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MADE IN: United Kingdom

I talenti della terra inglese

Isabella Tomassi

 “Ho provato a fare di tutto, tranne che saltare da un aereo ma niente ti da una scarica di adrenalina come in macchina”  Nigel Mansell

from: il messaggero

Nell’articolo precedente abbiamo portato alla vostra attenzione i nostri talenti, oggi invece andremo a parlare di una nazione che ne sta sfornando altrettanti: Il Regno Unito.

Tornando indietro nel tempo, tra il mito della famiglia Hill e James Clark con la Lotus, abbiamo anche John Surtees campione del mondo con Ferrari. Nigel Mansell, però, si è guadagnato un posto nella hall of fame dei piloti inglesi con il suo mondiale vinto alla guida della Williams.

 Prima di arrivare ai giorni d’oggi, è doveroso citare un pilota che ha fatto parlare di sé: Jenson Button, viene ricordato per il mondiale vinto da outsider nel 2009 con la BrownGP e per la rocambolesca vittoria del Gran Premio del Canada nel 2011, che è entrata nella storia come la gara con più soste all’attivo nella medesima.

Due nomi del momento, che sono riusciti nel grande salto dalle formule minori, sono George Russell e Lando Norris.

from ig:@georgerussuell63/@landonorris

George Russell: forse quando senti questo nome ti torna in mente il Gran Premio di Shakir, dove  ha dato prova del suo enorme talento, guidando una Mercedes per sostituire il sette volte campione del mondo Hamilton, positivo al covid-19 in quel periodo; Oppure ti vengono in mente i giri con la sua Williams per entrare in Q2. Imprese straordinarie caratterizzano il giovane pilota del 98’, infatti dall’inizio della sua carriera nei kart non è abituato a perdere e ha sempre dato il massimo vincendo anche il campionato di formula 2 nel 2018. Il ragazzo si sta facendo strada tra i grandi dimostrando di saperci fare. Nessuno dubita che sia un gran pilota.   Anche Toto Wolff, nonostante lo fermi ancora dall’andare in Mercedes, crede molto in lui:

“Abbiamo imparato che Russell è qualcuno su cui possiamo contare in futuro. Ha il potenziale e tutti gli ingredienti di cui una futura star ha bisogno”.                                                                             ( toto wolff su george russell dopo il gp di shakir  from:OAsport)

E pensare che il rapporto con il team principal Mercedes e con la squadra stessa  sia iniziato tramite un power pointGeorge ha talento da vendere e se lo vediamo ora che non è nelle condizioni di mettersi in mostra pensate a quando ne avrà l’occasione!

L’altro inglese che sta dimostrando di avere talento e di star crescendo è Lando Norris.                  Lando gareggia con la storica squadra McLaren, la quale crede molto in lui. Il giovane è  conosciuto per la sua simpatia ma non deve essere ricordato solo per questo. Nel 2018 è diventato vicecampione del campionato di F2 e nel 2019 si unisce alla griglia più importante: quella di F1. Spesso ci dà prova del suo talento lottando per posizioni come la terza del primo Gp della stagione 2020 ma il giovane deve ancora crescere e migliorare in tante cose. Speriamo in una stagione migliore per  Norris!

 

Ovviamente non possiamo non nominare lui, visto il grosso pezzo di storia che sta scrivendo, meritava uno spazio singolo. Con sette mondiali all’attivo, più di novanta vittorie e pole position, il leader dell’armata inglese si chiama: Lewis Hamilton.

from ig:@lewishamilton

 

Sir Lewis Hamilton non ha bisogno di presentazioni, sappiamo tutti chi è e quello che sta creando nel nostro sport. Un grande campione, un giorno disse: “I record sono fatti per esser battuti” ed eccoci qui che la nostra mente torna indietro nel tempo fino al Gran Premio del Nurburgring della scorsa stagione. Mick Schumacher consegna il casco di suo padre come ‘premio’ per le sue 91 vittorie in carriera ed è normale che il cuore un po’ faccia male ma poi ci si rende conto del pezzo di storia che sta scrivendo che non si può far altro che alzarci e applaudire. Il campione inglese però, non è solo corse e macchine, Lewis Hamilton é un campione con la C maiuscola perché nella stagione appena conclusa si è mostrato attivo anche dal punto di vista sociale portando agli occhi dei tifosi la campagna del Black Lives Matter, supportato anche dai suoi compagni.


