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Guida alla Formula 2 e 3: edizione 2022

Un viaggio tra format rinnovati e nuovi piloti con Mult1formula!

Di Alessia Di Virgilio e Lucia Emilia Saugo

Benvenuti nella prima race week dell’anno!

È un piacere avervi qui con noi, anche se sappiamo bene che i nuovi inizi sono sempre un po’ complicati. Tra la nostalgia dei ricordi della stagione passata e mille nomi e regolamenti nuovi da imparare, non tutto è sempre rose e fiori…

Infatti, se state ancora provando a capire il senso del format e dei punteggi 2021 nelle formule minori potete anche lasciar perdere perché purtroppo abbiamo brutte notizie per voi: quest’anno, come da copione, la FIA ha inaugurato il 2022 con il mantra “anno nuovo, format e calendario nuovo”. Appurato che la stabilità e le certezze in questo sport non esistono, è il momento di ricominciare tutto da capo (di nuovo!).

Non disperatevi, però, perché Mult1formula come sempre arriva in vostro soccorso e oggi vi spiegheremo tutto quello che c’è da sapere per la nuova stagione. Questa volta, addirittura, raddoppiamo: vi esporremo (poco seriamente) tutte le novità della Formula 2 e della Formula 3 assieme (perchè si sa che two is meglio che one).

Pronti, partenza e diamo il via alla nostra guida!

QUANTI WEEKEND DEVO SOPPORTARE?
Formula 2

Se l’anno scorso ci siamo lamentati per i troppi pochi round in cui potevamo vedere in azione i nostri piloti di Formula 2, stavolta dobbiamo ammettere che hanno (quasi) esagerato. E se per prima cosa vi state chiedendo se hanno eliminato le enormi pause: la risposta, purtroppo, è ancora no.

Sono ben 13 i round inseriti nel calendario di Formula 2 quest’anno, e siamo sicurissimi che saranno uno più entusiasmante dell’altro (o almeno lo speriamo).

Nel dubbio, tenetevi pronti a fare uno screenshot agli appuntamenti da non perdere che vi mettiamo qui sotto:

  1. 18-20 marzo: Sakhir (Bahrain)
  2. 25-27 marzo: Jeddah
  3. 22-24 aprile: Imola
  4. 20-22 maggio: Barcellona
  5. 27-29 maggio: Montecarlo
  6. 10-12 giugno: Baku
  7. 01-03 luglio: Silverstone
  8. 08-10 luglio: Spielberg
  9. 22-24 luglio: Le Castellet
  10. 29-31 luglio: Budapest
  11. 26-28 agosto: SPA-Francorchamps
  12. 02-04 settembre: Zandvoort
  13. 09-11 settembre: Monza
  14. 18-20 novembre: Yas Marina
Formula 3

Per la Formula 3, invece, quest’anno sono previsti 9 round tutti insieme appassionatamente a Formula 2 e Formula 1. Un po’ come delle riunioni di famiglia periodiche.

Vi lasciamo qui sotto il calendario così che possiate salvarlo e non vi dimentichiate che esiste anche questa categoria (causa pause giganti tra un round e l’altro, vi capiamo):

  1. 18-20 marzo: Sakhir (Bahrain)
  2. 22-24 aprile: Imola
  3. 20-22 maggio: Barcellona
  4. 01-03 luglio: Silverstone
  5. 08-10 luglio: Spielberg
  6. 29-31 luglio: Budapest
  7. 26-28 agosto: SPA-Francorchamps
  8. 02-04 settembre: Zandvoort
  9. 09-11 settembre: Monza
QUANTE VOLTE GIRANO IN TONDO IN PISTA?
Formula 2

Il weekend come sempre ha inizio al venerdì. E il venerdì il posto fisso non lo lascia.

Dall’era dei tempi, la prima giornata si apre con 45 minuti di prove libere fatte appositamente per confonderci su chi sembra avere il passo migliore.

