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Una Formula 1 ricca di imprevisti e di sorprese

Lo spettacolo di chi non si arresta mai

Chi l’avrebbe mai detto che quest’anno sarebbe stato così emozionante non solo per quanto riguarda la Formula 1, ma anche per le categorie minori, come la Formula 2 e la Formula 3? Io, certamente, no. I tifosi hanno sperato tanto in un campionato acceso e sono stati accontentati. Almeno per quanto riguarda la Formula Regina, non si è quasi mai assistiti a una stagione così avvincente e imprevedibile.

Ma ora scopriamo insieme quali sono state le sorprese di questa stagione!

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Lotta Hamilton vs. Verstappen

È ovvio: la lotta tra Lewis Hamilton e Max Verstappen è stata fin da subito la vera sorpresa di questo campionato di Formula 1. I due piloti hanno saputo mantenere sempre accattivante la stagione e hanno dimostrato entrambi grande talento e velocità. Nonostante tutte le loro gare e tutte le loro vittorie siano state magnifiche, ce ne sono state alcune davvero sensazionali che meritano di essere nominate, perché in queste è stata data prova di un livello di guida decisamente superiore a ciò a cui eravamo sempre stati abituati.

Gran Premio dell’Olanda

Tra le sorprese di quest’anno non si può certamente non nominare il Gran Premio d’Olanda, quando Max Verstappen non solo ha ottenuto la sua diciassettesima vittoria in carriera, ma ha anche riguadagnato la leadership del campionato. E, come se non fosse già abbastanza, questi risultati li ha ottenuti correndo a casa sua.

Gran Premio del Brasile

Il Gran Premio del Brasile è stato, forse, il più emozionante e avvincente della stagione. Lewis Hamilton, infatti, dopo essere partito ventesimo nella Sprint Qualifying, in seguito alla squalifica dalle qualifiche, è riuscito a rimontare fino alla quinta posizione, per poi partire dalla decima piazza in gara. Ma la domenica è sembrato quasi che il pilota britannico fosse partito tra le prime file: in otto giri era già dietro Sergio Pérez. Inutile dire che Hamilton quella gara l’abbia vinta, dando dimostrazione dell’alto livello di competizione a cui abbiamo assistito quest’anno.

Gran Premio di Abu Dhabi

Questa gara porterà con sé molte controversie, ma sicuramente è stata una delle più ricche di sorprese, nel bene e nel male. Lewis Hamilton, dopo aver condotto tutta la gara in prima posizione, senza dimostrazione di cedimenti, ha perso il mondiale che fino all’ultimo giro era nelle sue mani. Superato da Max Verstappen, si è dovuto accontentare della seconda posizione e di “piegarsi” al nuovo campione del mondo.

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Sprint Race 1 Abu Dhabi

Sì, esatto, mi riferisco proprio alla gara in cui Oscar Piastri si è laureato campione della Formula 2. Dopo aver ottenuto i quattro punti della pole position, il pilota australiano, partendo decimo, riesce ad arrivare sul podio, proprio davanti al suo diretto avversario, e a vincere il titolo.

Prova di forza: Gran Premio del Qatar

Fernando Alonso ha dato prova quest’anno di grande consistenza e questo suo impegno è stato ripagato proprio nella gara in Qatar. Quando ormai sembrava che non sarebbe mai riuscito a completare il Gran Premio per via delle gomme troppo usurate, ecco che lo spagnolo, forse anche pregando per tutta la durata degli ultimi giri, è riuscito a portare a casa il primo podio della stagione.

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Sainz entra nella storia

Carlos Sainz Jr. è stato autore di un campionato straordinario e molto consistente al primo anno in Ferrari. Nel Gran Premio disputato a Soči, ha portato a casa una magnifica seconda posizione in qualifica e una terza in gara, segnando il 777° podio per la Ferrari (poi 778° dopo il Gp di Abu Dhabi).

Feature Race Ungheria

Per chi ha seguito la Formula 3 sa che questa gara è stata la più bella mai disputata da Dennis Hauger. Per quanto si sia sempre dimostrato superiore ai suoi avversari, in questa gara Hauger è riuscito a portare a casa una vittoria che vale oro. Non solo perché lo ha rassicurato nella lotta al mondiale, ma perché l’ha ottenuta in condizioni di pista impossibili.

Gara più apprezzata: Azerbaijan

Le gare disputate qui a Baku, tra Formula 1 e Formula 2, sono state certamente molto apprezzate, soprattutto dai tifosi di Pierre Gasly, di Sebastian Vettel e di Jüri Vips. Il pilota estone di Formula 2, durante questo week-end, ha vinto ben due gare su tre, mettendo, almeno per un po’, la sfortuna che lo aveva perseguitato dall’inizio dell’anno. Gasly e Vettel, dal canto loro, sono riusciti a salire sul podio: il francese in terza posizione e il tedesco in seconda.

Le prime vittorie

I due piloti che quest’anno hanno potuto assaporare la sensazione di vincere una gara nella loro competizione sono stati Esteban Ocon e Marcus Armstrong. Quest’ultimo ha ottenuto la sua prima vittoria a Jeddah, nella Sprint Race 1, dopo aver superato alla partenza il connazionale Lawson. Il francese, dal canto suo, si è reso autore di una magnifica performance in Ungheria, vincendo nonostante anche altri quattro piloti fossero molto vicini a lui e cercassero di accalappiare la sua posizione.

Questo anno è stato, forse, uno dei migliori dal punto di vista della competizione e della lotta per il titolo. L’anno prossimo si dimostrerà essere ugualmente avvincente? Il cambio di regole consentirà anche alle piccole scuderie di ottenere i loro successi? Al momento non lo sappiamo, ma noi non possiamo far altro se non augurarci di assistere ancora a lungo a mondiali straordinari come quello appena concluso.

Aurora Loffredo

Appassionata di Motorsport, e in generale di sport, ho iniziato a scrivere per Multiformula ad agosto del 2020. Oltre allo sport, mi piace molto la lettura e la musica.

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