A seguire le orme dei loro giovani colleghi Norris e Russell, nelle categorie propedeutiche, ci sono alcuni nomi che dovete assolutamente appuntarvi! Nella F3 a sventolare la Union Jack troviamo: Max Fewtrell e Jake Hughes.

from ig: @jakehughesrace@maxfewtrell

Max Fewtrell e Jake Hughes, nel 2020, non hanno avuto una stagione facile. Il primo perché ha lasciato di sua spontanea volontà la competizione per problemi personali accentuati anche dallo sfortunato campionato che stava correndo. Hughes, invece, nonostante i discreti risultati ottenuti in campionato come le due vittorie non è riuscito a compiere il salto per competere in F2.

 

All’apice delle categorie minori, per la stagione 2021, Dan Ticktum rappresenterà l’Inghilterra.

from ig:@dan_ticktum

Dan Ticktum, nel bene o nel male, sentiremo parlare di lui. In passato è stato molto criticato per i suoi atteggiamenti ma l’inglese non si è mai perso d’animo ed ha risposto in pista con i risultati. Nella stagione scorsa, con il team DAMS, nonostante la macchina non fosse al meglio come nella stagione 2019, si è tolto non poche soddisfazioni come la vittoria nel GP di casa. Fa parte dell’Academy Williams dal 2019 mentre la prossima stagione guiderà per il team Carlin. Ci aspettiamo grandi cose da questo pilota che si è dimostrato un osso duro in pista.

 

C’è invece chi il salto l’ha fatto per metà, stiamo parlando di Callum Ilott e Jack Aitken.

 

from ig:@callum_ilott@jaitkenracer

Callum Ilott, nato nel 98’ a Cambridge, è vicecampione del campionato di Formula 2 2020. Proprio nella stagione 2020 Ilott era molto vicino al titolo, infatti si è deciso tutto all’ultima gara dove l’inglese non è riuscito a conquistare abbastanza punti e il campionato è stato da Mick Schumacher.

Purtroppo Callum non è riuscito a garantirsi un sedile per la nuova stagione in F1 e ha anche abbandonato la F2. Il pilota fa parte della Ferrari Driver Academy da oltre tre anni; la squadra di Maranello non lo vuole perdere perciò gli offre la possibilità di fare il collaudatore per il cavallino. Proprio qualche settimana fa il ragazzo ha eseguito i test con la Ferrari a Fiorano. Scenderà in pista nel campionato Gran Turismo italiano.

Speriamo che questo talento non venga sprecato!

Jack Aitken, nato nel 1995 a Londra, ha disputato la scorsa stagione di Formula 2 con la Campos Racing e non solo!  Il ragazzo ha debuttato in F1 con il team Williams, per il quale è anche riserva e collaudatore dal 2020, per sostituire Russell nel Gp di Shakir che a sua volta eseguiva una sostituzione in Mercedes. Prima di entrar a far parte del progetto della scuderia Williams era nella Renault Sport Academy. La scorsa stagione non è stata una delle migliori per il pilota infatti è riuscito a conquistare solamente due podi.

Lewis Hamilton sta scrivendo la storiadell’automobilismo inglese ma i giovani scalpitanti che stanno prendendo sempre più piede ci sono e il campione inglese lascerà presto un erede. Russell? Norris? Altri talenti? 

Fateci sapere se puntate su qualcuno in particolare!

Rimanete connessi per il prossimo appuntamento di “Made In”!

Isabella Tomassi

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