Home » Formula 1 » Qualifiche BahrainGP

Qualifiche BahrainGP

Max Verstappen vuole ristabilire le gerarchie, la Ferrari torna in Q3

Scende la sera sul Bahrain e con lei tornano le qualifiche di Formula 1! Tra tante novità abbiamo tre nuovi rookie, grandi ritorni e chi veste solo un colore diverso, ma le emozioni rimangono sempre le stesse. Vediamo più a fondo cosa è successo:

Fin dal Q1 le scintille non si sono risparmiate, e se le prime posizioni hanno dello scontato, la grande sorpresa paiono essere le AlphaTauri, che non si erano risparmiate nei test, ma a conti fatti con Yuki Tsunoda sembrano volare. Menzione speciale va sicuramente a George Russell che continua a dimostrare grande velocità, e soprattutto ad un Fernando Alonso tornato col botto. I problemi però non sono mancati, e sul filo del rasoio c’era la Ferrari numero 55 che non ha potuto rifare il giro a causa di un problema anomalo.

Passano al Q2
  1. VER (1:30.499)
  2. TSU (+0.108)
  3. HAM (+0.118)
  4. LEC (+0.192)
  5. RIC (+0.296)
  6. GAS
  7. ALO
  8. NOR
  9. GIO
  10. PER
  11. BOT
  12. STR
  13. RUS
  14. RAI
  15. SAI

In Q2 c’è un passaggio uniforme alla gomma gialla, e insieme alla tipica scelta strategica nelle gomme, tornano anche i track limits con la cancellazione dei tempi di Perez e Ricciardo. La media sembra un po’ tradire le due AlphaTauri, ma non Lewis Hamilton che torna in alto, lì dove nei test non era stato. Chi invece, pur di passare in Q3, non abbandona la gomma rossa sono le due Ferrari, che rispetto allo scorso anno sembrano comportarsi meglio, donandoci una “doppietta” che sa di agrodolce. Tra gli esclusi Perez e Tsunoda.

Passano al Q3
  1. SAI (1:30.009)
  2. LEC (+0.001)
  3. HAM (+0.076)
  4. NOR (+0.090)
  5. BOT (+0.177)
  6. RIC
  7. VER
  8. GAS
  9. ALO
  10. STR

Un Q3 che per Charles Leclerc non inizia troppo bene, costretto a un solo tentativo per via dell’unico treno di gomme rosse rimastogli. Al contrario sembrano non esserci problemi per chi sotto l’1:30 riesce a scendere, ed è proprio Max Verstappen che con un 1:29.526 torna a dichiarare guerra contro il sette volte campione del mondo. L’ultimo minuto è condito da giri al cardiopalma, tutte le vetture tornano in pista, Hamilton si migliora ma non è abbastanza, non è abbastanza soprattutto se il tuo nemico è il numero 33 che segna un giro spettacolare, è la prima pole position dell’anno. Un inizio a dir poco scoppiettante, e anche quel problema che sembrava tradire il monegasco Leclerc, viene azzerato dalla sua bravura, riuscendo a portare la vettura in quarta posizione.

Prime dieci posizioni
  1. VER (1:28.997)
  2. HAM (+0.388)
  3. BOT (+0.589)
  4. LEC (+0681)
  5. GAS (+0.812)
  6. RIC
  7. NOR
  8. SAI
  9. ALO
  10. STR

Maria Sole Suriano

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto