Avevamo lasciato i piloti della Formula E nella cosmopolita Jakarta e ora li ritroviamo per una nuova gara elettrica nell’affascinante Marrakech. Siamo nel continente africano, in un paese che sta mettendo sempre più al centro la sostenibilità e la lotta al cambiamento climatico.
Durante le qualifiche, Antonio Felix Da Costa ha conquistato la pole position nel duello finale con Edo Mortara. E’ stato un testa a testa molto interessante con entrambi i piloti molto precisi nella guida. Anche nell’ultimo appuntamento qui, nel 2019, aveva conquistato la pole position per poi arrivare primo in gara.
Il leader di classifica, Stoffel Vandoorne, parte dalla 20esima casella a causa di problemi tecnici di software. Sarà chiamato ad una coraggiosa rimonta, sfruttando ogni situazione. In ultima fila ritroviamo il nostro Giovinazzi, al quale hanno cancellato due giri per infrazione tecnica, affiancato da Andrè Lotterer, pilota Porsche, penalizzato per un’infrazione tecnica (mancava un sensore sulla sua monoposto).
Se vi siete persi la diretta della gara, ecco i momenti migliori.
Partenza: Da Costa parte benissimo, nessun sorpasso davanti
Al via della gara, Da Costa azzecca la partenza e cerca subito di fuggire dagli avversari. Dietro di lui, le posizioni rimangono invariate, senza incidenti. I primi quattro piloti sono molto compatti mentre Wehrlein è leggermente staccato. Al secondo giro, Vandoorne recupera una posizione, iniziando così la sua rimonta della classifica.
I piloti DS Techeetah e Mortara si accendono!
Dopo appena 5 minuti, entrambe le DS attivano il loro Attack Mode perdendo solo una posizione. Una ventina di secondi dopo, Edo Mortara copia la loro strategia come mossa difensiva. Incredibilmente, qualche minuto dopo aver esaurito la carica extra, tutti e tre sfruttano subito il secondo e ultimo Attack Mode. Si tratta di una strategia comune ai due team, mai vista prima nella categoria elettrica.
Avendola attivata in un secondo momento, Mortara è avvantaggiato e diventa il leader della gara. In qualche minuto riesce ad aprire un gap di un secondo e mezzo su Rowland, che è molto veloce in questo momento della gara. Dopo qualche curva, però, a causa di un errore perde improvvisamente due posizioni. In seconda posizione sale così Evans che si lancia all’inseguimento di Mortara, grazie all’extra potenza.
Metà gara: Vergne tampona Dennis, prosegue la rimonta di Vandoorne
Siamo arrivati a metà gara quando Vergne tampona violentemente Dennis. Il contatto porta al danneggiamento del muso e di un passaruota anteriore della monoposto DS. A metà classifica, Vandoorne prosegue la sua scalata e arriva in undicesima posizione. Le telecamere ci mostrano poi un sorpasso sincronizzato delle due DS come se fossimo in una gara di tuffi sincronizzati. Nel frattempo, Mortara inizia ad amministrare il suo vantaggio e esegue molto Lift and Coast per recuperare energia in vista di un finale intenso.
Finale di gara: DS Techeetah in crisi, Mortara consolida la prima posizione
Arriva l’ultimo quarto di gara quando il team DS Techeetah chiede a Da Costa in seconda posizione di far passare (giustamente) Vergne, in lotta per il titolo. Poco più indietro, Vandoorne riesce ad entrare in zona punti, piazzandosi in decima posizione. Tutti si aspetterebbero di vedere un Vergne in recupero, invece si ritrova in grande difficoltà con l’auto. Dietro di lui Da Costa è molto più veloce e usa il Fan Boost. Arriva così la decisione del team di far passare Da Costa e metterlo all’inseguimento di Mortara.
Dopo l’inversione di posizione, Vergne perde anche la sua terza posizione a favore di Evans. Mortara lancia un segnale importante, togliendo mezzo secondo dal suo precedente tempo. All’ultimo giro Da Costa capisce che la sua rincorsa non avrà buon esito e decide di accontentarsi del secondo posto.
La gara termina così con la sontuosa vittoria di Edo Mortara davanti a Antonio Felix Da Costa e Mitch Evans. Vandoorne chiude la sua rimonta in ottava posizione. Con questo primo posto, Mortara diventa il leader della classifica generale con 11 punti di vantaggio su Vergne e 14 su Vandoorne che crolla in terza posizione. Con un campionato molto imprevedibile tutto può succedere!
