Nei top di quest’anno sarebbe impossibile non nominare la Mercedes con il suo pilota di punta Lewis Hamilton, che sono riusciti a battere un altro record con il settimo titolo mondiale, raggiungendo così la leggenda Michael Schumacher. Un traguardo certo frutto del grande lavoro di squadra e del grande spirito d’innovazione che li ha sempre caratterizzati. Lewis Hamilton ci ha anche stupiti, come è sempre stato solito fare, con una gara vinta su tre ruote a Silverstone. Eppure non sono mancati i flop in casa Mercedes, e in prima linea abbiamo Valterri Bottas, che nonostante alcune pole conseguite e qualche vittoria, pur guidando una macchina decisamente superiore è sempre rimasto nell’ombra del suo compagno di squadra e dei suoi stessi errori, soprattutto nelle fasi di partenza e nei sorpassi spesso poco audaci. Un esempio lampante del suo scarso rendimento è stato il GP del Sahkir, in cui la grande prestazione di George Russell l’ha messo in ombra; gran premio che ha mostrato delle falle nel team con i pit stop fallimentari, che hanno ridettato totalmente la gara.
?: @mariorenzif1 |
Un altro team immancabile tra i top è McLaren, che con il terzo posto nel campionato costruttori ha dimostrato quanto un ambiente di lavoro sereno e il gioco di squadra siano fondamentali per la riuscita di un progetto. Una realtà che si sta dando molto da fare sia in pista che sui social (come spiegato in questo articolo sulla comunicazione), e che sta per abbandonare Carlos Sainz. Con un secondo posto a Monza dopo aver sfiorato la vittoria, e tantissimi sorpassi degni di nota, il pilota spagnolo si merita sicuramente un posto d’onore nei migliori di quest’anno. Meno brillante il compagno di squadra Lando Norris che, dopo un inizio scoppiettante con un terzo posto nel primo gran premio della stagione, e una chiusura dell’anno altrettanto buona, è sempre rimasto nell’ombra, portando sì punti importanti con una costanza da non sottovalutare, ma lasciandosi spesso sovrastare rimanendo in disparte. A prendere il posto dello spagnolo in Mclaren affiancando Lando Norris nella stagione 2021 sarà Daniel Ricciardo, che visti gli ottimi risultati conseguiti quest’anno sarà sicuramente un avversario difficile da battere. Stagione alla guida di una Renault, che ha fatto dei passi avanti non indifferenti facendosi sempre vedere nelle prime dieci posizioni, offrendo maggiori possibilità di un’ottima stagione anche al rientrato Esteban Ocon, il quale, dopo un anno di stop, è ritornato in pista in maniera ottimale, riuscendo a prendersi anche un podio nel penultimo gran premio della stagione.
?: @mclaren |
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La Redbull invece si riconferma ancora come top team, nonostante non abbia fatto grandi passi avanti venendo spesso salvata da Max Verstappen, impossibile da non nominare tra chi si è fatto valere di più quest’anno, dando sempre battaglia alle due Mercedes, e prendendosi due vittorie. La stagione del suo compagno di squadra Alexander Albon, se non per un podio al Mugello ed in Bahrain, è stata fallimentare sotto molti punti di vista, tra cui in qualifica, rimanendo sempre dietro all’olandese. Non sarà certo una giustificazione per il thailandese naturalizzato britannico, ma anche lui fa parte di quella schiera di secondi piloti Redbull poco valorizzati dalla scuderia, e spesso messi in cattiva luce per mancate prestazioni; questo gli ha sicuramente messo molta pressione che sembra aver avuto un peso sul suo rendimento in pista.
Sempre in ambiente Redbull, l’Alphatauri – suo team satellite – ha cambiato nome ed anche mentalità, dimostrandosi all’altezza di grandi risultati, più di tutti Pierre Gasly con la sua indimenticabile vittoria a Monza, che ha decisamente emozionato tutto il pubblico. Sul filo del rasoio invece Daniil Kvyat, ormai senza più sedile, che ha dato poco, se non in qualche momento in cui ha cercato di dimostrare il suo talento agli occhi di Helmut Marko.
?:@alphataurif1 |
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?: Williams Racing (Twitter) |
Non possono mancare, alla fine di tutto, le scuderie motorizzate Ferrari: un vero incubo! Spesso davvero incommentabili, è impossibile giudicare i piloti con delle vetture così deludenti, anche se una nota di merito va sicuramente a Kimi Räikkönen che con i suoi quarant’anni di età ci delizia ancora con la sua esperienza e le sue partenze mozza fiato. Quasi invisibili i piloti della scuderia Haas.
?: @alfaromeoracingorlen |
?: @haasf1team |
Infine, la Scuderia Ferrari, forse il flop più grande di questa stagione, a partire da una macchina piena di problemi, pit stop quasi sempre davvero lenti, e dichiarazioni da rivedere. Uno spiraglio di luce c’è stato anche qui, e quello è stato sicuramente Charles Leclerc. È impossibile non ammettere quanto questo ragazzo sia forte, e che il futuro davanti a sé sia davvero prospero, sperando che la macchina prima o poi possa dargli qualcosa in più. Uno dei flop più dolorosi per i Ferraristi in questa stagione, forse più della vettura, è sicuramente Sebastian Vettel, che non riuscendo mai a trovare il giusto feeling, ha chiuso la sua avventura in rosso nel peggiore dei modi, ma gli auguriamo il meglio per quello che verrà.
?: @scuderiaferrari |
Maria Sole Suriano & Isabella Tomassi