Successivamente c’è la sessione di qualifiche dove invece si fa sul serio. 30 minuti per decidere il più veloce in pista con tante sorprese assicurate. Il premio per il poleman sono 2 punti che non servono ad ottenere una meravigliosa padella antiaderente al supermercato ma si aggiungono, invece, ai punti nella classifica generale.

La novità arriva al sabato che torna ad avere una sola gara (e non più due). La Sprint Race, infatti, è la protagonista del primo giorno di vera azione in pista!

22 monoposto identiche (ma con livree multicolore) si sfidano a suon di sorpassi e lotte per 120 chilometri, con la griglia di partenza ottenuta dall’inversione dei primi 10 piloti in qualifica. Per farla breve, se sei stato così veloce da riuscire a portarti a casa la pole position nella qualifica del venerdì, nella sprint race ti toccherà partire dalla casella numero 10 e via dicendo… Come un vecchio saggio chiamato Max Verstappen disse “It’s just unfair!”, e ha anche ragione.

Comunque, per la Sprint Race i primi otto piloti classificati riceveranno rispettivamente 10, 8, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 punti, mentre chi si accaparrerà il giro veloce in gara otterrà 1 prezioso punto solamente se è stato così bravo (e fortunato) da finire nella top 10.

Per la domenica, invece, il programma prevede la Feature Race e se nelle scorse due giornate si è fatto sul serio qui bisogna essere seri all’ennesima potenza. Questa gara apre le danze dell’ultimo giorno della race week e, prima di passare ai grandi della Formula 1, la Formula 2 si prende la scena per ben 170 chilometri compreso un pit-stop obbligatorio.

È proprio qui che la qualifica di venerdì torna ad avere senso poiché i primi 10 classificati sul giro secco partiranno nelle posizioni che meritano: il poleman dalla pole position, il secondo dalla seconda casella e così via.

Al termine della gara, non più i primi 8 come nella Sprint ma i primi 10 classificati si porteranno a casa rispettivamente 25, 18, 15, 12, 10, 8, 6, 4, 2 e 1 punti, con l’incognita del punto del giro veloce, la cui regola rimane uguale a quella della Sprint race. Più fatica, più punti (giustamente).

Formula 3

Ogni round ha come sempre inizio al venerdì. Il venerdì è una certezza, forse l’unica che abbiamo. Negli anni è resistito ad ogni cambiamento restando sempre sé stesso. Imparate bene il venerdì della Formula 2 (che vi abbiamo spiegato sopra) e sarete pronti anche per la Formula 3.

Al sabato va in scena la Sprint Race: la griglia di partenza è ottenuta invertendo i primi 12 delle qualifiche. Il 12esimo partirà dalla pole e il poleman dalla 12esima casella. Dicono che aggiunga brio alla competizione, ma forse è solo per far faticare chi si era meritato le posizioni più alte il giorno prima.

La gara dura 40 minuti più un giro e vengono assegnati punti ai primi 10 che passano sotto alla bandiera a scacchi. Non è difficile capire i punti che vengono assegnati: pensate al countdown di capodanno e siete apposto. A partire dal primo in poi sono: 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2 e 1.

Un altro punto viene assegnato a chi compie il giro veloce, ma anche qui, come in Formula 2, il punto viene attribuito solo se sei in top 10. Sei fuori causa brutta qualifica, ma in gara sei stato un fulmine? Niente per te se non una pacca sulla spalla purtroppo.

Il weekend si chiude con la giornata più importante ossia la domenica dove va in scena la Feature Race.
I piloti si schierano in griglia (finalmente) con i risultati delle qualifiche e hanno 45 minuti più un giro per fare il loro meglio e portare a casa (si spera) molti punti.

Anche per la Feature i punti vengono assegnati ai primi 10 ma il bottino è molto più consistente: a partire dal primo 25, 18, 15, 12, 10, 8, 6, 4, 2 e 1.
Si aggiunge il punto per il giro veloce con le (tristi) condizioni spiegate nella Sprint Race.

