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Building Success: parte 3

I progetti per i giovani piloti

Oggi come non mai nella storia della Formula 1, le stelle del futuro vengono scelte all’interno di progetti organizzati dalle scuderie stesse. Fin dai tempi dei kart selezionano giovani provenienti da ogni parte del mondo e li preparano ad un possibile approdo nella categoria regina delle monoposto. Stiamo parlando delle “academy” o “junior team”, progetti che educano i piloti in pista con test, sessioni al simulatore e allenamenti, ma anche al di fuori per formare a 360 gradi coloro che faranno il futuro della Formula 1.

In questa terza del Red Bull Junior Team, il più efficace tra i progetti, e della Sauber Academy, il più giovane ma che nasce da anni di esperienza.

REB BULL JUNIOR TEAM

Il Red Bull Junior Team è il progetto giovani della scuderia austriaca creato nel 2001 e tutt’ora gestito da Helmut Marko. I piloti vengono formati per competere al meglio nelle categorie minori e le loro carriere vengono gestite direttamente da Red Bull. L’obiettivo finale del progetto è portare i propri giovani piloti in Formula 1, raggiungendo infine il team Red Bull Racing.

Il primo pilota del progetto a sbarcare in Formula 1 è stato Christian Klien nel 2004. Dopo un primo anno a bordo della Jaguar, è passato per due stagioni nel team Red Bull ottenendo come miglior piazzamento due ottavi posti. Il primo pilota del vivaio Red Bull a vincere un Gran Premio, invece, è stato Sebastian Vettel con la sua straordinaria vittoria a Monza nel 2008. Il pilota tedesco inoltre è il primo pilota del progetto a vincere un titolo mondiale in Red Bull (2010) conquistandone poi altri tre di fila sempre come pilota Red Bull.

Attualmente i piloti dello Red Bull Junior Team sono il pilota di kart Arvid Lindblad; i piloti di Formula 3 Dennis Hauger, Jack Crawford, Ayumu Iwasa e Jonny Edgar; e infine i piloti di Formula 2 Jehan Daruvala, Jüri Vips e Liam Lawson

Da poco ha lasciato il Junior Team il giapponese Yuki Tsunoda, il quale, dopo un primo anno brillante in Formula 2, ha firmato con Alpha Tauri per la stagione 2021 e farà così il suo debutto in Formula 1 a fine marzo nel Gran Premio del Bahrain. 

Il Red Bull Junior Team in quasi 20 anni dalla sua creazione ha cresciuto e decine di giovani piloti: diciassette sono stati promossi in Formula 1, otto in Red Bull Racing. Bastano i numeri per dimostrarci il successo del progetto, che è riuscito a portare più piloti di ogni altro progetto giovani nelle categoria regina. 

Basta dare un occhio alla griglia 2020 per capire quanto questo progetto sia dominante: 7 piloti su 20 hanno fatto parte del progetto Red Bull. 

All’interno dello Junior Team, però, non tutto è rose e fiori. Ciò che ha fatto discutere durante la stagione 2020 è stata la mancata promozione di Jüri Vips in Formula 2

Il pilota estone dopo aver concluso la stagione di Formula 3 2019 al quarto posto non ha ottenuto la promozione. Marko l’ha fatto retrocedere in Formula Regional e seppur non sia riuscito a prenderne parte figurava anche nella entry list della Super Formula. 

Vips ha poi trovato posto in Formula 2 per quattro round sostituendo l’infortunato Gelael in Dams. Il podio conquistato al Mugello assieme a tre 11esimi posti (alcuni conquistati partendo dal fondo griglia) sono stati la prova che il pilota estone ha ottenuto la promozione troppo tardi. 

L’inizio del 2021 è sicuramente più allegro per Jüri che ha trovato posto in Hitech affianco al compagno di academy Lawson. 

Il pilota di punta del Red Bull Racing Team e miglior “prodotto” dello Junior Team è Max Verstappen. Dopo essere entrato nel progetto nel 2014, è sbarcato in Formula 1 a bordo della Toro Rosso nel Gran Premio d’Australia del 2015. Dalla stagione 2016 è pilota titolare fisso di Red Bull Racing con cui ha espresso tutto il suo talento anno dopo anno. Nel 2020 si è posto come unico avversario delle Mercedes riuscendo ad attaccare il dominio con due vittorie e una pole position. La combo Red Bull-Verstappen funziona sempre di più anno dopo anno grazie al grande talento del pilota olandese e al lavoro del team costruito attorno a lui, qualche volta purtroppo a discapito dei suoi compagni di squadra.

