Un titolo costruito in 3 weekend della stagione
In un caldo weekend di agosto, i giornalisti e i tifosi esaltano le grandi prestazioni e il grande talento di un olandese . Ma questa volta non parlano di Max Verstappen. Il talentuoso pilota in questione si chiama Nyck De Vries e ha 26 anni, 3 in più del suo connazionale che corre in F1.
Vincitore del titolo del campionato di F2 nel 2019, la scorsa domenica a Berlino De Vries è diventato il più giovane campione del mondo di Formula E.
Questo talento olandese ha costruito la posizione di leader di classifica grazie a ottime prestazioni. Nel corso della stagione ha mostrato un grande talento e una incredibile maturità, nonostante la sua giovane età. Mercedes lo ha supportato molto e gli ha messo a disposizione una monoposto competitiva. Tuttavia, in alcuni momenti del campionato, la Mercedes EQ non era nemmeno la vettura più prestazionale dello schieramento.
Per esaltare maggiormente il talento e la mentalità da vincente di Nyck De Vries, vorrei raccontarvi i momenti chiave della sua stagione appena terminata.
Il primo momento chiave: Nyck De Vries vince il Diriyah E-Prix Round1
La settima stagione inizia con una gara in notturna a Diriyah. Partito dalla pole position, De Vries rimane in prima posizione, dettando il passo per tutti e quarantacinque i minuti, senza alcuna sbavatura. Vince così la sua prima gara di Formula E. Nell’intervista post gara rivelerà di essersi sentito molto rilassato alla guida, nonostante questo successo non fosse così scontato nei giorni precedenti alla gara.
Come ci ha insegnato da anni la Formula E, da un giorno all’altro la situazione può cambiare radicalmente. Nel secondo round di Diriyah, De Vries parte dalla ventesima posizione e conclude solo in nona posizione. Grazie al giro veloce, riesce a guadagnare 2 punti.
Il secondo momento chiave : l’olandese guida sotto la pioggia al Valencia E-Prix Round 5
Il secondo momento chiave arriva nel weekend spagnolo di Valencia, dopo un weekend molto negativo a Roma con due ritiri e due zeri.
Al termine della gara del sabato, De Vries si aggiudica una vittoria importantissima, che mette in evidenza la sua maturità come pilota. Il giovane olandese si era ritrovato a guidare la monoposto con le peggiori condizioni possibili. La pioggia era intensa e l’asfalto era molto scivoloso.
Questa situazione è stata sofferta da molti piloti, alcuni coinvolti in incidenti e tamponamenti a catena che ne hanno compromesso la gara. Inoltre, a causa del ripetuto ingresso della safety car, molti hanno terminato la batteria prima dello scadere del tempo, con conseguente squalifica. Approfittando dei vari contatti davanti a lui ed evitando di prenderne parte, il pilota olandese recupera una posizione dietro l’altro fino alla seconda, alle spalle di Da Costa. Mantenendo un ottimo passo gara e con un’ottima gestione dell’energia, cerca di chiudere il gap. La vittoria gli viene offerta su un piatto d’argento da Da Costa, che termina la batteria troppo presto.
Terzo momento chiave: London E-Prix Round 12 e Round 13
Il terzo momento chiave arriva nel weekend di Londra.
Partito da una nona posizione dallo schieramento, De Vries risale velocemente la classifica. Sfruttando molto bene gli attack mode e il fan boost, termina la gara in seconda posizione. Per la prima volta nel campionato, riesce ad essere consistente anche nella seconda gara del weekend. Grazie alla squalifica di Di Grassi porta a casa un altro splendido secondo posto. In due giorni il pilota olandese riesce a guadagnare 36 punti.
Con questi due grandi risultati, De Vries riprende la leadership della classifica dei piloti.
Il gran finale di stagione
Il gran finale di stagione ci ha offerto una gara ad esclusione, con il ritiro di 3 contendenti per il titolo nei primi minuti: prima Evans e Mortara e poi Dennis. Inoltre, gli altri due favoriti per la vittoria iridata, Frijns e Di Grassi, hanno corso forse una delle peggiori gare della loro stagione.
Considerando tutto questo, De Vries avrebbe potuto condurre una gara conservativa, senza correre troppi rischi. Ma la sua fame di risultati è talmente grande che entra in bagarre in due occasioni, rischiando anche il ritiro pur di risalire sul podio. Alla fine, si deve accontentare di una ottava posizione, ma gli è sufficiente per diventare campione del mondo!
Da ora in poi, siamo certe che si sentirà parlare sempre di più di Nyck De Vries.
Dopo una stagione così brillante, noi di Multiformula facciamo il tifo per lui perché il suo sogno di correre in F1 si possa presto realizzare!
