Ah non era finito il campionato di Formula 2? Che sbadati, ci sono ancora due round da correre e tutto ancora in ballo… O forse no! Dopo due mesi di nulla più totale, siamo tornati in una pista completamente nuova per tutti con un alto coefficiente di difficoltà dettato dal fatto che più dell’80% del tracciato sarà percorso in pieno, queste le particolarità principali di Jeddah. Ce lo ha già dimostrato ieri Oscar Piastri piazzandosi in pole position con un 1:40. Ragazzo prodigio perché si porta a casa la quarta pole position di fila, eguagliando il record di Leclerc!
Per l’effetto della Reverse Grid, in pole position troviamo Liam Lawson. Lo seguono Marcus Armstrong e Juri Vips. Si spengono i semafori e la prima gara di può cominciare!
A nemmeno un giro completato, i primi ad abbandonare la lotta sono Sato e Samaia dopo un contatto a curva 3 causato dalla Campos di Caldwell. In pista la prima Safety Car del weekend!
Colpo di scena! Zhou viene toccato da Lundgaard e si ritrova in fondo alla griglia con l’ala posteriore danneggiata. Sorride Piastri che mette un’altra piccola ipoteca sulla vittoria finale del campionato. Altra beffa per il cinese però, nessuna investigazione per il suo contatto.
Piastri c’è! Sfrutta i problemi alle coperture degli avversari e si mette al sicuro dalla risalita di Ticktum e sorpassa poi anche Boschung. Arriva la penalità anche a Shwartzman che sorpassando ha guadagnato tempo! Altro colpo di scena Pourchaire a muro a cinque giri dalla fine e safety car in pista, sorride Zhou che può ricompattarsi con il gruppo. Lundgaard non può rilassarsi nemmeno a due giri dalla fine perché Piastri è veloce e si attacca ai suoi scarichi. Tra i due litiganti il terzo gode, Daruvala beffa i due piloti di ART e Prema e si porta in sesta posizione.
Pazzesco Armstrong! Miglior gara della stagione per lui. Seguito da Lawson e Vips. Stasera, in pole position, troveremo Bent Viscaal e la sua Trident.
