Vince De Vries, sul podio Muller e Vandoorne

Uno sguardo alla griglia prima della partenza
La griglia del Valencia Eprix appare completamente rivoluzionata rispetto ai risultati della Superpole. Dalla prima posizione parte Antonio Felix Da Costa, pilota del team DS Techeetah. Questo è dovuto alla squalifica a Vandoorne per avere utilizzato in qualifica una gomma non corrispondente a quella dichiarata precedentemente. Il pilota belga è costretto a partire dal fondo della griglia. Questa penalità aumenta notevolmente le possibilità di vittoria per Da Costa, rispondendo così al primo posto di Vergne di gara1 dell’ Eprix di Roma. In seconda posizione troviamo Maximilian Gunther, sempre veloce in tutte le prove libere, seguito da Alexander Lynn del team Mahindra, che sogna il podio. Nyck De Vries parte invece dalla settima posizione, scontando così la penalità di retrocessione di 5 posizioni, ricevuta all’ Eprix di Roma. Grazie alla pioggia e all’ampia carreggiata del circuito, i sorpassi saranno più semplici e i piloti dalle ultime file avranno più possibilità di rimonta.
E’ stata una gara con molti colpi di scena e mai noiosa. Andiamo a rivivere i momenti clou.
I momenti clou di gara 1 del Valencia Eprix
A causa della pioggia, la gara inizia in regime di Safety Car. Alla comparsa della bandiera verde, si entra subito nel vivo con Lynn molto aggressivo su Gunther. Arrivano anche le prime penalità di questo Valencia eprix: Di Grassi è costretto a un drive-through per una modifica al cambio e anche Muller è penalizzato. Dopo qualche minuto, si verifica il primo contatto : Lotterer urta Buemi e lo costringe al ritiro. Si tratta di un terribile errore di Lotterer, che sbaglia il punto di staccata. Si conferma così come un pilota estremamente falloso. Considerando i suoi 0 punti in campionato, il pilota tedesco è chiamato oggi ad una grande gara per recuperare punti importanti in classifica. L’auto di Buemi rimane bloccata in un punto pericoloso e la Safety Car rientra in pista.
Nel frattempo, De Vries è riuscito a recuperare tre posizioni. Grazie ad uno splendido sorpasso su Lynn, il pilota Mercedes diventa terzo. Un po’ più indietro, Vandoorne è il protagonista di una bella rimonta dal fondo. Mentre Da Costa rimane leader , la bagarre è intensa tra Lynn e Gunther. Tra i piloti più in difficoltà a risalire troviamo i due piloti del team Jaguar, Sette Camara e Vergne.
A circa trenta minuti alla fine della gara, la Safety Car rientra a causa dell’insabbiamento della BMW di Gunther. In tal modo, Sims, Vandoorne e Vergne bruciano il loro Attack Mode.

Verso la metà di gara: De Vries è secondo, Sette Camara costretto al ritiro
Quando mancano solo 20 minuti, De Vries è risalito in seconda posizione, ma attende ad attaccare Da Costa su indicazione del suo team. La loro sfida si basa anche su chi dei due riesce a gestire al meglio l’energia della proprio monoposto. In quei minuti, inizia uno splendido duello in casa Mahindra, tra Lynn e Sims. Nel momento in cui De Vries attiva l’extra power, viene sventolata un’altra bandiera gialla. Il pilota Dragon Penske, Sette Camara, esce dal tracciato in seguito ad un contatto con Evans, portando così ad un nuovo ingresso della Safety Car.
Quando la corsa riprende, Da Costa appare come superfavorito alla vittoria. Grazie all’attack mode, il pilota del team DS Techeetah guadagna più di un secondo su De Vries. Dopo pochi minuti la Safety Car è costretta a rientrare in regime di bandiera gialla : Lotterer ha urtato Mortara, costringendolo al ritiro. Poco dopo anche Lotterer rientra ai box.
Una conclusione di gara clamorosa
La Safety Car rientra in pit lane quando manca poco più di un giro. Da Costa sembra essere avviato verso una vittoria meritata, ma la sua batteria si esaurisce nel corso dell’ultimo giro. Allo stesso modo, altri piloti incominciano a rallentare, con pochissima energia rimasta. Le numerose riduzioni di potenza (occorse ad ogni ingresso della Safety Car) hanno inciso notevolmente sulla durata della batterie delle monoposto.
A causa di questa situazione sorprendente, De Vries vince la gara. Muller e Vandoorne salgono sul podio, increduli. Dopo aver dominato la gara, Antonio Felix Da Costa riesce a qualificarsi solamente in 7° posizione.
Il Valencia Eprix termina così con un epilogo sorprendente e con soli 12 piloti classificati.