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Giappone 1988: La rimonta che valse il titolo

 Suzuka 1988

30 Ottobre 1988, penultima tappa del mondiale. Senna e Prost si stanno contendendo il titolo iridato a suon di trionfi, arrivano in Giappone con la consapevolezza che questa potrebbe essere la gara decisiva. Le vetture sono praticamente alla pari, performanti e nettamente superiori, per le altre scuderie non ci fu storia.


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Come di consueto la prima fila anche questa volta, era targata McLaren, con Ayrtonche riuscì a conquistare la pole grazie ad un errore del francese.

La tensione tra i due è alle stelle.

Inizio emozionante quello del Gran Premio,  Senna  ebbe da subito problemi al motore. Fermo in mezzo alla pista, vide sfrecciare il resto delle vetture. Grazie alla pendenza del circuito, però, nulla fu perduto e ripartito, iniziò con la sua consueta grinta la rimonta dalla 14esima posizione.

Il suo compagno di squadra, non si fece scappare un’occasione così ghiotta e si portò da subito in testa. A seguirlo c’erano le vetture di Berger e Capelli, che si diedero battaglia per il resto della gara. Seguivano Alboreto pilota italiano e in quinta posizione Nannini.

 La magnifica rimonta del brasiliano non si fa attendere e al quarto giro fu già avanti ad Alboreto, guadagnando ben 10 posizioni, il pubblico era in delirio. Senna compì una magia dopo l’altra. Quello che però lo preoccupava non erano le posizioni ma il tempo; nonostante continuasse a spingere era fermo a 3 secondi da Prost.

Al giro11esimo Senna  riuscì finalmente a superare Berger e a piazzarsi in terza  posizione.

È Capelli a dare, involontariamente, l’occasione a  Senna di poter davvero rimontare. L’italiano ingaggiò una lotta con Prost che inevitabilmente  fece perdere del tempo al francese, e permise ad Ayrton di guadagnare secondi preziosi. Inoltre, lo stesso Capelli  al 19esimo giro fu costretto al ritiro a causa di un problema al motore, e così i due storici rivali  furono uno dietro l’altro a duellare. 

Le condizioni erano favorevoli per il brasiliano, da poco, infatti, aveva iniziato a piovere leggermente sul circuito nipponico e Senna, un maestro in queste situazioni, ne approfittò  per rosicchiare decimi preziosi a ogni giro.

Il duello tra Senna e Prost si infiamma al 27esimo giro, quando il francese , rallentato da una serie di doppiati, si fa sorprendere da Senna, il quale sfruttando la scia, lo aggancia e lo supera. Giro dopo giro inizia ad accumulare un vantaggio significativo sul resto delle monoposto. Il francese non molla e i due si danno ancora battaglia, un problema al cambio però mette definitivamente fuori dai giochi Prost.

Gara costellata da diversi ritiri alcuni di nomi molto importanti; al giro 15esimo Mansell e Piquet si stavano dando battaglia ma a causa di un contatto il britannico ebbe la peggio e fu costretto al ritiro. Lo stesso pilota brasiliano in seguito, dovette parcheggiare la sua monoposto ai box dopo aver accusato problemi di salute.

A pochi giri dalla fine, però, iniziò a piovere e Senna invocò la conclusione anticipata, i commissari decisero che si poteva continuare e Ayrton tagliò il traguardo al 51esimo giro come previsto.

È un tripudio in tribuna, il brasiliano conquista il mondiale con una gara di anticipo. I punti all’epoca non si assegnavano come oggi, il metodo, definito “Regola degli scarti”, prevedeva che i piloti potessero sommare solo un certo numero di piazzamenti, superati i quali dovevano scartare i peggiori. Fu un sistema in vigore fino 1990 e solo in un’altra occasione, nel 1966, fu decisiva come in questa.


                                                                     ?:FormulaPassion

È una rimonta che sa di mondiale quella di Ayrton Senna che ai giornalisti afferma “Oggi ho vinto qualcosa di più di una gara di Formula 1. Sono molto contento, ma credo di meritare questo titolo per tutti i sacrifici che ho fatto durante la mia carriera. Ringrazio Dio di avermi dato la forza di arrivare dove ho sempre desiderato.”



                                                                                                                                        Federica Abonante

Multiformula

Multiformula è un blog nato nel 2020 per condividere la nostra passione per il motorsport, dare spazio a quelle categorie come le Feeder Series di cui si parla ancora poco e soprattutto abbattere i pregiudizi che si incontrano in queste categorie.

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