CHI CI CORRE IN TONDO?
Formula 2

Ai blocchi di partenza della Formula 2 abbiamo 22 piloti pronti a darsi battaglia per il tanto ambito titolo. Tra questi, ben 10 debutteranno per la prima volta in questa categoria, perciò è proprio il caso di scriverci un promemoria per non dimenticare nessuno:

  • PREMA RACING: Dennis Hauger (R), Jehan Daruvala
  • VIRTUOSI RACING: Jack Doohan (R), Marino Sato
  • CARLIN: Liam Lawson, Logan Sargeant (R)
  • HITECH GRAND PRIX: Marcus Armstrong, Juri Vips
  • ART GRAND PRIX: Frederik Vesti (R), Théo Pourchaire
  • MP MOTORSPORT: Felipe Drugovich, Clément Novalak (R)
  • CAMPOS RACING: Olli Caldwell (R), Ralph Boschung
  • DAMS: Roy Nissany, Ayumu Iwasa (R)
  • TRIDENT: Richard Verschoor, Calan Williams (R)
  • CHAROUZ RACING SYSTEM: Enzo Fittipaldi, Cem Bölükbaşı (R)
  • VAN AMERSFOORT RACING: Jake Hughes, Amaury Cordeel (R)
Formula 3

La Formula 3 è una categoria in cui i piloti non mancano sicuramente: abbiamo infatti 3 piloti per 10 team in totale e se la matematica non ci inganna sulla griglia di partenza sono ben 30 le caselle occupate in partenza. Ve li lasciamo qui per darvi un’idea generale.

  • TRIDENT: Jonny Edgar, Roman Stanek, Zane Maloney (R)
  • PREMA RACING: Arthur Leclerc, Jak Crawford, Oliver Bearman (R)
  • ART GRAND PRIX: Victor Martins, Gregoire Saucy (R), Juan Manuel Correa
  • MP MOTORSPORT: Caio Collet, Kush Maini (R), TBA (pilota fantasma 1)
  • CHAROUZ RACING SYSTEM: Làszlò Tòth, Ayrton Simmons (R), Francesco Pizzi (R)
  • HITECH GRAND PRIX: Kaylen Frederick, Isack Hadjar (R), Nazim Azman (R)
  • CAMPOS RACING: David Vidales (R), Hunter Yeany, Pepe Martì (R)
  • JENZER MOTORSPORT: Ido Cohen, William Alatalo (R), TBA (pilota fantasma 2)
  • CARLIN: Zak O’Sullivan (R), Brad Benavides (R), Enzo Trulli (R)
  • VAN AMERSFOORT RACING: Franco Colapinto (R), Rafael Villagòmez, Reece Ushijima (R)
CHI SONO I PIU’ INTERESSANTI?

Partiamo dicendo che nessuno va sottovalutato, ogni pilota può stupirci una volta che il gioco si fa serio e ve lo diciamo per esperienza. Nonostante questa premessa, è normale che ci siano certi nomi a cui è impossibile restare indifferenti.

Formula 2

In questa agguerrita categoria le nuove leve faranno subito la voce grossa? Alcuni nomi fanno ben sperare…

Dennis Hauger, campione in carica in Formula 3, darà sicuramente il 100% per replicare il successo di Oscar Piastri e sa bene che la Prema può offrirgli un pacchetto completo costanza+velocità non indifferente, come ha avuto modo di constatare anche lo scorso anno. Sulla stessa lunghezza d’onda c’è Jack Doohan che dopo la rimonta fino al secondo posto in Formula 3 nel 2021, non intende fare di meno. Attenzione quindi al connazionale di Piastri che potrebbe riservare molte sorprese. Importante citare anche Clèment Novalak tra i rookie di quest’anno perchè, dopo aver portato la Trident al titolo in Formula 3, è decisamente pronto a lasciare il segno anche in Formula 2.

Molto promettenti sono anche Logan Sargeant e Frederik Vesti che nel 2020 furono compagni nel team stellare della Prema in Formula 3. Gli alti e bassi dello scorso anno sono ormai un lontano ricordo e per i nuovi piloti di Carlin e ART GP sarà l’occasione per dimostrare che il loro livello è decisamente salito e, chissà, magari puntare già ad acciuffare le prime posizioni nella nuova categoria.

