Wehrlein e Porsche sono stati squalificati perdendo l’opportunità di portare a casa la loro prima vittoria in Formula E. Vittoria consegnata a di Grassi, la sua terza in Messico sul compagno di squadra Audi Renè Rast.
Wehrlein ha guidato agevolmente dalla pole per il primo E-Prix di Puebla. È stato poi squalificato definitivamente dalla gara. L’errore è stato commesso dalla squadra che non ha dichiarato le gomme sulla vettura di Wehrlein.
Questo ha premiato l’eccellente rimonta di di Grassi sul gradino più alto del podio. Rast ha concluso a soli 0.497 secondi di ritardo, registrando il suo primo podio e regalando alla squadra il suo terzo 1-2 in Formula E. Edoardo Mortara ha completato il podio per Venturi posizionandosi terzo.
Il riassunto della gara a Puebla!
Wehrlein ha una partenza pulita mentre Oliver Rowland si impantana dal secondo posto in griglia ed scende al 14° posto. Il pilota della Porsche ha quindi cercato di limitare i danni partendo subito con un attack mode e tornare in terza posizione in un battibecco con le vetture BMW Andretti.
Poiché Jean-Eric Vergne è stato costretto a evitare rapidamente l’azione andando sullo sporco, Maximilian Gunther, quinto in partenza, è riuscito a strappare il terzo posto alla curva 1 dietro al compagno di squadra Jake Dennis.
Ma la gara è stata subito dopo bloccata sul più bello quando Nick Cassidy ha sbattuto pesantemente sul muro all’uscita della curva 2. Ciò ha spezzato la sospensione anteriore sinistra chiendendo l’intervento della safety car. Alla ripartenza Wehrlein è riuscito a bruciare tutti e continuare la gara da primo.
Un secondo intervento è stato richiesto per recuperare la Jaguar Racing distrutta da Sam Bird, vittima dell’uscita alla cieca della attack mode che rientra nella traiettoria. Quando è tornato in pista, Alex Lynn non aveva vie di fuga e lo ha accompagnato a muro.
Di Grassi è riuscito a superare Alexander Sims per il sesto posto senza il boost dell’ attack mode in curva 1. Una mossa simile sulla Jaguar di Mitch Evans è tornato quinto e poi ha capitalizzato sul rallentamento Gunther, che è stato coinvolto in una battaglia con Mortara alla curva 11.
Il finale
Con un’altra precisa mossa in curva 1 su Mortara, di Grassi è risalito fino al secondo posto e alla fine ha ereditato la sua terza vittoria in Messico.
Nonostante Sims si sia scontrato con Vergne in uno shunt d’uscita in modalità di attacco simile a quello subito dal suo compagno di squadra Lynn, il britannico – ostacolato dalla mancanza di pratica a seguito di un sospetto guasto alla batteria – ha guadagnato il quarto posto davanti a Dennis.
Da Costa, nel frattempo, ha recuperato dal 13° posto in griglia, ma un potenziale posto tra i primi quattro è andato a ruba quando è stato ritardato dopo un tentativo fallito di sorpasso su Gunther nelle fasi finali.
Stoffel Vandoorne ha recuperato punti partendo 21esimo arrivando settimo, mentre Evans raggiunge l’ottavo posto davanti alla seconda Mercedes di Nyck de Vries.
Lynn ha completato la top 10 davanti al pilota della NIO 333 Oliver Turvey. Una lotta tardiva per il surriscaldamento delle gomme alla fine ha relegato Gunther al 12° posto.
Ci ritroviamo stasera per Gara 2 sempre da Puebla, Mexico!
