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Conferenza stampa Bahrain GP: tutti entusiasti!

È giovedì, l’atmosfera si scalda… con la conferenza dei piloti inizia ufficialmente il gran premio del Bahrain, nonchè la stagione di Formula 1!

Conferenza stampa che presenta una “piccola” novità: oltre a rispondere ai giornalisti, i piloti riceveranno una domanda da tifosi speciali… i bambini del Bahrain. Vediamo insieme le dichiarazioni di chi questo weekend scenderà in pista.

WILLIAMS

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GEORGE RUSSELL

“Preparati quanto possibile, visti i soli 3 giorni di test. Non vedo l’ora di gareggiare per sapere i risultati di tutti.”

In merito alla sua nomina come rappresentante dei giovani piloti nel GPDA (Grand Prix Drivers Association) dice:

“Ho sempre detto la mia e penso sia importante per i piloti avere una voce. Guardando avanti, spero di avere un bel rapporto con tutti i ragazzi della griglia e di poterli rappresentare un po’ come Vettel fa per i più adulti.”

NICHOLAS LATIFI

Difficile giudicare dai test, viste le condizioni delle giornate. Le prestazioni non erano stabili. In questa stagione mi concentrerò sul riprendere da dove ho lasciato: migliorare nelle qualifiche, tirare fuori potenziale in gara. Speriamo in buone domeniche.

Cosa provano i vostri genitori a vedervi gareggiare?

George: Ho avuto sostegno dai miei genitori, ma sono stati sempre spaventi per quello che faccio. Ricordo la madre di Albon al circuito che mi afferrava per la paura in pista guardando il figlio. E in quelle occasioni ho immaginato i miei… Ma sanno che faccio qualcosa che amo.

Latifi: Non ho cominciato da bambino a correre, ma è stato una sorta di tiro mancino ai miei. Era un mondo nuovo per me e per loro, che non sono piloti. Ma mio fratello ha corso nel karting e ho capito e colto subito le loro emozioni e il loro nervosismo. Ma, come per Russell, sanno che faccio quello che amo.

HAAS

Conferenza Haas
MICK SCHUMACHER

“Sono entusiasta di gareggiare in Formula 1. Ai test abbiamo avuto un assaggio, felici di essere qui. Sapere che tutti spingiamo dalla stessa parte dà qualcosa di più. Devo comprendere le gomme, capire come possano incidere sulla vettura. Raccogliere più informazioni possibili per lo sviluppo durante l’anno. Non aver avuto tanti giorni di test è un po’ deludente, ma abbiamo fatto tutto il possibile.”

Menzione anche sul compagno di scuderia e piloti esperti.

“Io e NIkita ci conosciamo dal 2013, eravamo compagni di squadra. Adesso dobbiamo collaborare. Degli altri piloti, Kimi lo conosco già abbastanza bene, è sempre stato gentile con me.”

NIKITA MAZEPIN

“Nei test abbiamo fatto abbastanza giri come primi passi in F1. Gareggiare dove abbiamo fatto i test può aiutare, ma per gli esordienti è più difficile visto il tempo limitato. Dobbiamo sfruttare ogni occasione.”

Ulteriore argomento riguarda i piloti e l’ambiente Haas.

“Le restrizioni hanno ritardato la conoscenza della nuova squadra. Siccome vivo in Russia mi era difficile andare in Inghilterra, ma grazie alla tecnologia e ai test ho sfruttato tutto il tempo per conoscere i membri del team. Ho rispetto per Mick come pilota, ma anche come persona. Mi sento fortunato ad averlo come compagno di squadra. Credo sia bella possibilità per il team perchè clima positivo può portare a obiettivi comuni. Mi lascia incredulo gareggiare con grandi piloti come Lewis, Kimi e Alonso. Sapere che hanno mantenuto un alto livello per tutti questi anni, tanto rispetto per loro.”

Quali sono stati i vostri modelli da bambini?

Nikita: cominciato a gareggiare a 6 anni. Casco dei colori di quello di Schumacher: un gesto importante da parte di mio padre. Non proprio consapevole delle gesta dei piloti del passato, ma documentandomi non ho potuto che ammirare Michael

Mick: ho iniziato a gareggiare ai kart a 2 anni e mezzo. Ho provato ad amare altri sport, ma nulla mi dava sensazioni che provo in macchina. Percorso professionale internazionale dai 12 anni col sostegno di papà

ALFA ROMEO

KIMI RAIKKONEN

“Risultato finale nessuno lo sa, cercheremo di migliorare. Siamo il più pronti che potessimo in 3 giorni, non abbiamo avuto problemi. Ho buone sensazioni, ma non so come sono andati gli altri. In qualifica avremo il quadro chiaro. Qui è più semplice iniziare la stagione che non a Barcellona, ci sono anche meno curve, quindi va a vantaggio della testa.”

