Scopriamo il nuovo circuito e le sensazioni dei piloti prima del weekend
Circa un mese fa li avevamo visti gareggiare per le affascinanti strade di Monaco. Ora, i piloti della Formula E stanno scaldando i motori elettrici delle loro monoposto in vista delle due gare messicane del Puebla E-Prix di questo weekend!
Per la sesta volta dalla sua creazione, la Formula E ritorna in Messico. Poiché l’autodromo Hermanos Rodriguez è ora occupato da un’ospedale, le due gare del Puebla E-Prix saranno al circuito Miguel E. Abed. Si trova nella città di Puebla, a un’ora e mezza da Città del Messico. Nella cittadina si trova un’importante azienda del settore automobilistico.
Tra i partecipanti di questo weekend, Nico Mueller non sarà presente sulla griglia. Infatti, sarà impegnato a gareggiare in pista nella categoria DTM. Al suo posto, lo svedese Joel Eriksson guiderà la monoposto del team Dragon Penske.
Come si può notare leggendo il nome completo di questo E-Prix, il main sponsor del weekend sarà l’azienda CBMM Niobium, fornitore a livello globale di niobio e soluzioni tecnologiche. Si tratta di un materiale estratto, solo in alcune zone, (tra le quali il Brasile) e utilizzato per la creazione di leghe resistenti con molteplici usi. A partire dalla terza stagione, si è creata una forte partnership tra la Formula E e questa azienda, grazie al comune impegno verso la sostenibilità e efficienza energetica.
IL CIRCUITO DEL PUEBLA E-PRIX
L’ autodromo Miguel E. Abed è il secondo circuito a livello nazionale a ricevere l’omologazione dalla FIA. Dal 2005 al 2009 è stato scenario di gare della Nascar e del World Car Touring Championship. E’ stato creato nel 1985 e in breve tempo è diventato una tappa fissa per la F3, grazie alla qualità del suo asfalto, uno dei migliori in Messico. L’ovale è nato nel 1995, mentre il tracciato interno è stato completato solo nel 2005 grazie a nuovi investimenti.
In occasione del Puebla E-Prix, le tribune saranno animate da circa 10.000 tifosi, pronti a far sentire il loro tifo e affetto ai loro paladini.
Il layout della Formula E è inserito all’interno dell’ovale della Nascar. I piloti percorreranno solo alcuni tratti del tracciato originale, incluso un rettilineo nella quasi interezza, alcuni tratti dell’altro rettilineo e la lunga curva 15. La sua lunghezza è di 2,98 km ed è composto da 15 curve, con l’attack mode posizionato in curva 8. Uno degli elementi critici sarà il banking, particolarmente evidente nell’ultima curva. Uno dei punti chiave per sorpassare sarà alla curva 1.
Come già detto, si tratterà di un circuito nuovo per tutti i piloti della line-up. Tuttavia, uno di loro riceverà certamente preziosi consigli sul circuito : stiamo parlando di Antonio Felix Da Costa. Infatti, uno degli uomini del suo team, Tiago Monteiro, ha gareggiato in questo circuito qualche anno fa e lo ha descritto così in una intervista:
“L’altitudine è molto alta. Città del Messico è già alta, ma noi ci troveremo ancora più in alto su un’area vulcanica e ciò si può percepire. Perciò ogni giorno senti che ti manca un po’ l’aria e che sei più stanco. Si sentiva nelle vetture con un motore a combustione e mi aspetto lo stesso dalle monoposto elettriche. Il tracciato è interessante con poco grip su una superficie asfaltata. Quando ho guidato io lì, sembrava quasi ghiaccio, era molto sfidante. […] Penso che la più grande sfida per i piloti sia inerente alla respirazione e la gestione della stanchezza – e anche mantenere la testa fresca.”
LE SENSAZIONI DEI PILOTI PRIMA DELL’EPRIX
Jean Eric Vergne è molto entusiasta di questo weekend messicano e apprezza allo stesso modo la location unica e la tifoseria sempre molto calorosa. Si augura che la monoposto possa essere più performante con temperature più calde. Bisogna, infatti, sottolineare che ,prima di questa gara, i piloti si sono sempre confrontati con temperature più fresche.
Anche Nyck De Vries si rallegra per il ritorno dei tifosi in circuito; il loro tifo sarà un prezioso aiuto per supportare le loro prestazioni in gara. De Vries ha inoltre evidenziato l’importanza di mantenere alta la concentrazione in un weekend con due gare.
Lucas Di Grassi ritiene che sarà un weekend sfidante a causa delle alte temperature che incontreranno, diversamente dalle precedenti gare. Bisognerà stare attenti alla gestione dell’energia e all’eventuale surriscaldamento della batteria.
