di riuscire a performare al meglio. 

I piloti attuali dell’academy sono Dan Ticktum, Roy Nissany, Jack Aitken e Jamie Chadwick. Due di questi membri hanno già potuto fare il proprio debutto in Formula 1: Nissany durante due sessioni di prove libere nella stagione 2020 e Aitken ha sostituito Russell durante il secondo weekend in Bahrain. 

I membri femminili possono quasi essere definiti comuni all’interno di questo progetto: oltre al membro attuale Jamie Chadwick, ha fatto parte del progetto Susie Wolff che è stata collaudatrice per Williams dal 2012 e diventando poi test driver nelle stagioni 2014 e 2015. 

From: @jaitkenracer on Instagram

Questo progetto ci ha regalato un pilota al centro dell’attenzione in Formula 1 come Valtteri Bottas, oltre ad aver realizzato il sogno di un ragazzo come Jack Aitken, e ci auguriamo che nelle prossime stagioni la scuderia inglese riesca a tornare al vertice come lo è stata in passato per poter dare ai suoi piloti una macchina competitiva con la quale esprimere il proprio talento.

A breve in arrivo la seconda parte!

Multiformula

Multiformula è un blog nato nel 2020 per condividere la nostra passione per il motorsport, dare spazio a quelle categorie come le Feeder Series di cui si parla ancora poco e soprattutto abbattere i pregiudizi che si incontrano in queste categorie.

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