SAUBER ACADEMY E IL TEAM SAUBER F1

Concludiamo questa rubrica parlando dell’impegno di Sauber nello scenario dei giovani piloti. L’anno scorso il CEO Frédéric Vasseur e il direttore sportivo Beat Zehnder hanno fondato la Sauber Academy. Il progetto vede modalità e obiettivi comuni a quelli degli altri progetti per giovani piloti: formare i membri sia dentro che fuori dalla pista e portarli un giorno in Formula 1.Gli attuali membri del progetto sono il pilota di Formula 2 Théo Pourchaire, il pilota di Formula Renault Petr Ptacek, il pilota di Formula 4 Dexter Patterson e infine il pilota di kart Emerson Fittipaldi Junior.

Tra questi spicca il francese Pourchaire che, dopo aver conquistato il titolo di Formula 4 tedesca nel 2019, alla sua prima stagione in Formula 3 ha conquistato due vittorie e sei podi concludendo la stagione al secondo posto, con soli tre punti di distacco dal campione Piastri. 

Una stagione indubbiamente brillante che ha convinto il team HWA ad ingaggiarlo per gli ultimi due round in Bahrain di Formula 2 nel 2020 e il team ART per la stagione 2021. 

La stagione 2020 è la dimostrazione che il giovanissimo pilota francese ha grande talento, ed è stato proprio questo a convincere Sauber a farlo entrare nel proprio progetto.

L’impegno con i giovani piloti non è iniziato lo scorso anno, ma sin dagli inizi per la scuderia fondata da Peter Sauber nel 1970. Il primo talento arrivato in casa Sauber è il più grande pilota della scorsa generazione: Michael Schumacher, che agli inizi della sua brillante carriera tra il 1990 e il 1991 ha corso nel Campionato mondiale sportprototipi proprio con il team svizzero. 

Dopo l’arrivo in Formula 1 nel 1993, il primo pilota a farsi notare all’interno di Sauber è stato il finlandese Kimi Räikkönen, che nella stagione 2001 ha permesso al team di conquistare il quarto posto in classifica, miglior piazzamento dallo sbarco nella categoria regina delle monoposto. 

Successivamente dal 2006 al 2009 la scuderia prendera il nome di BMW Sauber F1 Team e sarà qui che inizieranno le brillanti carriere di Robert Kubica e Sebastian Vettel

Nel 2006 il pilota polacco conquisterà il suo primo podio in Formula 1 e due stagioni dopo, grazie anche ad un grande salto di qualità del team, dimostrerà il suo talento restando in lizza per il titolo mondiale per tutta la stagione, conquistando inoltre la prima vittoria sua e del team

Per quanto riguarda il pilota tedesco, nel 2007 il team svizzero sceglie Vettel per sostituire l’infortunato Kubica al Gran Premio degli Stati Uniti e, al debutto in Formula 1, conquista subito dei punti concludendo ottavo.

Dal 2016 il CEO di Sauber è Frédéric Vasseur che costituisce un’enorme risorsa nel mondo del motorsport per quanto riguarda la sua esperienza nelle categorie minori: nel 2004 ha fondato il team ART Gran Prix che è uno dei più vincenti e che a sua volta ha portato alla luce piloti oggi molto importanti come Lewis Hamilton e Nico Rosberg. 

Un pilota che si è distinto in Formula 1 in Sauber dopo l’avvento di Vasseur è il monegasco Charles Leclerc il quale, dopo una buona prima stagione in Formula 1 nel 2018, ha convinto con le sue prestazioni la Scuderia Ferrari ad ingaggiarlo nel proprio team, con cui ha firmato fino al 2024.

Già nel 2019 Sauber si è impegnata a formare dei giovani nelle categorie minori delle monoposto: assieme a Charouz ha fondato il team Sauber Junior Team. Sette piloti hanno potuto competere tra Formula 2, Formula 3 e Formula 4 conquistando buoni risultati come i due podi di Juan Manuel Correa in Formula 2. Questo progetto è stato però abbandonato nella stagione 2020 da Sauber, in seguito alla fondazione di una propria academy, che quindi ha visto il team tornare sotto il nome di Charouz.

Dal 2019 Sauber gestisce anche un altro team, in questo caso di kart. Il Sauber Karting Team si propone per scoprire i nuovi talenti ancora prima del loro debutto nelle monoposto ed è strettamente collegato all’academy. 

Sauber negli anni ha portato alla luce grandi talenti nel proprio team di Formula 1 e ci auguriamo riesca a fare lo stesso con la sua academy nelle stagione successive, raggiungendo magari il proprio obiettivo cioè lo sbarco nella categoria regina di un proprio pilota.

Multiformula

Multiformula è un blog nato nel 2020 per condividere la nostra passione per il motorsport, dare spazio a quelle categorie come le Feeder Series di cui si parla ancora poco e soprattutto abbattere i pregiudizi che si incontrano in queste categorie.

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