Un insolito inizio qualifiche Monza
Charles Leclerc è il primo a scendere in pista, ma il tempo che registra non lo soddisfa e teme che la vettura abbia qualche problema. I suoi sospetti si rivelano fondati quando il box lo richiama, da cui uscirà qualche minuto dopo, ma con ancora delle difficoltà nella guida. Il traffico di Monza mette sotto pressione molti piloti, tra cui Verstappen, che si lamenta animatamente con il proprio ingegnere e anche Gasly, che durante la comunicazione con i box non si dimostra particolarmente tranquillo. Chi invece stupisce in positivo è Giovinazzi, che ottiene un’ottima quinta posizione nel Q1 e si qualifica per la sessione succesiva.

Il più grande problema di Monza, la sicurezza qualifiche Monza
Le qualifiche di Monza sono conosciute per il loro traffico, che più di una volta si è rivelato fondamentale per decidere le sorti della griglia di partenza e che spesso mette a rischio la sicurezza dei piloti. E’ necessaria una buona strategia e anche un po’ di fortuna per riuscire a qualificarsi senza problemi, evitando il traffico e i track limits. Nell’impresa non è riuscito Tsunoda, che al termine del Q1 risulta classificato quattordicesimo, ma che tornato ai box viene a sapere di aver superato i track limits e quindi, partirà dalla diciassettesima casella. Una nuova lamentela da parte di Verstappen arriva durante l’uscita dai box in Q2, quando evita di pochissimo il contatto con Vettel e Stroll, che stavano imboccando in quel momento la corsia della pit lane. Ancora una volta sulla pista di Monza si creano situazioni pericolose, ma fortunatamente, non avvengono incidenti.
Non una situazione ottimale per Leclerc
Superato il Q1, Leclerc torna ai box, lamentandosi del problema ai freni, che a quanto pare non è stato risolto. In fretta i meccanici smontano il cofano della vettura e all’inizio del Q2, le difficoltà riscontrate sembrano essere state risolte in via definitiva. Purtroppo non è così e presto Leclerc apre la radio e avverte il proprio box che non si sente ancora a suo agio con la monoposto. Entra nuovamente ai box e poi fa ritorno in pista, qualificandosi per il Q3, mentre il problema sembra finalmente essere risolto e i meccanici della Rossa possono tirare un lieve sospiro di sollievo.

Colpi di scena in casa Mercedes
Durante il Q2 arriva la notizia che Bottas sta utilizzando la quarta Power Unit a disposizione e secondo il regolamento, riceverà una penalità sulla griglia di partenza. La domanda, in questo weekend particolare, sorge spontanea: qual è la griglia di partenza in questo caso? Bottas dovrà scontare la propria penalità durante la sprint race del sabato, oppure sulla griglia di partenza del gran premio di domenica? La risposta giunge al termine del Q2 e conferma che la penalità di Bottas dovrà essere scontata domenica, senza alterare la griglia di partenza della sprint race.
C’è però un nuovo quesito che ancora non ha ricevuto risposta, ovvero quale sarà la penalità che Bottas dovrà scontare: c’è chi afferma che sarà costretto a partire dal fondo e chi pensa che le posizioni di penalità saranno solo cinque. La situazione è quindi ancora abbastanza confusa e Multiformula vi terrà aggiornati appena giungerà un chiarimento da parte della FIA.
Top e flop di questo venerdì
Le qualifiche sono sempre imprevedibili, a Monza forse ancora di più. L’Alpine, che in mattinata aveva dimostrato un ottimo potenziale, non riesce a superare il taglio per il Q3, classificandosi P13 (Alonso) e P14 (Ocon), e delude le aspettative. Anche questo weekend a stupire il pubblico durante le qualifiche è Giovinazzi, che raggiunge il Q3 per la seconda volta di fila, un’ottima prestazione per l’Alfa Romeo, che si trova in difficoltà. La grande sorpresa di queste qualifiche è pero la prima posizione ottenuta da Valtteri Bottas, che quindi partirà dalla prima casella durante la sprint race di domani. Infine, un ottimo risultato è ottenuto anche dalla McLaren, che vede i propri piloti classificati in quarta (Norris) e quinta posizione (Ricciardo).