Interessante, poi, la scelta della Charouz Racing System: Cem Bölükbaşı e il suo salto dall’Esports alla Formula 2 li ripagherà?

from (c) GettyImages

Parlando, invece, di chi sa bene come funziona ormai il mondo della Formula 2 ed è pronto a prendersi il titolo senza troppi giri di parole abbiamo diversi nomi.

In cima alla lista i talentuosi Théo Pourchaire e Liam Lawson che già lo scorso anno hanno fatto vedere di che pasta sono fatti. Forze fresche, giovani ma agguerritissime per ART GP e Carlin che non possono permettersi più alcun passo falso: l’obiettivo è laurearsi campione per potersi accaparrare un sedile in Formula 1 al più presto. Sfortuna permettendo, saranno due nomi da tenere d’occhio perchè vanno veramente forte… eccome se vanno forte!

Jüri Vips, Jehan Daruvala, Marcus Armstrong e Felipe Drugovich alla loro ultima chance? I quattro veterani sono arrivati a un bivio ed è necessario che piovano conferme dalle loro prestazioni. Con la speranza che il cambio di team (come Jehan in Prema, Marcus in Hitech e Felipe in MP Motorsport) si riveli l’arma vincente, questi piloti hanno ancora una sola possibilità per dimostrare tutto il loro potenziale e poter ambire a un futuro nella massima serie.

from (c) GettyImages

Formula 3

Iniziamo dai rookie più interessanti. Quest’anno in griglia sono schierati 16 nuovi arrivati: la gioventù che avanza e che non mancherà di farci divertire, poco ma sicuro.

I nomi che saltano subito all’occhio sono Gregoire Saucy, Oliver Bearman e Zak O’Sullivan. Il francese ha conquistato con un dominio assoluto il titolo in FRECA la scorsa stagione. Il 2021 è stato l’anno d’oro anche per Bearman che ha conquistato la Formula 4 Italiana e anche l’ADAC. Infine O’Sullivan è il campione in carica della Formula 3 Britannica (e non dimenticate di leggere la nostra intervista al pilota inglese).

from (c) Getty Images

Passando invece ai più esperti ci sono diversi nomi in griglia che possono ambire al titolo, a cui aggiungiamo i rookie appena citati perché davvero talentuosi.

I favoriti sono sempre i piloti Prema: Leclerc ha già un anno di esperienza alle spalle, così come Crawford. Bearman ha dimostrato tanto la scorsa stagione e il salto di categoria sembra non essere troppo difficile per lui.

Un altro favorito è sicuramente Martins che quest’anno veste i colori della ART GP e proverà a prendersi un titolo che già l’anno scorso sembrava essere nelle sue corde.

Per quanto riguarda i team i favoriti al titolo sono ovviamente i due contenenti della scorsa stagione: i campioni in carica della Trident e (ovviamente) Prema Racing. Aggiungiamo alla lotta anche ART GP che con Martins, Correa e Saucy ha tutte le carte in regola per poter lottare.

from (c) GettyImages

Ora avete tutti gli strumenti adatti per sopravvivere nella stagione 2022! Ogni volta che avrete un minimo vuoto tornate a farci visita qui e noi come un vaso di pandora vi ricorderemo tutto il necessario.

Venerdì ha ufficialmente inizio la stagione in Bahrain con la prima riunione di famiglia di Formula 1, Formula 2 e Formula 3! Mult1formula, come sempre, seguirà ogni sessione quindi seguite i nostri aggiornamenti qui nel blog e sui nostri social (Instagram, Twitter e TikTok) per non perdervi nulla!

Alessia Di Virgilio

Sono una studentessa di Sport Digital Marketing & Communication, laureata in Comunicazione e con un'instancabile passione per la scrittura e lo sport, un mondo che non manca mai di ispirarmi ed emozionarmi.

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