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Nuovo format in Formula 2: promosso o bocciato?

Il bilancio dell’insolito format introdotto per il 2021

Manca poco alla conclusione della stagione 2021 di Formula 2 ed è giunto il momento di fare un bilancio dell’insolito format introdotto in esclusiva per questa stagione.

Quest’anno Formula 2 (assieme a Formula 3) ha sperimentato una nuova scaletta da seguire nei vari week-end: tre gare invece di due per round e lunghissime pause tra i diversi appuntamenti.

Il paddock di Formula 2 ha saputo adattarsi al meglio alla novità e ora vi proponiamo un bilancio su come è stato percepito dentro e fuori dal paddock il nuovo format.

NEL PADDOCK

Annunciato a novembre 2020 il nuovo format ha suscitato fin da subito dubbi e curiosità in tutto il paddock della categoria cadetta. Guanyu Zhou ha espresso dubbi circa la modalità delle qualifiche: “Non sono ancora sicuro se in qualifica sia meglio ottenere la pole position o la decima posizione”.

Dopo diversi round la previsione fatta da Oscar Piastri si è rivelata vera: “Tutti vogliono comunque essere in pole position”. Ciò che infatti è riuscito a premiare questo format è la costanza del pilota a cui si aggiunge anche la fortuna di non trovarsi coinvolto in incidenti o situazioni che possano compromettere la gara.

Dall’altro lato, una questione spinosa che ancora oggi preoccupa i piloti è il ritiro in Gara 1. L’ordine di arrivo della prima sprint race definisce, con l’inversione dei primi dieci, la griglia della seconda e un ritiro nella prima gara porta alla compromissione di due gare su tre nel singolo round.

Team e piloti sono riusciti nella maggior parte dei casi a gestire al meglio un ritiro o un problema alla vettura nella prima gara, ma il grande peso che una singola gara ha su tutto il round resta un punto debole di questo format.

Un altro problema evidenziato in questo nuovo format è il calendario: con più gare in un solo week-end è diminuito drasticamente il numero di tappe, portando a un calendario dispersivo e con pause definite dai piloti stessi come “infinite”.

Non sembra funzionare sotto nessun aspetto la grande distanza tra i vari round che porta a una grande concentrazione di lavoro per tutto il paddock (e di conseguenza grande stress) nei vari round a cui si alternano periodi di pausa molto lunghi.

FUORI DAL PADDOCK

Anche dal punto di vista degli spettatori il calendario è stato poco apprezzato: la distanza eccessiva tra le varie tappe ha reso il campionato la perfetta rappresentazione del detto “mordi e fuggi”.

Nonostante il campionato sia sempre stato coinvolgente e divertente in ogni sua tappa, le distanze fino a due mesi tra un round e un altro portano a un inevitabile vuoto di memoria nella mente degli appassionati. Situazione che non contribuisce a mantenere sempre attivo lo spirito di entusiasmo riguardo alla stagione.

Basti vedere anche l’attività nei canali social della Formula 2: i profili sono (ovviamente) attivi durante i vari round e nelle immediate vicinanze, ma poi procedono a rilento con la proposta di pochi contenuti preparati in precedenza. È infatti difficile trovare materiale di cui parlare se manca l’azione in pista e tutti i piloti si trovano in diverse parti del mondo occupati in questioni legate o meno al mondo del motorsport.

FIA COMPIE UN PASSO INDIETRO

I punti deboli di questo format sembrano essere stati rilevati anche da FIA stessa che di fatto compie un passo indietro già a partire dalla prossima stagione. Dal 2022 Formula 2 e Formula 3 tornano a condividere varie tappe e ciascuna categoria correrà due gare per round: la Sprint Race al sabato e la Feature Race alla domenica.

Inoltre il calendario sarà “il più vasto calendario mai avuto in Formula 2” come ha dichiarato il CEO Bruno Michel: 14 round con un totale di 28 gare.

From: fiaformula2.com

Un bel passo avanti con un format simile a quello presente in precedenza e che dopo una stagione esperimento sembra essere un’ottima proposta per le stagioni future.

Il prossimo appuntamento per la Formula 2 è il double header di fine stagione che inizia nel nuovo circuito di Jeddah! Seguiteci su Instagram, Twitter e TikTok per non perdervi nulla!

Multiformula

Multiformula è un blog nato nel 2020 per condividere la nostra passione per il motorsport, dare spazio a quelle categorie come le Feeder Series di cui si parla ancora poco e soprattutto abbattere i pregiudizi che si incontrano in queste categorie.

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