Vince Piastri, sul podio Zhou e Lundgaard
La seconda sprint race per la Formula 2 vede Jüri Vips partire dalla pole position grazie all’inversione della griglia. Il pilota estone dopo essere partito dal fondo griglia è riuscito a condurre un’ottima gara 1 e a concludere in decima posizione. Il nuovo format della prevede infatti che i primi 10 di gara 1 vengano invertiti alla partenza della seconda.
Alla partenza Vips e Zendeli partono molto bene con l’estone che conquista la prima posizione. Shwartzman causa un contatto con Ticktum, che partiva in terza posizione: entrambi sono costretti al ritiro e causano il regime di safety car.
Alla ripartenza Zhou conquista la seconda posizione su Zendeli e il giro successivo passa anche Vips conquistando la prima posizione. In nona piazza troviamo Gianluca Petecof, il rookie di Campos dimostra di aver gestito bene la partenza “disordinata” risalendo dal fondo griglia.
Un contatto con Lundgaard causa una rottura per Zendeli, che pone fine alla possibilità dei punti per il pilota tedesco. Non solo ha dovuto fare il pit-stop, ma ha precedentemente compiuto un giro completo con la rottura avvenuta proprio alla prima curva. Lundgaard viene poi penalizzato con 10 secondi.
Al 13esimo giro Amstrong passa Piastri conquistando e consolidando un’ottima rimonta di 14 posizioni dopo il DNF di questa mattina. Sarà un contatto tra Drugovich e Lawson a far uscire nuovamente la safety car e a cambiare le sorti della gara. Quasi tutti i piloti ne approfitteranno per attuare il pit-stop e montare gomme fresche.
SECONDA PARTE DI GARA
Alla ripartenza Piastri sfrutta le gomme nuove e compie un doppio soprasso su Nissany e Lundgaard. Davanti Armstrong conquista il secondo posto e dietro arriva Vips. Il podio poi cambierà: Armstrong, che non ha effettuato il pit-stop, deve far fronte ad un cedimento e verrà passato da Piastri.
Abbiamo poi un altro ritiro con Deledda che ferma nuovamente la gara con Virtual Safety Car. Successivamente saranno Daruvala e Vips a fermare l’azione: il pilota estone ottiene una penalità di 5 secondi.
La gara diventa sempre più imprevedibile visti i cedimenti di chi non ha effettuato il pit-stop. Ed è proprio qui che entra in azione Oscar Piastri: il rookie conquista all’inizio dell’ultimo giro la prima posizione su Zhou, concludendo l’ultimo giro in testa. Ne approfitterà anche Lundgaard che passerà il pilota cinese concludendo la gara in seconda posizione.
Il pilota danese ne aveva approfittato durante il pit-stop per scontare la propria penalità, ma questa poi gli era stata aggiunta nuovamente all’arrivo. Sul podio è quindi salito Jehan Daruvala (arrivato quarto sotto la bandiera a scacchi) ma solo per poche ore ha potuto godere del trofeo. Lundgaard ha recuperato poi dalla direzione gara il proprio podio nella sera stessa.
Domani mattina si disputerà la terza e ultima gara del round in Bahrain. La griglia di partenza sarà finalmente determinata dai risultati delle qualifiche di giovedì e vedrà Zhou partire dalla pole position. Dietro di lui seguono Lundgaard e Drugovich, un trio ormai molto esperto in griglia e che sicuro ci darà spettacolo.
