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Dakar 2021: tre favoriti e due grandi donne

Manca un solo giorno al via della Dakar 2021. Nel corso delle 12 tappe tenete d’occhio questi tre top rider e queste due talentuose donne.

?: @Csainz_oficial from Twitter

“La vera misura di un uomo non si vede nei suoi momenti di comodità e convenienza bensì tutte quelle volte in cui affronta le controversie e le sfida”. Queste parole sono state pronunciate da Martin Luther King e a mio parere ben descrivono l’attitudine dei partecipanti della Rally Dakar, la gara più avventurosa  e più dura del motorsport. Dal 1978 ad oggi, tutti i piloti hanno affrontato ogni tappa, lunga centinaia di chilometri su un terreno insidioso, con grande tenacia. Senza questa forza interiore, tutti i partecipanti, professionisti e amatori, verrebbero sopraffatti dalla stanchezza, dal grande caldo del deserto, da infortuni di minore entità e dai guasti meccanici.

Per la loro capacità di affrontare tutti questi ostacoli, tutti i partecipanti di ogni categoria, dal professionista all’amatore, dal più giovane al più vecchio, sono da definirsi eroi contemporanei, capaci di compiere gesta per noi quasi impossibili. Tutte le loro storie dovrebbero essere raccontate, ma vorrei parlarvi solo di alcuni di loro, tre piloti favoriti per la vittoria nella categoria delle auto e due grandi motocicliste.

I TRE FAVORITI: CARLOS SAINZ, NASSER AL-ATTIYAH E STEPHANE PETERHANSEL

? : @CSainz_oficial from Twitter

Partiamo innanzitutto dal campione in carica della categoria auto della Rally Dakar 2020, Carlos Sainz, soprannominato El Matador. Dopo aver conquistato per 2 volte il titolo di campione WRC e 4 volte quello di vicecampione nella stessa categoria , Carlos compie il suo esordio alla Rally Dakar nel 2005. Finora è riuscito a conquistare  la vittoria in tre occasioni:  nel 2010 alla guida di una Volkswagen, nel 2018 e nel 2020 con una Mini. Grazie alla sua esperienza e al suo veicolo molto performante, un Buggy Mini JCW, siamo certe che potrà lottare nuovamente per la vittoria.


?: @qtr_fh from Twitter

Il secondo favorito di questa Rally Dakar è Nasser Al-Attiyah, pilota rally di nazionalità qatariota, membro della famiglia reale e atleta olimpico di tiro al volo in cinque edizioni delle Olimpiadi . Nasser ha raggiunto quota 16 partecipazioni alla competizione, con tre vittorie assolute conquistate nel 2011 alla guida di una Volkswagen,  nel 2015 in Mini e nel 2019 in Toyota. La sua abilità di guida tra le dune sabbiose gli è valsa il soprannome di “Re del Deserto”. Quest’anno gareggerà con l’ultima versione del Toyota Hilux, uno dei veicoli più performanti della categoria. Come ha rivelato nella conferenza stampa online, il suo obiettivo è ritornare alla vittoria e il suo numero di gara , il 301 è assolutamente di buon auspicio. Si tratta, infatti, dello stesso con cui ha vinto il titolo nel 2015 e nel 2019. Tuttavia, Nasser rimane fermamente convinto che la vittoria sarà contesa tra tutti i top rider di quest’anno.

?: @s_peterhansel from Twitter

Tra i tre favoriti, non possiamo non menzionare uno dei più grandi protagonisti della Rally Dakar da trent’anni. Stiamo parlando del pilota di rally francese Stephane Peterhansel, soprannominato Mister Dakar. E’stato l’unico pilota capace di vincere questo evento per 13 volte in due categorie e con tre costruttori differenti. I primi sei titoli li hai vinti nella categoria delle moto, alla guida di una Yamaha (1991, 1992, 1993,1995, 1997 e 1998), mentre ha vinto i rimanenti sette alla guida di un veicolo a quattro ruote (2004,2005,2007, 2012, 2013,2016,2017). Come affermato da Peterhansel nel corso della conferenza stampa online, dopo tutti questi anni, la sua partecipazione è una questione di puro piacere. Il suo desiderio di vincere la gara passa in secondo piano rispetto alle emozioni che proverà ancora guidando il suo veicolo ad alta velocità in questo splendido tracciato arabo. Anche se apparentemente Peterhansel è più interessato a godersi il paesaggio e l’esperienza nella sua interezza, è indubbio che non esiterà ad aggiudicarsi la vittoria, se gli sarà possibile.

Nonostante non sia uno dei favoriti per la vittoria, bisogna seguire con attenzione anche la gara di  Sebastien Loeb, il pilota più fortedi tutti i tempi del WRC con 9 titoli vinti dal 2002 al 2018. Dopo un anno di assenza dalla competizione, Sebastien ritorna a partecipare in un’ edizione per lui molto sfidante. Come da lui dichiarato nel corso della conferenza stampa, si tratterà della sua prima volta alla guida di un BRX T1, un buggy motrici rosso fiammante costruito dal team inglese Prodrive , la prima volta sul tracciato arabo e  la prima con il Roadbook elettronico. Il campione francese è consapevole delle difficoltà iniziali che dovrà affrontare  ma è fiducioso di poter essere competitivo in breve tempo.


LE DUE GRANDI DONNE DELLA DAKAR : LAIA SANZ E SARA GARCIA

Anche se non seguiremo la categoria delle moto, essendo il nostro un blog  gestito  da ragazze appassionate di motori, abbiamo ritenuto necessario raccontarvi in breve le storie di due talentuose motocicliste che saranno al via di questa Dakar. 

?:@LaiaSanz_ from Twitter


La prima si chiama  Laia Sanz, è spagnola ed è una dei piloti di trial più forti del mondo, pluricampionessa mondiale e europea di trial e pluricampionessa mondiale di enduro.  Il suo esordio alla Rally Dakar avviene nel 2010 quando affronta per la prima volta una competizione off-road e vince il trofeo femminile, classificandosi 39esimanella classifica generale di categoria. Il suo miglior risultato è un nono posto raggiunto nel 2019.  In questi anni, è stata per dieci volte la migliore motociclista donna della Dakar e quest’anno parteciperà alla gara per l’11esima volta. A causa di un’infezione , Laia non arriva al 100% del suo stato di forma e perciò ,come ha dichiarato nella conferenza stampa della Dakar, per lei è già incredibile essere presente sulla linea di partenza. La sua convinzione è quella che, una volta indossato il suo casco, darà il suo meglio per raggiungere il miglior risultato possibile. Conoscendo la sua grinta e il suo talento, le crediamo sulla parola.

La seconda donna motociclista si chiama Sara Garcia ed è anche lei spagnola. In questa seconda edizione araba della Rally Dakar, la pilota spagnola parteciperà per la seconda volta nella categoria Malle Moto o come viene chiamata ora “The Original by Motul”. Come se la competizione non fosse abbastanza sfidante, questi motociclisti si mettono ancora più in gioco provvedendo autonomamente alle riparazioni del veicolo, grazie agli strumenti forniti dall’organizzazione. Sara Garcia è stata la prima donna europea della storia della Rally Dakar ad arrivare al termine della competizione in questa categoria. Quest’anno sarà l’unica donna iscritta e sfrutterà certamente la sua esperienza e conoscenza del terreno arabo per conquistare un ottimo piazzamento.

Il livello di tutti i Top Riders è molto alto, come sempre e questo ci regalerà nella categoria delle auto una competizione molto combattuta, con molti colpi di scena. Così come i partecipanti della gara, anche noi fan della Dakar siamo impazienti di seguire questa nuova grande avventura di questi eroi del nostro tempo. 

Carlotta Ulgelmo

Carlotta Ulgelmo

Impiegata Commerciale in un'azienda che organizza fiere tecniche B2B. Nel tempo libero amo guardare serie tv, viaggiare e colorare Mandala.

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