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F4 Ita: weekend da 4 gare al Red Bull Ring

Dopo la pausa estiva, è tempo di rivedere i pilotini in pista. Questa volta è il Red Bull Ring a farla da padrone, in un weekend in cui si correranno ben 4 gare. Circuito storico ed anche estremamente tecnico.

I piloti sono stati divisi in 3 gruppi in base ai tempi fatti registrare in pista. In gara 1 si daranno battaglia quelli del gruppo B, il secondo più veloce e il gruppo C. In gara 2 si sfideranno il gruppo A contro il il gruppo B e domani mattina gruppo A contro gruppo C. Da queste tre gare verrà stabilito l’ordine di partenza dell’ultima gara del weekend.

Gara 1

Tutto è pronto per la prima gara di questo weekend. Giornata umida e fredda quella che accoglie la F4 italiana. Le prime posizioni della griglia sono occupate da Rafael Camara e da Ugo Ugochukwu, entrambi piloti Prema. Seguiti da Alexander Dunne e Taylor Barnard. Ottima partenza per Camara che mantiene la prima piazza, Barnard approfitta e si porta in seconda posizione. Non così brillante Ugochukwu, il quale finisce indietro.

Primo giro ed già è l’ora della safety car. Alfio Spina infatti viene coinvolto in un contatto con Ivan Domingues. Nello stesso giro un altro incidente ha visto protagonisti Rinicella. Il pilota italiano è finito in testa coda e colpito Nikita Bedrin.

La ripartenza, quando mancano circa quindici minuti alla bandiera a scacchi è molto concitata nelle prime file. Camara viena attaccato Barnard, che sale in prima posizione. Intanto Dunne non rimane a guardare. Approfitta della confusione e aggancia i due in testa che stavano lottando tra loro, arrivando addirituttra a toccarsi: vetture danneggiate.

A metà gara Dunne è in testa ma non riesce a creare un distacco notevole da Wharton che rimane attaccato al pilota irlandese. La lotta tra i due favorisce Ugo Ugochukwu che si avvicina, è una lotta a tre quella per il primo posto.

Il tempo scorre e Dunne sembra sempre più solido nella sua posizione. Wharton ha “alzato bandiera bianca” nei confronti del pilota della US racing, deve difendersi dal compagno di squadra che lo insidia.

Alla fine è proprio Alexander Dunne a vincere gara 1, seguito da Anthony Wharton e Ugo Ugochukwu. l’irlandese ha dimostrato di essere un pilota intelligente, capace di non prendere rischi inutili, ottimizzare le occasioni e fare bottino di punti. Da sottolineare anche l’ottima prestazione di Lacorte che si posiziona in decima posizione. camara invece, altro contendente al titolo, ha compromessi sin dai primi giri la sua gara e ha chiuso nella diciottesima piazza.

rbr f4 4 gare
Fonte:Acisport.it

Gara 2

Seconda gara della giornata in cui i piloti del gruppo A si scontreranno con il gruppo B. Neanche a dirlo, in pole parte Kimi Antonelli, seguito da Rafael Camara che dovrà rifarsi dopo il diciottesimo posto della mattina.

Si parte dietro la safety car, la pista infatti è ancora bagnata. Quando mancano venti minuti alla fine, viene sventolata la bandiera verde e si comincia.

Kimi Antonelli è partito bene e mantiene la testa della corsa. Si sa le condizioni della pista non sono semplici e i pilotini iniziano ad avere qualche problema. Laursen finisce lungo e Lacorte invece in testa coda. Per rimuovere la vettura del pilota italiana in sicurezza, i commissari chiamano in pista la safety car.

Si riparte, con Antonelli che mantiene la prima posizione seguito da Camara. Dunne e Wharton si danno battaglia e ci fanno divertire.

Anche Laursen e Sztuka sono in lotta, con il pilota danese che viene accompagnato fuori. Riesce a rientrare ma perde molte piazze.

Intanto Antonelli inizia a fare il vuoto nei confronti degli altri piloti e consolida la sua posizione.

A pochi minuti dalla bandiera a scacchi, i tre di testa Antonelli, Camara e Dunne sono un gruppo consolidato. Dietro di loro Wharton, Wurz e Sztuka si contendono la quarta piazza.

Kimi Antonelli domina gara 2. Il giovane pilota è sempre più protagonista. Dietro di lui arrivo in volata tra Camara e Dunne, con il pilota irlandese che quasi riesce a conquistare il secondo gradino del podio.

Bella la rimonta di Wurz che partito nelle retrovie ha chiuso in quinta posizione. Un plauso a Mya Weug, regina della classifica femminile e che oggi si è piazzata in settima posizione.

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Fonte: Acisport.it

Gara 3

Nonostante a conquistare la pole position della terza delle 4 gare in programma lo scorso weekend sia stato Kimi Antonelli, stranamente ad avere infine la meglio non è stato lui.

Fin da subito infatti Kacper Sztuka, pilota della US Racing, intraprende un’aspra lotta con Conrad Laursen. In seguito all’uscita di scena di Taylor Barnard e Kimi Antonelli, e quindi alla comparsa in pista della Safety Car, il pilota polacco è riuscito a sorpassare il danese e a portarsi in prima posizione. Prima posizione che è riuscito a mantenere per tutta la durata di gara 3. Era ormai dal primo weekend di campionato che Sztuka non riusciva a vincere.

Da quanto è riuscito a portarsi in testa il pilotino non ha esitato un istante ad allontanarsi dagli inseguitori, e grazie al suo passo non altalenante è riuscito a porre parecchio margine fra se stesso e il resto del gruppo.

Uno che invece è riuscito a mantenere la propria posizione di partenza è stato il giovane dell’academy McLaren, il nuovo acquisto Ugo Ugochukwu. Inizialmente in seguito a un po’ di confusione non era riuscito a restare ancorato alla seconda piazza. Solo dopo aver iniziato a recuperare chiunque avesse davanti (ad eccezione di Kacper) si è potuto ritenere soddisfatto e appagato. Riuscire a sorpassare, seppur magari con fatica, un pilota veterano non è da poco.

Da quel momento la gara è proseguita in maniera piuttosto statica, tant’è che sono saliti a podio proprio Sztuka, Ugochukwu e Laursen.

Gara 4

Dopo essere stato quello a conquistare più punti nelle manche precedenti, è stato proprio Alex Dunne a partire in pole position in gara 4. Al suo fianco è scattato Kacper Sztuka che però ha potuto ben poco e non è stato in grado di beffare l’irlandese che non ha perso il comando della gara nemmeno per un secondo.

Notevole ma non sufficiente la rimonta di Andrea Kimi Antonelli, che l’italiano della Prema ha messo in atto verso la fine. Ha tagliato il traguardo da secondo, non riuscendo ad impensierire nemmeno per un istante Dunne, ma fino a poco prima si trovava ben più indietro del podio.

A completare il podio l’ultimo arrivato nella squadra, Ugo Ugochukwu.

Multiformula

Multiformula è un blog nato nel 2020 per condividere la nostra passione per il motorsport, dare spazio a quelle categorie come le Feeder Series di cui si parla ancora poco e soprattutto abbattere i pregiudizi che si incontrano in queste categorie.

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