A pochi giorni dal tanto atteso ritorno della race week dopo la pausa estiva, Mult1formula comincia a dare i primi numeri…sulle pagelle di Formula 3!
Ebbene sì: dopo la Formula 1 e la Formula 2, non potevamo non fornire anche le nostre impressioni su questi primi 6 appuntamenti del campionato di Formula 3. Tra chi ci ha stupito, chi si è confermato uno dei contendenti al titolo e chi, invece, non è ancora riuscito a brillare, ci siamo divertiti davvero molto (finora).
Cominciamo!
I nostri top parlano francese (e non solo)
Victor Martins – 9
Ci aspettavamo una grande stagione da parte del pilota di punta della ART Grand Prix e così sta effettivamente andando. Martins, infatti, è leader della classifica piloti e non ha sicuramente intenzione di lasciare quel posto molto presto. Dopo l’incidente con il compagno di squadra Saucy alla gara d’apertura in Bahrain, Victor si è subito scusato nel miglior modo possibile, rimettendo ogni cosa al proprio posto con la meravigliosa vittoria nella Feature Race del giorno dopo. Da quel momento in poi è stato difficile fermarlo!
Un’altra vittoria in Catalogna, poi 3 podi e un solo amaro ritiro lo portano a 104 punti. Sarà finalmente la stagione giusta per acciuffare il titolo?
Qualcuno non è poi così d’accordo…
Isack Hadjar – 9
Il connazionale Isack Hadjar, infatti, è la vera sorpresa di questo campionato. Partito subito alla grande con la prima vittoria nella categoria alla primissima gara della stagione, il percorso di Hadjar porta con sé numeri strabilianti: da rookie, si trova in cima alla classifica (a pari merito con Martins), dopo aver conquistato 3 vittorie e 2 podi. Successo inaspettato? Sì, ma non per chi già conosceva questo talento del Red Bull Junior Team che già impressionava nelle categorie minori (per esempio la FRECA da protagonista nel 2021).
Ora Isack ha una grande opportunità: quella di conquistare l’ambito titolo alla prima stagione in Formula 3. Gli scogli più grandi, però, sono rappresentati da 2 veterani che sanno bene quanto tutto possa cambiare in pochi secondi: il primo è proprio Martins mentre del secondo, Arthur Leclerc, ne parleremo tra poco.
Franco Colapinto – 8
Anche il rookie Franco Colapinto sta disputando una stagione sorprendente! Non parla francese, ma il pilota argentino si è presentato agli avversari in Bahrain con una pole position, per proseguire con una vittoria a Imola e altri 2 podi nel corso degli appuntamenti a cui ha finora partecipato. Le sue performance stanno trascinando il nuovo team VAR lontano dalle ultime posizioni in classifica e stanno facendo scoprire a tutti un nuovo nome nel mondo del motorsport. Franco saprà mantenere questa costanza o sarà solamente una stella cometa in questa stagione?
Prema senza rivali
Se l’anno scorso abbiamo avuto una battaglia tra i team fino all’ultima gara, quest’anno la Prema Racing ha già accumulato un vantaggio tale da poter disputare gli ultimi 3 round in tranquillità. La lineup costituita da Arthur Leclerc, Jak Crawford e Ollie Bearman ha creato il vuoto in classifica, staccando l’inseguitrice ART Grand Prix di ben 102 punti quando mancano ancora gli appuntamenti di Spa, Zandvoort e Monza. Il team italiano, sconfitto dai connazionali della Trident nel 2021, è davvero tornato a dominare? La risposta è probabilmente sì, viste le difficoltà degli altri team nel mantenere il suo passo. Uno su tutti è proprio la Trident che sembra completamente priva dell’entusiasmo e della concretezza che hanno caratterizzato la loro straordinaria vittoria lo scorso anno.
Arthur Leclerc – 8
Il pilota monegasco alla sua seconda stagione in Formula 3 è attualmente terzo nel campionato, a soli 9 dalla vetta. “Una vittoria e un solo podio” recitano le statistiche, le quali mentono sul reale spettacolo che Leclerc sta regalando agli appassionati di questa categoria. La determinazione è proprio di famiglia perchè Arthur ci sta regalando delle grandi battaglie in pista, le quali però a volte non sempre si sono concluse nel più fortunato dei modi. Sulla sfortuna e sugli errori ci si può lavorare, così come sui pochi punti che lo separano dalla coppia Martins-Hadjar e dal titolo. E’ proprio questo il momento in cui Arthur non deve più sbagliare.
Jak Crawford e Ollie Bearman – 7,5
from gettyimages.com
Con 80 punti in classifica, i due compagni di squadra in Prema Crawford e Bearman occupano la quarta e la quinta posizione in campionato. Se per Jak è arrivata la prima vittoria in Austria, Ollie ancora aspetta il momento in cui salirà sul gradino più alto del podio. Nonostante questo, entrambi sono più volte saliti sul podio in questa stagione (Crawford 3 volte, Ollie ben 4) e hanno concluso a punti nella maggior parte delle occasioni. Jak Crawford, quindi, si conferma un pilota su cui il Red Bull Junior Team potrà sicuramente contare in futuro, mentre la recluta della FDA Bearman, alla sua prima stagione nella categoria, sta mostrando il suo talento cristallino che già avevamo potuto notare in Formula 4 lo scorso anno. Le possibilità di vittoria in questa stagione sono poche, ma mai dire mai… potremmo ancora vederne delle belle con loro!
Campioni nell’ombra
Gregoire Saucy – 5,5
Gregoire Saucy è forse una delle delusioni di questa stagione di Formula 3. Il francese della ART Grand Prix, campione FRECA 2021, è sembrato anonimo. Pochi si ricordavano effettivamente della sua presenza in questo campionato perché, purtroppo, Saucy non si è mai fatto notare come invece ci aveva abituato a fare lo scorso anno. Nemmeno noi riusciamo a comprendere il motivo di questo momento difficile, ma quando qualcosa deve andare storto, lo farà fino alla fine. Non tutto è da buttare però, perciò auguriamo a Gregoire di concludere questa stagione dando il massimo per poi accettare, resettare e imparare da ciò che quest’anno non ha funzionato.
Zak O’Sullivan – 6
Anche per l’inglese di casa Carlin non è stata una stagione strepitosa. Una pole position e un solo podio salvano Zak che sembra aver riscontrato molte difficoltà in questi primi mesi da rookie in Formula 3. Dal campione di GB3 2021, infatti, forse ci aspettavamo di vedere ancora quella scintilla che lo scorso anno lo ha portato a vincere il titolo con un largo distacco dagli avversari ma che purtroppo, quest’anno, si è vista molto poco. Anche a Zak auguriamo di trovare presto il giusto equilibrio perché, come abbiamo già potuto vedere, è solamente questione di saper trovare la formula perfetta per far funzionare tutto quanto.