Obiettivo stagionale?

!Sicuramente c’è più potenza, grande passo avanti, ma ci aspettiamo l’abbiano fatto tutti. Passo avanti nella giusta direzione. Ovviamente è più divertente se possiamo ottenere buoni risultati. Siamo qui alla prima gara sperando poi di essere nelle posizioni che vogliamo, in lotta per i punti.”

ANTONIO GIOVINAZZI

“Devo ancora migliorarmi come pilota, sono alla terza stagione in F1. Ho più esperienza e mi sembra tutto più normale. Devo migliorare nel passo gara, anche se ho fatto un grande passo avanti l’anno scorso, in qualifica. Posso crescere guardando anche quello che fa Kimi, un grande punto di riferimento.”

Spazio poi alla prestazione della vettura

“Power Unit migliorata rispetto all’anno scorso, basta vedere i dati. Credo sia migliorata anche la macchina. Contenti, ma sono solo test. Abbiamo fatto un buon lavoro di raccolta dati e ottimizzazione.”

Che consigli date a un bambino che vuole fare il pilota?

Raikkonen: cominciare dai kart cercando di divertirsi, c’è tempo per migliorare. Passare alle monoposto al momento giusto, ci vuole anche un pizzico di fortuna oltre alle persone giuste

Giovinazzi: divertirsi, è la tua passione: goditi ogni minuto. Lotta per il tuo sogno, devi lavorare sodo. Ogni pizzico di fortuna può fare comodo, ma il sacrificio prima di tutto.

ALPHA TAURI

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PIERRE GASLY

Test sono andati molto bene, siamo con Alfa Romeo il team che ha fatto più giri. Difficile fare confronti perchè non consociamo carico carburante degli altri, ma dati promettenti. Essere alti no svantaggio, vedo quanto lavoro c’è per agevolare Yuki

YUKI TSUNODA

mi sono sentito a mio agio in macchina. Sono emozionato, non sento pressione. Non vedo l’ora di gareggiare, il mio sogno da quando ero ai kart a 4 anni. Speriamo di poter dimostrare di essere in buona forma. Non posso aspettarmi nulla, voglio solo spingere e fare più punti possibile. Vantaggi e svantaggi sull’essere piccoli, ma non grandi cose: FIA ha deciso bilanciamento pesi. Certo, c’è piccolo margine. Costruito rinforzi per raggiungere pedali, gran lavoro da parte del team.

Bisogna essere preparati fisicamente per guidare una macchina di Formula 1?

Gasly: tutti i piloti devono essere in forma e lavorare sodo sulle condizioni fisiche per guidare queste macchine. Carichi alti intorno al 5g, per sopportare queste forze biosogna lavorare sodo per resistere durante tutta la stagione. Aspetto che inciderà.

Tsunoda: ho lavorato specialmente sul collo. Guidando a Imola sentivo affaticamento soprattutto in frenata, non me l’aspettavo. Il collo andava in avanti, ecco perchè ci ho lavorato molto. Ci vuole stabilità in macchina per mantenere la posizione, ecco perchè collo e parte centrale sono molto coinvolte.

FERRARI

Conferenza Ferrari
CHARLES LECLERC

“Solo 3 giorni di test, abbiamo fatto tutto quello che era in programma. Ora sta alla pista. La vettura è migliore nel bilanciamento rispetto all’anno scorso, più semplice da guidare, ma dobbiamo aspettare la qualifica. Vale anche per la Power Unit perchè dobbiamo spingere al massimo.”

Pensieri poi sulla stagione scorsa e il rapporto col suo nuovo compagno.

“L’anno scorso non è andata alla grande, era un momento difficile per il team. Avevo grande motivazione che purtroppo si è tradotta in un incidente. Avrò sempre la stessa motivazione, ma cercherò di adattare la mia aggressività. Ogni persona è diversa, con Carlos abbiamo la stessa età. Non paragono i due piloti perchè anche con Seb andava bene.”

CARLOS SAINZ

“Probabilmente non sono pronto quanto Charles, ma ho lavorato tanto al simulatore. Avrei voluto lavorare di più in macchina, ma nel complesso mi sento pronto nel provarci. Molto difficile guidare quando c’è tanto vento, cambia tutto il bilanciamento. Lavorare su questo per trovare il limite, infatti ho commesso diversi errori. Rispetto a McLaren è molto diversa la Ferrari, ogni macchina è differente eppure i tempi sono simili. Un bell’aspetto per la Formula 1.”

Un pensiero sul suo cambiamento di team.

