Vandoorne brilla a Roma davanti a Sims e Wehrlein
Uno sguardo alla griglia di partenza di gara 2 di Roma
In una Roma uggiosa, i piloti di Formula E sono pronti a partire per seconda gara del weekend.
Sulla griglia di partenza di questa gara 2, il rookie Nick Cassidy del team Envision Virgin Racing parte dalla pole position, davanti a Norman Nato, anche lui esordiente, e Pascal Wehrlein. Come ieri, molti piloti competitivi partiranno più indietro e dovranno scegliere la strategia migliore per una rapida rimonta, come quella delle Jaguar in gara 1.
L’avvio di gara dietro Safety Car
Nonostante l’asfalto sia quasi completamente asciutto la direzione gara opta per una partenza dietro safety car. Ancora una volta, i primi minuti di questa gara 2 di Roma sono all’insegna della prudenza e del risparmio di energia. Al rientro ai box della safety car, Cassidy parte forte per creare un gap tra sé e Nato. A causa di troppa foga e poco grip, il giovane pilota frena troppo tardi con i freni ancora freddi ed è vittima di un testacoda. Nonostante Nick riesca a ripartire, l’incidente gli causa la perdita di nove posizioni. Nelle prime battute della gara, arriva una penalità a Lotterer, costretto a 10 secondi di stop and go in pit lane . La causa della penalità è dovuta ad un intervento sulla sua monoposto da parte dei suoi meccanici oltre il tempo concesso da regolamento.
L’avvio di gara 2 è stato molto positivo per il team Rokit Venturi Racing con Nato nuovo leader dell’Eprix e Mortara in sesta posizione. A completare il podio troviamo Wehrlein e Vandoorne. Nel frattempo Sam Bird, partito dalla 12° casella, scalpita in mezzo al gruppo. Chi è stato autore di una partenza molto buona è stato sicuramente Antonio Felix Da Costa, che è riuscito a recuperare 3 importanti posizioni.
Verso la metà di gara: Di Grassi out, Vandoorne nuovo leader
Dopo 15 minuti, con l’attivazione del primo Attack Mode, Vandoorne diventa il leader della corsa e De Vries riesce a recuperare qualche posizione. Si posiziona, quindi, a metà classifica. Grazie al surplus di energia, anche Sims e Gunther sono protagonisti di una bella rimonta. Sembra proprio non essere il weekend fortunato di Di Grassi. Dopo l’incidente di ieri, anche oggi il brasiliano perde il controllo della macchina e danneggia l’anteriore sinistro.
Terminato il regime di bandiera gialla, Vandoorne, ancora leader, crea un rilevante gap su Nato, che si fa rubare la seconda posizione da un aggressivo Alexander Sims. Mentre Da Costa riesce ad entrare nella top 10, le Jaguar appaiono meno performanti con un Sam Bird bloccato attorno alla decima posizione. Male anche Lotterer, Cassidy e Turvey posizionati sul fondo della classifica. Rimangono nell’ombra anche Vergne e Frijns. Continua ad essere una giornata estremamente positiva per il team Rokit con Nato in top5 e Mortara che cerca di rimanere dentro i 10, dopo il ritiro di gara 1.
Le ultime battute di gara 2 e gli ultimi colpi di scena
Negli ultimi minuti di gara, Sims e Vandoorne sono i due piloti con maggiore energia a disposizione e che hanno saputo amministrarla meglio nel corso della gara. Purtroppo, il finale è condizionato dall’incidente di Rast che causa il regime di safety car . Con il suo ritiro, entrambe le Audi oggi totalizzano 0 punti. La safety car rientra allo scadere del tempo e i piloti hanno solo un giro a disposizione per cercare di guadagnare almeno una posizione. Nella foga agonistica, De Vries arriva lungo e accompagna fuori dal tracciato Sam Bird e Rowland, che riesce a ripartire. Nessuna variazione davanti con Vandoorne vincitore della corsa davanti a Sims e Nato. A causa di un overuse di energia, il pilota del team Rokit viene squalificato ed è costretto a cedere la terza posizione a Pascal Wehrlein.
Al vincitore di questa battaglia va la gloria e noi di Multiformula vorremmo rivolgergli un antico augurio latino di buon auspicio per il prosieguo del campionato : Ad Maiora!
