Poteva andare tutto per il verso giusto nel primo round della stagione di Formula 2?
Sembrava così fino a quando il vincitore della Sprint Race Richard Verschoor, costretto al ritiro nella Feature della domenica, ha deciso di aprire un caso che porta il nome di Roy Nissany. Il pilota della Williams Driver Academy, infatti, è stato criticato aspramente sui social dal pilota del team Trident.
Ricostruiamo l’accaduto…
La domenica del Bahrain ha ospitato la Feature Race, gara con pit stop obbligatorio e tante lotte in pista. Una delle più avvincenti è stata proprio quella che vedeva coinvolta la decisa difesa di Nissany ai danni di Verschoor al giro 26. Il primo ha cercato (e rischiato) più volte il contatto e non ha alzato il piede nemmeno quando l’olandese stava recuperando la linea di corsa. Il risultato, infine, è stato davvero un contatto tra i due che ha portato Verschoor a girarsi in pista e quindi al ritiro, mentre Nissany è riuscito a proseguire e a concludere addirittura la gara a punti.
Il pilota israeliano è stato completamente corretto? Non secondo molti.
“Questo non è gareggiare” tuona Verschoor, “Questo è portare intenzionalmente qualcuno fuori dalla pista, senza preoccuparsi di schiantarsi. Questo è oltre il limite e non è accettabile, vai a scegliere un altro sport“. Sono parole forti quelle del pilota del team italiano, che aggiunge in un tweet poi cancellato “È ridicolo, onestamente, non dovrebbe avere la licenza. È più che pericoloso”.
Dalle affermazioni dell’olandese è facile intuire la sua frustrazione e preoccupazione per ciò che sarebbe potuto accadere. Le critiche indirizzate a Nissany sono davvero chiare.
E non è stato l’unico a muoverne…
Successivamente si è unito a Verschoor anche Jehan Daruvala, che è tornato a vestire i colori di Prema per la stagione 2022.
Il pilota indiano ha mosso, anche lui, parole poco gentili nei confronti del pilota del team DAMS. Fianco a fianco nella lotta per la posizione a curva 4, Nissany ha chiuso talmente tanto alla curva seguente che ha intralciato la traiettoria di Daruvala, urtando la sua ala anteriore. Jehan è corso immediatamente ai box poiché si è visto costretto a dover cambiare il pezzo per continuare la sua corsa.
“Stavo superando Nissany e lui ha immediatamente sterzato verso di me, rompendo la mia ala. Dopo di che la gara era praticamente finita” ha affermato il pilota indiano nelle dichiarazioni post gara.
Ci sono state ripercussioni per il pilota israeliano?
Sorprendentemente Roy Nissany non è incappato in nessuna penalità e nemmeno in nessuna investigazione.
Dove molti hanno chiesto provvedimenti, la FIA ha lasciato quindi correre.
Siete d’accordo con loro? Ha ragione Verschoor?
L’unica cosa certa è che a Jeddah sentiremo ancora parlare di questa ambigua situazione.
