In pole Guanyu Zhou, seguono Lundgaard e Drugovich
Le qualifiche del Gran Premio del Bahrain si concludono con Guanyu Zhou che ottiene la pole position, anche se sotto investigazione. Seguono Christian Lundgaard e Felipe Drugovich. A causa del nuovo format, a partire in prima posizione nella Sprint Race 1 sarà David Beckmann.
Prima metà della sessione
Questa prima qualifica di stagione si apre già con un colpo di scena: al via Bent Viscaal non riesce ad accendere la monoposto e rimane fermo, mentre le altre vetture escono dalla pit-lane. Se da un lato la scuderia può tirare un sospiro di sollievo, perché nessun problema gli impedisce di scendere in pista, dall’altro deve sperare di non incappare in penalità per l’episodio che sarà investigato dopo la sessione. L’emozione e lo stress sono palpabili: Verschoor e Pourchaire perdono il controllo della vettura sul cordolo, ma riescono a tenerla.
Felipe Drugovich risulta essere il migliore di questa prima metà della sessione, con il suo 1:43.315, anticipando di circa 300 millesimi rispettivamente Christian Lundgaard e Jehan Daruvala. Guanyu Zhou sceglie una strategia differente e scende in pista quando gli altri solo nei box e questa sembra pagare, perché guadagna la leadership momentanea, con appena 22 millesimi di distacco dal secondo.
Seconda metà della sessione
Anche Gianluca Petecof decide di girare prima degli altri, ma non si migliora, a causa di una perdita della vettura sul cordolo, rimanendo, così, diciannovesimo. Un secondo colpo di scena: Robert Shwartzman si ferma sul rettilineo principale, quasi all’ingresso della pit-lane, per una perdita di potenza. È esposta la bandiera rossa e tutti i piloti sono costretti a rientrare ai box. Ben presto ritornano in pista e Lundgaard si posiziona momentaneamente in prima posizione, dopo aver ottenuto la miglior prestazione in tutti i settori. Zhou e Drugovich si rilanciano e proprio il primo ottiene la pole per soli 3 millesimi, mentre il brasiliano rimane terzo.
Ecco il timing completo delle qualifiche:
