Le prime esperienze non si scordano mai! Verstappen in pole, a seguire un super Norris e Perez.
Se il Red Bull Ring è il vostro circuito preferito sicuramente vi farà piacere sapere che siamo tornati in Austria per il secondo round! Vediamo cos’è successo in queste qualifiche.
Q1 del Austrian GP
Le prime macchine a scendere in pista sono le due Haas, insieme al padrone di casa acquisito Max Verstappen, grande favorito non solo della giornata, ma dell’intero campionato. Rispetto alla settimana scorsa le cose sembrano essere migliorate. Il distacco tra i tempi è minimo, e chi aveva faticato prima, si è migliorato adesso.
Le gerarchie sono chiare già dal Q1. I due RedBull si tolgono ben otto posizioni, con un Verstappen che sembra aver preso possesso del primo posto a tempo indeterminato. Peggiore però è il distacco tra i due piloti Alpine, con Fernando Alonso in terza posizione, contro un Esteban Ocon in diciassettesima.
Chi però su questa pista proprio non riesce a trovare feeling è Charles Leclerc. Già nelle qualifiche della Stiria aveva particolarmente faticato, e qui si qualifica in Q2 con un P11 a confronto con il P6 di Carlos Sainz.
Ma a dimostrazione dei brevi distacchi c’è la distanza tra Daniel Ricciardo P15 e Kimi Raikkonen P16 (primo degli esclusi), soli 36 centesimi.
Gli Esclusi sono Kimi Raikkonen (P16), Esteban Ocon (P17), Nicholas Latifi (P18), Mick Schumacher (P19), e Nikita Mazepin (P20).
Q2
Il Q2 inizia con un Sergio Perez su gomma gialla, il quale esce subito per avere più tentativi.
Il meteo più caldo lascia una finestra aperta sulla scelta delle gomme, che andrà sicuramente a discrezione del team.
Per un po’ di minuti rimane però il silenzio, nessuno si azzarda ad uscire, riducendo i tentativi possibili. Si gioca di strategia anche in Q2, e alla prima mossa Mercedes non solo segue Max Verstappen, ma anche il resto della griglia.
A stupire è sicuramente un Sebastian Vettel che mette sicuramente in chiaro quanto il feeling con la macchina, e le sue prestazioni, stiano man mano migliorando, facendosi anche un ottimo regalo di compleanno con una momentanea quarta posizione.
Abbiamo parlato della costanza di Verstappen in prima posizione, ma anche Lando Norris, ancora una volta davanti al suo compagno di squadra, sa il fatto suo posizionandosi secondo.
Il finale però non è già scritto, i due Ferrari vengono messe fuori da George Russell e Valterri Bottas, dimostrando quanto il primo, con gomma media abbia talento da vendere.
Da investigare è però l’incidente tra Alonso, che rimane escluso, e Sebastian Vettel che si stava lanciando senza essere avvisato dalla squadra.
Gli esclusi sono Carlos Sainz (P11), Charles Leclerc (P12), Daniel Ricciardo (P13), Fernando Alonso (P14) e Antonio Giovinazzi (P15).
Q3
Manca poco alla fine di queste qualifiche, e ancora dopo due minuti nessuno pare muoversi, se non i due Aston Martin e Pierre Gasly. A sei minuti dalla fine però scendono tutti in pista, ed è una corsa contro il tempo. Norris continua a stupire e si posiziona davanti a non solo una RedBull, quella di Perez, ma anche davanti a due Mercedes.
I piloti hanno ancora un altro tentativo, mentre per Russell è solo uno con gomma rossa, e le cose potrebbero non essere ancora del tutto decise.
E infatti Verstappen non si migliora, e Norris spinge il più possibile per prendersi la prima posizione, ma il primo tempo è imbattibile e si mantiene in seconda posizione, con le due Mercedes che non riescono proprio a tornare in altro, mantenendosi in quarta e quinta posizione.
Grande festa sia in casa RedBull che casa Mclaren, ma anche in casa Williams che riesce a prendersi la nona posizione, il miglior posizionamento in carriera di George Russell, sperando che gli porti un po’ di fortuna.
Risultati del Austrian GP
- VER 1:03.720
- NOR (+0.048)
- PER (+0.270)
- HAM (+0.294)
- BOT (+0.329)
- GAS (+0.387)
- TSU (+0.553)
- VET (+0.850)
- RUS (+0.871)
- STR (+0.898)
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