Vince Jack Doohan, seguono Dennis Hauger e Caio Collet
Eccoci qui per gara 3 del Gran Premio di Francia! Subito dopo Vesti, Hauger e Martins,in quarta posizione ritroviamo Doohan, che cercherà di giocarsela.
Gara 2 ha visto Arthur Leclerc vincere, dopo essere partito in pole, grazie alla reverse grid.
Vediamo insieme cosa è accaduto!
Il giro di formazione è ritardato di quindici minuti, causa pioggia, che renderà la gara una grande incognita, così come le strategie. Hauger parte benissimo, senza pattinare, e prende subito la posizione di Vesti. Collet parte male e Smolyar fa difficoltà a superarlo. Novalak supera Martins per la testa posizione, ma ben presto Martins restituisce il sorpasso. La lotta per la terza posizione è molto accesa, ma Novalak riesce ad avere la meglio. Arthur Leclerc supera otto posizioni, portandosi in ventiduesima posizione. Al terzo giro Caldwell esce ed è quindi esposta la Virtual Safety Car. Anche David Schumacher è uscito fuoripista, dopo essersi girato, ma riesce a rientrare. Al quarto giro è esposta la bandiera verde, quindi i piloti possono tornare a spingere. Esposta nuovamente la bandiera gialla, perché Villagómez si gira, senza colpire le barriere e senza rovinare le gomme, quindi può tornare in pista.
Lotta tra Rasmussen e Leclerc per la diciottesima posizione che vede il pilota monegasco avere la meglio. Novalak ha commesso una sbavatura e Martins e Doohan ne approfittano per superarlo. Difficoltà anche per De Gerus, che fa esporre la bandiera gialla, per poi riuscire ad entrare. Doohan tenta il sorpasso anche su Martins, staccando ed ottenendo comunque la terza posizione. Novalak prova a riguadagnare una posizione, ma il pilota della MP Motorsport, Martins, riesce a tenerlo dietro. La pista inizia ad asciugarsi, sono quindi da osservare le strategie che sceglieranno le scuderie. Esposta bandiera nera ed arancione per Sargeant, perché non funzionano le sue luci.
Crawford prova a superare Williams e quest’ultimo è costretto ad uscire di pista, per poi cedere la posizione. Correa azzarda il sorpasso su Van der Helm, che ha fatto una buona prima parte di gara, avendo rimontato dalla quindicesima posizione alla nona. Doohan ha superato Vesti e va all’attacco del leader Hauger. Van der Helm commette un errore, uscendo di pista, e rientrando in dodicesima posizione. Sargeant rientra ai box per aggiustare le luci, ma si ritira. Vesti perde il controllo della monoposto, venendo così superato da Martins e Collet, e finendo in quinta posizione.
Doohan è decisamente molto più veloce di Hauger, che fa difficoltà a mantenere la leadership e ad essere al passo del pilota della Trident. Leclerc ottiene la quindicesima posizione, mentre Iwasa tenta e conclude il sorpasso su Smolyer per la settima piazza. Lotta accesa tra Doohan ed Hauger, ma il primo ha la meglio, guadagnando la leadership a cinque giri dalla fine. Collet supera Martins ed ora è terzo. Edgar perde il controllo della monoposto ed esce, per poi rientrare. Hauger si riporta sotto Doohan, non contento della perdita della prima posizione, senza però riuscire mai realmente ad attaccarlo.
Leclerc lotta con Stanek per la tredicesima posizione e, dopo averlo spinto leggermente fuori, ottiene la posizione. Doohan vince, dopo essere partito quarto, mentre dietro di lui arrivano Hauger e Collet.
Questo il timing della gara:
