Torna in pista la Formula E. Dopo le due gare inaugurali in Arabia Saudita questo sabato si corre a Città del Messico, nel circuito Hermanos Rodriguez del Foro del Sol. La gara messicana ha regalato al team Porsche la prima storica doppietta con Wehrlein e Lotterer. Il podio é completato da Vergne. Edoardo Mortara, arrivato solo quinto, rimane il leader del campionato.
La partenza
Allo spegnimento dei semafori Wehrlein si é tenuto la prima posizione conquistata durante la qualifica. Seguito da Mortara, Lotterer, Vergne e Da Costa.La partenza quindi viene archiviata senza troppi intoppi. La gara entra nel vivo al 36’ minuto dalla fine quando il pilota della Venturi supera Wehrlein con una manovra molto aggressiva, prendendosi la testa della gara. A questo punto é iniziato il duello tra Porsche e DS, con Vergne che ha infilato prima Wehrlein e poi Lotterer. Il compagno di squadra ha provato a fare lo stesso ma ha toccato il pilota della Porsche danneggiando la sua monoposto e perdendo diverse posizioni prima della rimonta finale.
La chiave della gara
Saper gestire al meglio l’energia é stata la chiave della gara di questo terzo appuntamento del campionato. I due piloti della Porsche sono stati maestri in questo e sono riusciti a portare a casa un eccellente risultato. Proprio la gestione dell’energia ha obbligato Mortara a rallentare dopo essere stato in testa per diversi giri. Lo svizzero non é riuscito a gestire al meglio l’energia e ha subito attacchi dai piloti Porsche e da quelli DS. Ne ha approfittato Jean-Eric Vergne che é salito sul terzo gradino del podio, anche se abbastanza staccato dalle due Porsche. Il compagno Da Costa ha completato la gara appena giù dal podio ma prima di Mortara.
Mercedes in difficoltá
In questo weekend sono mancate le Mercedes. La casa tedesca era sembrata in difficoltà fin dalle qualifiche quando ancora si pensava che si stessero nascondendo e stessero aspettando il momento giusto per mostrare il loro potenziale. Non é stato così, De Vries ha chiuso la gara sesto e Vandoorne addirittura dodicesimo.
Sfortuna Giovinazzi
Per il rookie italiano é stato un E-Prix sfortunato. Giovinazzi é partito diciannovesimo ma era riuscito a risalire fino alla sedicesima posizione quando é dovuto rientrare ai box per una foratura. In seguito ha avuto un ulteriore problema tecnico che ha costretto la sua Dragon-Penske al ritiro. Sicuramente Antonio sta pagando l’inesperienza in una categoria così particolare, ma é altrettanto vero che il suo team appare scarsamente competitivo.
