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Il futuro di Gabriele Minì in Formula 3

Da qualche settimana si è concluso il Campionato FRECA, che ha visto come vincitore Dino Beganovic. Lo svedese ha combattuto per il titolo contro il siciliano Gabriele Minì, pilota che ha guidato per il team Art Grand Prix. Egli ha concluso la stagione al secondo posto in campionato, conquistandosi tre vittorie e sei podi nel corso della stagione. Grazie ai suoi ottimi risultati è stato promosso, farà parte dei piloti in pista nella stagione 2023 in Formula 3 e guiderà per il team Hitech Grand Prix.

Andiamo a vedere le sue vittorie in FRECA!

Italia, Imola

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Francia, Le Castellet

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Italia, Mugello

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Cosa ci si può aspettare da Gabriele Minì?

Il 2023 per il siciliano di Marineo sarà un anno di svolta, tante novità arriveranno, una nuova monoposto più veloce rispetto a quella dell’anno precedente, nuovi compagni di squadra, nuovi avversari, nuova categoria e tante altre piste da scoprire. Per Gabriele sarà un anno di rivincita dopo i secondo posto di quest’anno per mostrare il suo talento e la sua voglia di dimostrare invece al mondo che lui ha la velocità e l’adrenalina nel sangue, ereditate dal padre.

Il team principal di Hitech GP, Oliver Oakes, segue da tempo la carriera di Gabriele. Infatti, dice, “Abbiamo avuto il piacere di lavorare con lui all’inizio di quest’anno nell’Asian Formula Regional con buoni risultati, osservando in prima persona il suo impegno e il suo talento. Ha avuto una stagione impressionante ed è stato immediatamente al passo con i test post-stagionali della FIA F3 a Jerez, quindi non vediamo l’ora di vederlo con Hitech nel 2023“.

Tempo di rivincita

Chi segue Gabriele da anni sa già che è un ragazzo serio, timido, educato e umile, attaccato alla propria terra e alla famiglia. Minì quando sale sulla sua monoposto e sta per scendere in pista, libera la mente e si concentra solo e unicamente sulla corsa, abbassa la visiera del casco e preme il piede destro sull’acceleratore per dare gas, e lasciare tutti dietro di lui. Il suo sogno è di riuscire nell’impresa di diventare un campione e un domani rendere i suoi genitori orgogliosi dei sacrifici che hanno fatto per lui. Per la sua forza e tenacia si può rivedere in lui l’erede di Hamilton, loro due hanno la stessa tenacia e voglia di riscatto. Io ho avuto l’onore di conoscere questo futuro campione e perciò gli auguro un futuro pieno di vittorie e successi.

Giulia Costantino

Appassionata del Motorsport

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