“Avere esperienza di cambiare team spesso può essermi d’aiuto, ma tutto dipenderà dalle sensazioni e dalle prime gare. Se hai buon feeling con macchina e team fin da subito potrai ottenere buoni risultati. Difficile dire quando sarò pronto per avvicinarmi al limite. Ferrari è diversa, è un team speciale. Devo vivere al massimo questa esperienza che sogno dai miei 10 anni.”

Cosa vi portate di quello che imparate in Formula 1 nella vita fuori dalla pista?

Sainz: esposti fino a giovane età in ambiente lavorativo con gente più anziana di noi, e questo ti fa maturare e capire come lottare per i tuoi interessi nonostante la giovane età. Maturi e cresci prima. Ero timido, non volevo far arrabbiare la gente, ma crescendo sono cambiato

Leclerc: non mollare mai, fare di tutto per ottenere le cose senza perdere di vista il proprio obiettivo

ALPINE

FERNANDO ALONSO

“Bello tornare in macchina con più persone in pista, non da solo. C’è stato quel piccolo feeling di competitività. Il team voleva risposte e gliele abbiamo date. Serve tempo per trovare la condizione giusta, ma questo non vale solo per me: serviranno almeno un paio di gare per sentirmi più a mio agio. Probabilmente adatteremo ancora dei particolari. Non ci sono garanzie, bisogna avere fiducia e fornire al team risultati che si aspetta da te. Spero di essere lo stesso del 2018, mi sono concentrato su preparazione fisica, ma anche tecnica. Credo che le power unit sono difficili da paragonare per il cambiamento dei regolamenti e non solo. Siamo soddisfatti di quella di quest’anno, è sembrata buona senza problemi. Miglioramento affidabilità da parte di tutti nel corso degli ultimi anni.”

Domande anche in merito al fissarsi delle scadenze e il suo ruolo nel team.

“Non ci sono programmi, devo divertirmi e lavorare sodo per portare risultati al team. Non c’è limite di tempo che mi sono fissato. No obiettivo in termini di risultati: voglio mettermi alla prova e aiutare il team con esperienza e conoscenza. Tutti vogliamo vincere, ma alla fine solo 1 vincerà il titolo. Io sono solo un pilota, il management è cambiato e si cerca di aiutare il team. Mi ero trovato bene con Cyril e mi trovo bene ancora adesso.”

ESTEBAN OCON

“Ci sono stati miglioramenti rispetto all’anno scorso. Giornate impegnative di test, ma positive. Abbiamo atteso per tanto tempo, ma finalmente si riparte. Power Unit migliorata, lavoro su alcuni settori.”

Cosa si prova a guidare macchine così veloci?

Ocon: bellissima sensazione guidare il mezzo più veloce del mondo.

Alonso: queste macchine senti le forze g.

ASTON MARTIN

Aston Martin piloti
LANCE STROLL

“Abbiamo raccolto tanti dati in situazione complicata visto il vento, non vedo l’ora di gareggiare. L’anno scorso macchina competitiva su molti circuiti, e questo dà entusiasmo.”

In merito a 007,

“Casino royal film preferito, sono cresciuto con Daniel Craig.”

SEBASTIAN VETTEL

“Non abbiamo fatto quantità di giri come volevamo. Sono fiducioso, cercheremo di sfruttare subito le possibilità per sistemare i problemi. Mi sono trovato subito a mio agio, su alcune cose devo ancora lavorare, ma col tempo ci riusciremo. Bisogna essere realisti, sabato ne sapremo di più. Ora è inutile fare previsioni, sappiamo i favoriti… la battaglia dietro di loro sarà serrata. La sfida è superare le difficoltà cercando di sfruttare al massimo il tempo che si ha, non ci sono scorciatoie, ma diverse cose che si possono preparare. Non c’è tempo da perdere. Non corro contro Lance, corro contro gli altri piloti. Non tutto è filato liscio ai test, domani vedremo. Saremo in pista con le stesse condizioni. Emergeranno domande, sta a noi trovare risposte. Pausa piuttosto lunga, nulla può sostituire il tempo in pista.”

Domande su argomenti generali.

“Sean Connery il mio bond preferito, aveva uno stile unico. Mi piace molto il primo film. Ambiente Aston Martin più simile a Red Bull, da pizza a fagioli!”

Poteste fare un viaggio di un mese, dove andreste?

Stroll: ci sono tante belle strade d’Europa, con posti belli da vedere

Vettel: vedrei i posti che non ho visto nel regno Unito. Scozia, Irlanda…

MCLAREN

conferenza McLaren
DANIEL RICCIARDO:

“Sono entusiasta, fiducia mai mancata. Questo weekend vedremo per la prima volta livello mio e del team. Mi sento a mio agio, trovato subito buon ritmo. Può preoccupare solo il tempo di test, ma con l’affidabilità trovata condizione. Aspettative del team ambire a top 3. Ogni macchina è diversa, con punti di forza e carico aerodinamico differente. Questa vettura è molto familiare, non ho avuto difficoltà. Quando i test sono così brevi puoi farti deviare dal lavoro degli altri team. Io ho cercato semplicemente di fare i miei giri.”

