Di Francesca Zito
Dopo le qualifiche thrilling del venerdì, la sprint race di F3 è stata ancora più sorprendente, con i colpi di scena dell’ultimo giro che si potrebbero rivelare decisivi per la lotta al titolo. Ma scopriamo insieme cosa è successo!
Inizio su pista bagnata
Dopo la pioggia delle ultime ore, viste le condizioni della pista la direzione gara ha deciso di optare per la rolling start, per evitare contatti pericolosi in partenza. Proprio in questo momento Goethe, che partiva primo, ha perso tre posizioni andando lungo nell’ultima curva. Nemmeno il tempo di completare il primo giro che la Safety Car è già costretta ad entrare: i due compagni di squadra Vidales e Martì si toccano e il primo va contro le barriere. La corsa riprende al terzo giro, ma il divertimento dura poco: Benavides tocca Cohen e la Safety Car è di nuovo in pista. Dopo la ripresa all’ottavo giro la gara non verrà più interrotta, ma i contatti continueranno ad esserci, soprattutto nel finale.
Lotta fratricida all’ultimo giro
Se avete spento la tv prima della fine della gara, beh, avete fatto un grosso errore. Perché? Perché effettivamente la gara si è decisa all’ultimo giro. Mentre era in bagarre con Crawford per la quarta posizione, Leclerc è arrivato al contatto con il suo compagno di squadra. Il monegasco ha infatti cercato un sorpasso azzardato, buttandosi all’interno e non lasciando però spazio al pilota americano, che non ha potuto fare molto per evitare l’incidente. L’errore di Leclerc ha quindi compromesso la gara di Crawford ma non solo. Dopo il contatto, il monegasco è riuscito a ripartire, ma rientrando in pista, Martins lo ha toccato buttandolo definitivamente fuori. I due si erano già fatti notare durante la gara, arrivando al contatto già tra i primi giri e lottando in modo pesante. Un bello 0 quindi per il pilota del Team Prema, che forse a fine stagione ricorderà questa gara come quella che gli ha compromesso la vittoria del titolo.
Ci sono comunque investigazioni in corso sia sul primo contatto con Crawford che con quello con Martins. Il pilota francese, che ha chiuso la gara in sesta posizione, potrebbe quindi uscire dalla zona punti, mentre per Leclerc in realtà peggio di così non potrebbe andare.
Hadjar ringrazia
Tra i due litiganti il terzo gode, ed è proprio così. La gara di Hadjar sembrava compromessa: il pilota francese era sceso pericolosamente in sesta posizione e la corsa sembrava non andare nel verso giusto. Ma nonostante le difficoltà, forse dovute alla gestione gomme o a problemi con la vettura, Hadjar arriva alla bandiera a scacchi in quarta posizione. Il pilota del team Hitech quindi approfitta del contatto tra Leclerc e Crawford per recuperare le posizioni perse in precedenza e prende così la testa della classifica.
Il podio
Contatti a parte, la vittoria della sprint race viene conquistata da Collet, seguito da Colapinto e Maini: un podio interessante e particolare che rende la F3 sempre più spettacolare e divertente. Anche i primi tre sono stati protagonisti di grandi lotte, sorpassi e contro sorpassi, ma sono sempre stati corretti e puliti nelle loro mosse.
Una sprint race che si potrà quindi rivelare fondamentale per la lotta al titolo, ma domani si lotterà per i punti pesanti. Riusciranno Martins e Leclerc a rifarsi dopo la gara di oggi?
