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REPORT F1: Qualifiche di Monaco

Il principato di Monaco viene espugnato dal principe di casa Charles Leclerc che si aggiudica la pole sebbene averla messa a muro nell’ultimo minuto della sessione. Secondo l’olandese Max Verstappen e terzo Valtteri Bottas.

Festeggiamenti a metà in casa rossa per la ottava pole position del monegasco a causa dell’incidente che ha portato alla rottura del braccetto rotto della sospensione anteriore destra. Un finale sorprendete per una sessione di qualifica altrettanto emozionante e sul filo del rasoio. Mai cosi combattuta da qualche anno ormai. Ma vediamo nel dettaglio cosa è successo oggi, 22 maggio, durante le qualifiche di Monaco!

Q1 – Il ritorno della Mercedes

Tutti sanno quanto partire in pole qui equivale ad una semi vittoria. Portare a casa un giro pulito con il traffico è un impresa che solo in pochi riescono a conseguire.

Partiamo già con una vettura in meno al semaforo a causa di un grave errore di inesperienza di Mick Schumacher, pilota tedesco della Haas, che l’ha messa a fine delle terze prove libere. La pioggia caduta per tutta la notte ha pulito il tracciato costringendo i piloti a dover ritrovare il grip giusto.

Tutti sanno quanto partire in pole qui equivale ad una semi vittoria. Portare a casa un giro pulito con il traffico è un impresa che solo in pochi riescono a conseguire.

Nel primo stint di push troviamo Sainz a dettare il passo. Alle sue spalle troviamo Verstappen e Bottas. Ha una grande chance l’Alfa romeo che per tutto il weekend ha fatto vedere i buoni sviluppi dell’auto con Giovinazzi ottavo . Anche Gasly conferma i buoni propositi della vigilia.

Secondo stint di rivelazione per le Mercedes che con Bottas scendono per la prima volta sotto i 1.11 con un primo 1:10.938. Si sono nascoste per tutto il weekend ma nel momento che conta sono sempre presenti. Un fantastico giro per l’inglese della Williams che la porta in 11 posizione. La Mclaren partita come sfavorita porta Lando Norris in 4 posizione davanti addirittura la Ferrari di Sainz. Al contrario Ricciardo continua a non trovarsi a proprio agio con la vettura.
Bandiera a scacchi: Giovinazzi e Ocon si aggiudicano la Q2 a discapito di Mazepin , Tsunoda , Alonso e Latifi. Si salva a pelo Sebastian Vettel con soli 17 millesimi.

Q2 –

Tutti e 15 escono insieme per trovare il tempo perfetto. Lo trova immediatamente Carlos Sainz che con la sua guida aggressiva si porta a due decimi dal compagno di squadra, ma viene superato da un lampo di Max Verstappen con tutti e tre migliori settori della giornata con un 1:10.650.
Giovinazzi per il suo primo push ha trovato traffico di una ferrari nell’ultimo settore facendolo posizionare 11 esimo. Intanto Ocon si lamenta del mancato grip.

A 3 minuti della fine tutti i piloti cercano di fare due giri di warm up e lanciarsi tutti per un solo ultimo giro. Ocon si migliora ma rimane 11esimo, anche Gasly ma rimane in nona. Bottas si porta in quarta superando Norris ma non è ancora finita. Hamilton non ha mai trovato il giusto spunto per intaccare le prime posizioni infatti si trova incredibilmente sesto. L’unico fucsia è quello di Leclerc che si migliora portandosi davanti a tutti.
Qualifica amara per Daniel Ricciardo che con un gap di 6 decimi dal suo compagno di squadra conclude in 12esima posizione. Anche Stroll e Ocon che pur migliorandosi non riescono ad accaparrarsi la Q3.
Gli esclusi del Q2:
11.Ocon
12.Ricciardo
13.Stroll
14.Raikkonen
15.Russell

Q3

Ora il traffico non sarà più una scusa plausibile, è il momento di dare il massimo! Non deludono Charles e Max che migliorano subito il loro miglior giro del Q2 , con il primo che si aggiudica la pole provvisoria con 1:10:346 , dietro l’olandese di soli 2 decimi. Un anonimo Hamilton fino a questo punto solo settimo, non riuscendo a trovare un buon passo nel terzo settore. L’inglese della Mclaren conclude il suo secondo giro avvicinandosi moltissimo a Sainz ma non superandolo.
Ultima chance per i primi infastidire la rossa ma ad un minuto dalla fine, Leclerc la mette a muro togliendo tutte le speranze ai suoi contenders di migliorarsi come lo stesso compagno di squadra, Max Verstappen e Valtteri Bottas. Viene sventolata la bandiera rossa che mette fine alle qualifiche.
Vettura sbattuta al lato, in Ferrari dovranno controllare se il cambio appena sostituito è stato danneggiato e nel caso verrebbero intaccati da una penalità.

In attesa di ulteriori informazioni dalla Ferrari vi invito a seguirci sui nostri canali social per le news!

Imma Aurino

Classe '97, la passione per i motori mi accompagna fin da bambina grazie a mio padre. Studio comunicazione a Torino dopo tante scelte sbagliate, ma almeno questa sembra essere quella giusta.

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