LANDO NORRIS

“Sono più fiducioso dell’anno scorso, ogni anno si progredisce. Mi sento bene, sono pronto. Abbiamo fatto bene su questo circuito, vedremo come andrà a breve. Abbiamo speranze, non abbiamo cercato il tempone e questo non ci ha fatto sembrare fantastici. Dobbiamo lavorare su noi stessi, abbiamo una vaga idea sull’ordine in griglia.”

Pensieri in merito al cambiamento della vettura e di sè stesso.

“In alcune aree sicuramente quest’anno la vettura è un passo avanti, in altre abbiamo dovuto fare dei tagli. Sicuramente porteremo aggiornamenti durante la stagione. Macchina molto completa, c’è comunque qualcosa su cui lavorare. Sono alla terza stagione, non devo cambiare più di tanto.”

Dopo una gara positiva, cosa sognate? Come dormite?

Ricciardo: dopo una gara cerchi ancora di calmarti, a volte difficile da dormire perchè c’è ancora l’adrenalina. La tua mente riesamina la gara anche per capire cosa puoi fare meglio.

Norris: se hai fatto una bella gara passi una bella nottata e non dormi, se hai fatto una brutta gara dormi male e ripensi agli errori. NOn dormo abbastanza bene per sognare.

RED BULL

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MAX VERSTAPPEN

“Le gomme sono diverse, anche la macchina è diversa, ma è sembrata molto prevedibile nonostante il vento… ed è positivo. Sono fiducioso. Quello che conta è esprimere potenziale, mantenere calma e concentrazione. Fare pronostici è solo una distrazione.”

Domande anche in merito al suo rapporto con i compagni di scuderia.

“Il team deve essere contento, ma tutto sta filando liscio con Checo: è positivo vedere bene come lavora, possiamo fare punti e mettere pressione. Tutti spingono al limite in qualifica, non posso commentare i miei compagni di scuderia. Io posso dire che sono migliorato grazie anche alla maggior conoscenza ed esperienza del team e della vettura.”

SERGIO PEREZ

“Sono entusiasta, ho lavorato molto e non vedo l’ora di iniziare. La RB16B ha un gran potenziale, ma è da vedere in relazione agli altri. Avendo guidato poco ai test è stato difficile, ma si vede che Max conosce ebne la macchina, il team. Comincio avder bene la guida di Max quando guideremo nelle stesse condizioni.”

Qual è stato il momento più difficile della vostra carriera? Ne è valsa la pena?

Verstappen: ho avuto momenti difficili, ma fanno parte delle gare.

Perez: aver mancato 2 gare causa covid perchè sapevo sarebbe stata positiva

MERCEDES

LEWIS HAMILTON

“Siamo nelle migliori condizioni possibili considerando i 3 giorni di test, sono stati raccolti tantissimi dati. Ci sono tanti team che sono sembrati forti. Ho parlato con esperti dei diritti umani. Difficile quantificare il problema. Tutti hanno lavorato per correggere problemi, ho fiducia che abbiano fatto il meglio.”

Si mostra atleta portatore di valori.

“Non posso negare che l’anno scorso per me sia stato pesante, ho cercato di istruirmi, documentarmi su ciò che accade nel mondo. Sicuramente mi ha dato grande responsabilità e carica non stare in silenzio. Tanti problemi ci sono, io voglio aiutare. È molto importante il lavoro che sta facendo Mercedes in merito all’uguaglianza. Siamo un esempio per tutti, anche per i bambini. I diritti umani non dovrebbero essere un problema politico. Come sport visitiamo tanti Paesi, ci sono problemi in tutto il mondo e non dobbiamo ignorarli.”

VALTTERI BOTTAS

“La seconda e terza giornata di test sono state produttive, ma abbiamo faticato in termini di bilanciamento. Sarà una stagione lunga, tutti hanno lavorato il più possibile per affrontare al meglio le gare. Durante i test la Red Bull è sembrata forte, ma durante l’anno tutto può cambiare.”

3 desideri per il genio?

Hamilton: ho la forytuna di avere più o meno tutto quello che ho desiderato, e farei desideri per gli altri. Chiederei l’uguaglianza, nessuno deve avere fame, nessun problema climatico.

Bottas: pace e tranquillità nel mondo, salute per la famiglia ed essere campione del mondo in Formula 1.

Anna Botton

Appassionata di comunicazione e di ogni forma d'arte (sport incluso). Le emozioni sono il mio pane quotidiano. Autodromo, stadi e palazzetti sono la mia seconda casa. Il sogno? Entrarvi con un pass al collo.

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